Capitolo 39°

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<<Quindi, di preciso, cosa mi è accaduto, perché non ho ricordato più nulla ?>>

Tutti e tre siamo seduti in salotto, e stiamo parlando su cosa sia accaduto prima che io perdessi la memoria.

Mia madre, silenziosa ha appena rivolto il suo sguardo a Walter, che mi sta fissando con sguardo scrutatore, sta cercando di studiarmi ?.

<< A dire il vero nemmeno io saprei come risponderti, ciò che posso dirti e che dopo che hai gettato dal tetto quella ragazza, hai cominciato a comportarti in modo strano: piangevi, ridevi, urlavi e gironzolavi senza capire cosa stessi facendo, sembravi più come se fossi posseduta...e la scena non era per niente piacevole, sembravi pienamente fuori di te....e questo è un punto a tuo favore, perché alla fine sei risultata mentalmente istabile e quindi non idonea a scontare qualche ergastolo o qualsiasi altra cosa.>>

<<Non ricordo che sia accaduto questo, ricordo solo che tutto intorno a me si era fatto buio, e che il mio corpo non rispondeva più a i miei comandi...poi, c'eri tu che mi sorreggevi, ma poi mi hanno presa...tu mi hai abbandonata li al suolo.>>

Sul mio volto è comparso uno sguardo di tristezza; credevo che mi avrebbe protetto, ma non lo ha fatto.

<<Non era nei patti; io in questo momento non dovrei nemmeno essere qui, dovrei fingere di non conoscerti e di non avere nulla a che fare con te.>>

Cosa ?!...Dice sul serio ?

Mi alzo di scatto, e sbatto i palmi delle mie mani sul tavolo, e indicando la porta d'ingresso dico.

<<Allora vattene via da qui....non c'è bisogno che tu ti sforzi a restare accanto a me, visto che ti lagni tanto, posso farcela da sola !!!.>>

Lui è immobile, seduto sulla poltrona; mia madre è spaventata, teme cio che potrebbe accadere.

<<Francene, basta, smettila, lui ti ha aiutato a recuperare la memoria, non è giusto che tu faccia così, come vedi adesso sei a casa e tutto è al suo posto.>>

Il tono di voce di mia madre è tremolante, non riescie a imporre la sua posizione come faceva un  tempo; il tempo della regina è terminato, ora tocca a me imporre la mia posizione.

<<Non tutto è al suo posto !!! Io a quest'ora dovrei essere a scuola, vicina al mio David....che adesso sicuramente non vorrà più vedermi....>>

Mi sono appena seduta, le mie gambe hanno cominciato a tremare, e le mie forze sembra che se ne stiano andando tutte di colpo.

<<Il tuo David, se vogliamo continuare a dire ancora "il tuo", sembra che ti sia stato fregato da sotto il naso, intendo dire che se lo sono già preso.>>

N-No............non può essere vero, lui è solo mio, nessuna ragazza si avicinerà mai a lui....

Dal mio volto si vede trasparire tutto lo sconforto che ho addosso, come se il mondo da me creato si stia sgretolando tutto in un inutile, misero istante.

<<So che ti fa male, ma lei si è dichiarata tre giorni dopo che ti hanno rinchiusa in quell'istituto psichiatrico....>>

Una fitta al cuore, come se fossi stata pugnalata; sono incredula per ciò che ho appena sentito, tutta la mia vita sembra che mi stia passando davanti agli occhi, una vita dove il sangue e il dolore è ben accetto.

<<N-no...lui non può aver fatto questo...lui è mio...>>

<<Francene, piccola mia...>>

Mia madre si è appena avvicinata, e sta cercando di consolarmi con delle dolci parole inutili, nulla può consolarmi, nulla può spegnere il fuoco della rabbia che arde dentro di me....come...come HA OSATO QUELLA MALEDDETTA BASTARDA A DICHIARARSI AL MIO DAVID, CON QUALE CORAGGIO HA OSATO FARLO !!!!

Scosto la mano di mia madre, e rivoldegendomi a Walter che mi sta fissando dico.

