Capitolo 52

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Shawn Pov.
-Ora devo andare. Si è fatto tardi. Ci sentiamo presto piccola.-poso un bacio sulle sue bellissime labbra e me ne vado velocemente, chiudendo con un tonfo la porta alle mie spalle.
Avrei voluto baciarla di più, ma la mia testa pensa troppo. Ho un bordello di pensieri per la testa che mi assillano in un modo tremendo.
Chi è quel ragazzo delle foto? Che sia il suo ex? Che lo ami ancora e che lo stia cercando? E se questo qui tornasse nella vita di Jocelyn e me la portasse via? E se quello lì non facesse nulla e fosse Jocelyn stessa a sceglierlo?
No, cazzo non può succedere. Jocelyn è mia, mi appartiene come nessuna è e mai potrà appartenermi.
Più passa il tempo e più mi convinco di amarla. Ma non posso dirglielo, non prima di averle raccontato il mio passato.
Apro la porta dell'appartamento e vengo accolto da dei gemiti di una ragazza. Cameron ha fatto centro!
Però, se è come le altre volte, la fortunata è per una botta e via. Mi chiudo a chiave nella mia stanza e resto ad osservare il soffitto bianco pensando alla piccola Jo, la mia piccola Jo.
Quella ragazza ha un effetto pazzesco su di me, non riesco neppure a capacitarmene.
Se all'inizio il mio obbiettivo era portarla a letto, ora non è più così. Ora voglio renderla felice, vedere il suo sorriso e sentire la sua risata.
Mi sta rammollendo completamente. Mi tolgo i vestiti e indosso un pantalone di tuta, poi comincio a prendere a pugni il sacco da box, in modo da riordinare i pensieri.
-Chi è quello là?!-do un ultimo pugno al sacco.
La porta di casa sbatte con violenza così decido di uscire per vedere che cos'è successo.
-Hey Cameron! Fatto conquiste?-mi avvicino al mio coinquilino.
-Già, ma era più puttana delle altre. Odio quando si credono chissà chi perché la danno a tutti.-
-Ti capisco.-dico osservando la televisione spenta.
-Con Jocelyn come va?-chiede dopo un po.
-Bene, anche s'è complicato.-sospiro.
-Complicato perché?-mi guarda mettendosi sull'attenti. È la sua migliore amica, come biasimarlo.
-Entrambi abbiamo un passato di cui vorremmo parlare all'altro, ma c'è sempre qualcosa dentro di noi che ci ferma.-spiego.
-Di cosa voleva parlarti?-
-Le ho chiesto del ragazzo delle foto.-dico e lui sbianca. Prende il telefono e digita velocemente un numero.
-Jocelyn stai bene?!-chiede allarmato.-No principessa, ho solo avuto una strana sensazione.-mi lancia uno sguardo.-Non ti sentire in colpa, sono certo che non sia arrabbiato con te.-dice dolcemente.-Senti Jo, appena lo vedo domani mattina ci parlo.-cerca di rassicurarla.-È a casa, ma sta dormendo come un ghiro. Ci sentiamo domani. Notte Jo.-chiude la chiamata.
-Sta bene?-chiedo preoccupato.
-Sì, è tutto apposto.-
-Chi è quel ragazzo Cameron?-chiedo passandomi entrambe le mani nei capelli e tirandoli.
-Te ne parlerà a momento debito. Io non posso dirtelo, la tradirei così. Poi voglio che il suo cuore si liberi dai pesi del passato e l'unico modo per farlo è che si apra a qualcuno e penso che tu sia quel qualcuno.-mi guarda con quei due occhi nocciola.
-E io voglio aprirmi a lei, ma ho paura. Paura che scappi da me.-chiudo gli occhi.
-Se ti ama non se ne andrà, te lo assicuro.-mi da una pacca sulla spalla.
-Grazie amico.-sorrido.
-Prego Shawn.-ci diamo un pugnetto scherzoso sulla spalla per poi andare a dormire.
Si fiderà mai di me? Riuscirò a raccontarle ciò che ho fatto?
[Qualche giorno dopo]
