Capitolo 16

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Tina e Jack si tengono per mano e sorridono, mentre vengono a sedersi al nostro tavolo.
-Ciao G! Ciao Tina!-salutiamo io, Cameron, Johnson e Shawn.
-Hey Raga!-dice Jack esuberante.
-Stasera festa?-chiede Tina guardandomi.
-Perché guardi me?-chiedo.
-Perché quella da convincere sei tu.-comincia a mangiare.
-Avevo altri piani per questa sera.-dico.
In brave mangiare patatine, gelato, cioccolato e caramelle gommose mentre ti guardi un film sdolcinato.
In breve sì.
-E cosa avresti da fare, sentiamo.-dice Shawn sorridendo beffardo.
-Ho da fare e basta!-dico indispettita.
-Dimmi che non è ciò che penso Jo.-dice Cameron sospirando.
-No.-rispondo sapendo esattamente dove vaga il suo pensiero.-Non è quello.-
-Vieni alla festa! Ci divertiremo!-dice J sorridendo.
-Va bene.-mi arrendo sapendo che avrebbero insistito fino alla fine delle lezioni e anche dopo.
-Io non posso venire.-dice Cam mangiando un paio di patatine.
-Perché?-chiediamo tutti.
-Visita della nonna.-sorride.
-Allora resto a casa anche io! Sai quanto adoro tua nonna!-dico nella speranza di scamparmela.
-No no no. Tu vieni alla festa e ci prepariamo a casa mia!-dice la mia amica.
-Uffi...-brontolo. Dopo aver finito di mangiare vado verso la classe di Storia e mi siedo agli ultimi banchi. Oggi è venerdì ed è passata una settimana dal fidanzamento di Jack con Tina.
Shawn fa la sua entrata in classe con una mora affianco. Si siedono molto più avanti e cominciano a baciarsi come se non ci fosse un domani.
È stato così tutta la settimana. Si baciava con una ragazza diversa a ogni ora del giorno e Cameron mi ha detto che non è stato a casa le sere ma che era sempre impegnato. Immagino che tipo di impegno aveva!
Gelosia portami via!
Io non sono affatto gelosa!
Come no...
La professoressa entra in classe e quei due sono obbligati a smettere. Shawn mi rivolge uno sguardo veloce, che io ignoro completamente, prima di riportare l'attenzione alla prof. La mora continua a lasciare baci sul collo di Mendes mentre il ragazzo resta impassibile.
Distolgo lo sguardo da quella scena rivoltante e comincio a prendere appunti.
Da quando Jack ci ha interrotti quel pomeriggio, Shawn non mi considera proprio, sembra quasi che ce l'abbia con me. Non ho più visto nei suoi occhi la serenità di quel pomeriggio, non ho più visto un sorriso sincero ma solo sorrisi maliziosi sulle sue labbra. Mendes stacca malamente da sé la mora e prende le distanze, concentrandosi sulla lezione di Storia.
Se non sei gelosa, allora perché stai godendo interiormente?
Non sto godendo. Sto semplicemente osservando la scena da un punto di vista assolutamente oggettivo.
Quel "oggettivo", io lo trasformerei in "soggettivo". Così la frase ha più senso.
Tu non hai senso. La campanella segna la fine della lezione e io esco da quella classe.
-Ora che lezione hai?-chiede Johnson.
-Biologia. Tu?-rispondo.
-Fisica.-alza gli occhi al cielo sbuffando.
-Dai che non muori!-lo derido.
-E tu con Biologia?-
-Non ne parliamo per piacere.-
-Dai che non muori!-mi copia. Ridiamo per poi prendere due corridoi diversi. Mi metto al mio solito posto e mi preparo alla tortura di due ore di Biologia. Almeno non dovrò vedere Mendes, visto che non ha questa lezione con me e così non mi verrà voglia di rimettere.
[...]
-Provalo immediatamente!-mi ordina la mora lanciandomi l'ennesimo pezzo di stoffa.
-Sono schifosamente corti questi vestiti! E poi non vedi quanto sono stretti?!-mi lamento.
