Capitolo 9°

56 3 0
                                    

David, da quella notte,  quando la sua cara compagna di classe sparì nel nulla; nell'intento di salvarla fu ferito, fu ferito in un occhio, esattamente il suo occhio destro.

Io so chi è stato a sfigurare il suo bellissimo volto privandolo del suo occhio, lo so benissimo chi è che ne dovrà pagare le conseguenze.

<<Hey, a cosa stai pensando, perché sei così sovrappensiero ?>>

<<Clare; niente, nasciare stare, stavo pensando ad alcune cose.>>

<<Tipo ?>>

<<Niente,.....niente di tanto importante che tu debba sapere.>>

<<Ne sei......sicura, e da qualche giorno che ti vedo tesa, e io sto in pensiero per te, io mi preoccupo per la tua salute e per la tua persona.>>

Ad un tratto suona la campana, e sono appena le 14:00, devo sbrigarmi a pranzare, e a dirigermi per l'incontro con "L'assassino informatore" alla quercia vicino al capanno.

Mi scrollo di dosso Clare, e scappo via mangiando qualcosa al volo.

Sono quasi le 15:00, e mi trovo esattamente sotto la quercia, lui e li, sta per arrivare, indossa come tutti gli studenti la sua divisa scolastica, e porta con se la sua valigetta di pelle con i libri del giorno al suo interno.

<<Questa volta sei stata puntuale, anzi in anticipo, sei sicura che nessuno ti abbia seguito ?>>

<<Spero di si, ho fatto in modo che nessuno mi vedesse venire qui, e poi a chi verrebbe mai in mente di venire fino a qui.>>

<<Su, entriamo, devo parlarti in privato senza che nessuno ci veda.>>

Siamo entrati del al capanno, ma non siamo scesi sotto, abbiamo preso due scatoloni e ci siamo messi a sedere.

<<Allora, cosa dovevi dirmi ?>>

<<Credo che sia giusto che ti dica il mio nome, non vorrei che accadesso qualcosa e tu non abbia modo di contattarmi se non solamente col cellulare.>>

<<Bene, e allora, quall'è il tuo vero nome?>>

<<Mi sembra una cosa troppo semplice, e impossibile da fare, il mio nome è Walte, e se hai bisogno di me, basta solo che tu chieda a mia sorella, la tua migliore amica Clare.>>

Sono incredula a ciò che ho appena sentito, non posso credere che lui sia il fratello della mia compagna di classe.

<<Dici sul serio !!!, non ci posso credere, non mi sarei mai immaginata che tu fossi il fratello di Clare.>>

<<Invece devi crederci, come vedi, io e lei abbiamo una vaga somiglianza.>>

<<Si, questo lo vedo, ma non avrei mai pensato che fossi tu il fratello di cui lei tanto mi parla.>>

<<Adesso basta parlare di me, ma è giusto che tu sappia che hai una nuova rivale.>>

<<Si, lo so, me lo hai detto questa mattina, ma vorrei tanto sapere chi è questa pesona.>>

<<Mi dispiace per te, ma per tua sfortuna, non è un alunna, ma bensì un insegnate del corso di David.>>

<<Dici sul serio ?>>

<<Si, come vedi, questa volta l'impresa è piuttosto ardua, non credo che riusciremo a farla fuori così facilmente.>>

<<Ma non è possibile, un insegnate, non può innamorarsi di un alunno.>>

<<Eppure lei lo è, a quanto ho visto, lei lo privilegia in tutto, si comporta in modo strano con lui, e veste in modo provocante, se non ci credi, adesso vai nell'aula dei professori, la troverai da sola credo, lei rimane quasi sempre fino a tardi li, visto che è un insegnante di lingua italiana, ha più ore in questa scuola e molte faccende da sbrigare.

<<Se allora per te va bene, io vado.......sono curiosa di vedere come è questa mia rivale, voglio proprio vedere in che modo di così provocante veste.>>


L'amore di una yandere.Место, где живут истории. Откройте их для себя