Siamo tutti insieme a passeggiare per il centro di Toronto. Io tengo per mano la mia Jocelyn mentre lei scherza con Tina.
All'improvviso si blocca nel bel mezzo del marciapiede e osserva un punto indefinito davanti a sé.
-Piccola, che succede?-la guardo preoccupato mentre i suoi occhi si incupiscono sempre di più.-Jocelyn dì qualcosa!-
-Caricatela sulle spalle e cammina velocemente fino al Candy&Candy.-dice Cameron.
-Ma che le prende?-chiedo.
-Tu fai quello che ti dice cazzo!-dice J autoritario.
-Modera i toni biondino!-dico per poi portare via Jocelyn.-Ci sono io con te piccola. Non sarai mai più sola. Ti proteggo io Jo.-dico piano.
-È colpa mia, solo mia.-sussurra con occhi vuoti.
-Ti prego Jo, guardami.-la stringo tra le braccia. Cammino più veloce e mi fermo davanti al Candy&Candy.
-Solo colpa mia.-sussurra. Non sopporto di vederla così, senza capire a cosa pensa e cosa prova. La bacio sulle labbra, nella speranza che si risvegli e torni la Jocelyn di sempre. Dopo un po risponde al bacio e io mi sento sollevato.
-Mi hai fatto prendere un colpo.-mi immergo in quei due occhi profondi come il cielo.
-Scusa, non volevo.-mette le braccia attorno al mio collo e chiude gli occhi per qualche secondo.
-Jo stai bene?-chiedono i ragazzi.
-Sì, ora sì.-sorride.
-Sicura?-Cameron la stacca da me e la esamina attentamente.
-Sì Cam. Spegni la modalità fratello iperprotettivo.-sorride.
-Che simpatica!-le da un pugnetto sulla spalla e poi le dice qualcosa all'orecchio.
-Lo so.-dice lei venendo verso di me.-Shawn possiamo andare in un posto?-mi guarda.
-Certo. Dove vuoi andare piccola?-la prendo per mano. Lancia uno sguardo alle nostre spalle e io faccio lo stesso, vedendo che Tina, Cam e i Jacks annuiscono.
-Ti voglio portare in un posto.-dice fissando le nostre mani.
-Allora andiamo.-le sorrido.-Noi andiamo.-dico ai nostri amici.
-Allora ciao!-ci salutano tutti.
Le passo le chiavi della Ferrari e lei sale al volante.
-Sei sicura di volerci andare?-chiedo vedendo che è tesa.
-Ne ho bisogno, ma ho paura.-dice piano.
-Ci sono io con te, non sei sola.-dico mentre ferma a un semaforo. Una macchina ferma al nostro fianco e abbassa il finestrino. Due ragazzi chiamano Jocelyn con il suo secondo nome ma lei li ignora completamente. Alla fine abbassa il finestrino.
-Guarda dall'altra parte Shu. Fallo ti prego.-dice prima che il finestrino si abbassi del tutto.
-Perché?-chiedo.
-Tu fallo e basta. Te ne prego.-mi supplica.
-Ok.-mi giro.
-Finalmente ti sei decisa Faith!-dice uno dei due.
-Per voi sono solo JFQueen.-dice fredda.
-Chi è la persona al tuo fianco eh?-chiede l'altro.
-Un vecchio amico che ora sta dormendo.-
-Il Capo è molto arrabbiato con te sai?-
-Sai quanto me ne frega di quel pirla senza palle del vostro capo?-ma quando diventa verde sto semaforo?!
-Cosa hai detto del Capo?!-sbraitano i due.
-Avete sentito e ora toglietevi dalle scatole o vi ci tolgo io, alla mia maniera è ovvio.-
-Riferiremo tutto al Capo Faith, stanne certa.-dice uno dei due.
-Andate andate. Ah, è dite al pirla che riavrò ciò che mi appartiene di diritto.-finalmente il semaforo diventa verde e Jocelyn parte. Che sta succedendo? Perché Jocelyn è così misteriosa?
-Chi erano?-chiedo.
-Nessuno di importante. Solo due rompipalle.-
-Ok...-dico poco convinto.
Dopo qualche minuto la macchina si ferma e scendiamo.

Continua...

Sunshine-La Luce In Fondo Al Tunnel{S.M.}Onde as histórias ganham vida. Descobre agora