-E tu hai mai visto che corpo che ti ritrovi? Con questi abiti farai perdere la testa a Shawn.-dice.
-Io non voglio niente da lui.-
-Provati immediatamente questo vestito!-ordina autoritaria e io mi vedo costretta da obbedire. Metto quel vestito e mi posiziono davanti a Tina, in modo che mi esamini.
-Wow!-dice solo.-Sei...sei...Wow!-
-Troppo stretto secondo me.-mi guardo allo specchio e osservo l'abito bianco.-E ha una scollatura esagerata.-faccio notare ancora.-Fa troppo da troia. Non è da me.-
-Ti rende super sexy amica.-
-Non mi piace. Posso andare in jeans?-faccio gli occhi dolci.
-No!-è di nuovo con la testa nell'armadio.-Mettiti anche questa.-mi passa una giacca di pelle nera che io indosso.-È ufficiale: stasera spacchi!-esulta battendo le mani.
Mi guardo attentamente e devo ammettere che non sono affatto male.
-Ammettilo che ti piaci...-Tina indossa un vestito rosso.
-Lo ammetto, mi piaccio.-sorrido.-Ma è comunque indecente per me.-aggiungo.
-Non te lo faccio cambiare perciò zitta!-si sistema il vestito.
-Farai girare la testa a Jack.-sorrido.
-Tu pensi?-arrossisce.
-Sì che lo penso.-comincio a mettere dell'eye-liner e del mascara sui miei occhi. Sulle labbra applico un rossetto rosa carne, spruzzo un po di profumo e infine pettino i capelli, lasciandoli sciolti sulle spalle.
-Pronta?-chiede Tina.
-Aspetta che mi metto le decolte nere.-le infilo in fretta, prendo telefono e soldi e seguo la mia amica.
-Jo...-dice la ragazza.
-Sì?-
-Non ti assicuro che ti potremo portare a casa.-dice a disagio.
-Tranquilla Tina, chiamo un taxi. Non c'è problema.-le sorrido.
Arriva Jack che ci rimprovera per l'abbigliamento, ma rimprovera soprattutto me.
-Amore smettila!-dice Tina.-L'ho fatta vestire io così.-
-Cameron non sarebbe d'accordo.-dice Jack.
-Cam non c'è perciò lascia passare.-dico.
-Solo per questa volta Jocelyn.-parcheggia davanti alla discoteca.
-Grazie G.-scendo dalla sua auto e vado verso l'entrata del locale. La puzza di alcol, fumo e sudore è nauseabonda e arriva diretta alle mie narici sensibili. Cerco di avanzare tra la folla sudata per arrivare al bancone degli alcolici.
-Hey bambola, cosa vuoi bere?-il barista mi guarda la scollatura del vestito.
-Una vodka alla ciliegia.-ordino coprendomi con la giacca di pelle.
-Ecco a te.-sorride.-Offre la casa.-mi fa l'occhiolino. Mando giù il liquido e ne chiedo ancora. Dopo due o tre bicchierini...
Ma facciamo anche quattro.
Mi sei mancata coscienza. Dopo aver bevuto vengo trascinata in pista da Tina.
-Dai Jo, divertiamoci!-comincia a muoversi armoniosamente. La osservo per qualche secondo, chiudo gli occhi, mi lascio avvolgere dalla musica e comincio ad ondeggiare.
Mi sento sempre più a mio agio in mezzo alla pista perciò comincio a fregarmene altamente delle persone che mi circondano e mi muovo a ritmo della musica. L'adrenalina scorre nel sangue, pulsa nelle vene facendo sì che io mi senta libera da tutti i pensieri che mi hanno angosciata tutta la settimana. Facendo sì che io mi scordi di Shawn, dei suoi occhi, del suo sorriso e della sua voce. Liberandomi da quella tortura atrocemente dolce di nome Shawn Mendes.
Continua...
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Ciao a tutti! Come va? Volevo sapere se la storia vi sta piacendo. Che ne pensate del capitolo?
Vi voglio bene ❤Baci💋

Sunshine-La Luce In Fondo Al Tunnel{S.M.}Where stories live. Discover now