CAPITOLO 33 - IL GIOCO SENZA BOTTIGLIA

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<<Siete dei bastardi>>, ci disse Louis un po' meno divertito, rientrando in casa e rinfilandosi la felpa. <<Si gelava, cazzo!>>

<<Che vuoi, l'hai scritto tu il biglietto!>> gli rispose Niall afferrando Bacon per riportarselo in grembo. <<Ora tocca a te pescare >>.

<<Allora incrocia le dita>>, gli rispose Louis infilando la mano nella ciotola.

<<Liam deve infilare la lingua nel naso di... Zayn!!!>>. Louis non riuscì quasi a terminare la frase che le risate ci travolsero di nuovo.

<<No, te lo scordi!>> dissero i diretti interessati quasi parlando contemporaneamente.

<<Non vale, c'era scritto espressamente il mio nome sulla domanda!>> si lamentò Liam ma Niall non volle sentire ragioni.

<<Le regole sono regole. In questo gioco tutto è lecito. Su, vedrai che non sarà poi così male!>>, lo esortò lui.

<< Ahhh... tu e i tuoi maledetti giochi del cazzo! Zayn forza avvicinati, prima che cambi idea>>.

Zayn si avvicinò all'amico come se dovesse andare al patibolo e altri video e foto immortalarono anche quel momento e la faccia disgustata di Liam che correva a sciacquarsi la bocca in cucina, ora era impressa anche sul mio cellulare. Non potei fare a meno di chiedermi chi mai avesse scritto quell'azione, specificando che dovesse essere compiuta da Liam, e lui soltanto.

<<Ok, suppongo che ora tocchi a me pescare>>, disse lui tornandosi a sedere.

Il momento prima dell'estrazione era tremendo. Un'incredibile ansia mi montava dentro e si placava solo dopo che veniva letto il nome della persona che, fino a qual momento, per mia fortuna, non era stato il mio.

<<Sei vergine? E non intendo il segno zodiacale!>>.

Merda.

"Fa che non peschi il nome mio, fa che non peschi il nome mio, fa che non peschi il nome mio..."

<<Christine>>.

Ecco fatto. Grazie Dio... quando ti cerco sei sempre fuori a farti un giro...

Iniziai a sudare e ingoiai rumorosamente. Tutti mi stavano fissando. Persino Harry era tornato a guardarmi. "Chi sarà stato il bastardo che ha scritto questa domanda?", mi chiesi, nervosa.

<<È troppo personale, mi dispiace>>. Non avevo nessuna intenzione di rispondere.

<<Avresti dovuto dirlo prima Chrys, come ho fatto io. Ormai dovrai rispondere>>. La voce melliflua di Liam mi colse di sorpresa. "Fosse stato lui a scrivere il biglietto?"

Trattenni il respiro, abbassai gli occhi sulle mie mani intrecciate e risposi.

<<Sì>>.

Nessuno disse niente. Mi guadavano tutti con le bocche spalancate.

<<Se non le chiudete subito vi colerà della bava>>, dissi indispettita incrociando le braccia al petto.

<<Come, sei vergine?>>, mi chiese Liam sorpreso, ridestandosi dall'apparente stato di shock che aveva colpito anche gli altri. <<Hai 23 anni!>> proseguì incredulo, come se avessi appena confessato di avere un pene anziché di essere vergine.

<<E allora? Cos'è, a 23 anni si deve aver fatto sesso per forza?>>, risposi io, risentita.

<<Infatti io non ci vedo nulla di male>>, disse Harry cogliendomi di sorpresa. La sua espressione era poco più che indifferente ma i suoi occhi dicevano altro. Erano intensi, e bramosi, quasi come se quella notizia fosse stata la più bella della sua vita.

Poachers || H.S. Where stories live. Discover now