<<Tu tornerai a scuola e io verrò con te, sarò ralmente "L'angelo della morte" che tutti temevano, li sterminerò tutti, uno dopo l'altro, fino a quando non resteremo solo io e David, solamente allora si fermerà la mia lama di mietere anime di vittime innocenti se pur si sono macchiate di un gravoso peccato: aver incontrato il mio David; la pecorella smarrita del signore, perseguitata dall'oscuro lupo del demonio !!!>>

Walter mi sta guardando con uno sguardo deliziato, lo stesso modo in cui i demoni guardano le deliziose anime che dovranno divorare; lui è molto colpito dalle mie parole e dalla mia determinatezza nell'avere David.

<<Bene, domani si torna a scuola, alloggerai al covo; per nostra fortuna non è stato ancora trovato, anche se adesso la scuola è cambiata moltissimo riguardo alla sorveglianza.>>

<<Che vuoi dire ?>>

<<Dico che adesso, ad ogni entrata ci sono dei metal-detector, in ogni angolo della scuola ci sono telecamere, e lungo il perimetro estreno delle guardie giurate; adesso la scuola è a prova di assassini.!!!>>

Mia madre è molto preoccupata, non vorrebbe che io vada, ma non osa provare a fermarmi....ha capito che tanto qualsiasi tentativo sarebbe inutile.

<<Non importa, saprò cavarmela.>>

Walter ha appena sorriso.

<<Non ti smentisci mai....mi piaci, sei davvero una yandere, forse la yandere più pericolosa che io abbia mai conosciuto !!!>>

<<Ne sono compiaciuta di queste tue lusinghe, ma con me non attacca.>>

<<Davverò un gran peccato, mi sarebbe piaciuto molto avere una ragazza come te !!!>>

<<Oh, peccato che non puoi avermi, il mio cuore è destinato a David e non a te; adesso vai via, non voglio rompiscatole in casa mia.>>

Dico con tono secco.

Nella stanza c'è silenzio, sia mia madre che Walter si stanno guardando, come se si stessero dicendo qualcosa, ma cosa ?

<<Walter non ha dove stare, e per questo l'ho ospitato a restare qui.>>

Mia madre lo ha ospitato a dormire qui da noi ?! Ma è per caso impazzita ?

Mi avvicino a lei, e le picchietto sul capo, dopo di che dico.

<<Tu sei diventata pazza, ti ci dovevano rinchiudere a te in quell'istituto psichiatrico !!!>>

<<Mi è sembrato ingiusto lasciarlo per strada visto che sapevo che avrebbe fatto tardi per farti ritornare la memoria.>>

<<Gli farà senz'altro bene dormire fuori, all'aria aperta, quindi adesso....VATTENE FUORI DA CASA MIA !!!!>>

Non riesco a credere che mia madre lo voglia tenere in casa...

<<Io non dormirò sotto lo stesso tetto con questo tizio pervertito !!!>>

Mia madre come se stesse parlando di un cucciolo mi guarda e dice.

<<Ma dai, non vedi quanto è carino ?... poi non avendo altre stanze, dormirà in camera tua.>>

<<Peggio di qualsiasi altra cosa; visto che non hai in mente di cacciarlo via, mi munisco di coltello per questa notte, giusto per qualche precauzione sarebbe meglio che se si avvicina gli e lo taglio a fette.>>

....Io e mia madre stiamo parlando in questo modo...e per giunta davanti a quel pervertito di Walter ?....devo rimediare.

<<Mamma....fallo dormire in camera tua !!!.>>

<<Io dormirò in camera tua, Francene, tua madre è un'adulta e non è corretto che dorma con un'estraneo, mentre tu puoi farlo.>>

Walter si è appena intromesso nella nostra discussione....

<<Ci rinuncio, è impossibile lottare contro voi due messi insieme; mentre tu prepari la cena, io vado su a cambiarmi, mi metto il pigiama.>>

Detto questo, salgo le scale a vado in camera mia.

L'amore di una yandere.जहाँ कहानियाँ रहती हैं। अभी खोजें