Capitolo 35

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-Jo, hai visite!-dice mio padre mentre chiudo la valigia.
-Falli entrare.-dico mettendola accanto al letto.
-Come sarebbe a dire che vai in vacanza con Shawn?-chiede Cameron alterato.
-Cameron, lasciala vivere!-dice Tina.
-Cosa ti ho detto? Di stare lontano da lui. E tu ci vai da sola in vacanza!-continua a dire.
-Cam, calmati un secondo.-dicono all'unisono i due Jack.
-Posso vivere senza che tu mi stia dietro? Capisco che stai cercando di proteggermi come hai promesso a Justin, ma ora stai oltrepassando il limite! Lui vuole che io viva e lo sto facendo.-dico.
-Se poi Shawn ti fa a pezzi non sarà colpa mia.-apre la porta della mia stanza per uscire.
-Ora tu stai fermo lì dove sei e mi spieghi che ti prende.-dico calma.
-Shawn è mio amico, ma non mi fido ciecamente di lui. Io ci tengo a te e non voglio vederti soffrire per colpa sua. Ho paura che voglia solo portarti a letto per poi scaricarti. Shawn è quel tipo di ragazzo e non voglio che giochi con te.-
-Mi assumo ogni rischio. Se mi farà soffrire tu non avrai colpa, anzi mi hai avvisato. Ok Cam?-
-E dai Dallas!-dicono i nostri amici.
-Ok principessa.-sorride e io lo abbraccio.-Se ti fa soffrire dimmelo che lo meno per bene.-
Scoppiamo tutti a ridere e ognuno torna a casa propria. 
[...]
La sveglia comincia a suonare e io mi alzo alla svelata. Non sono mai stata così felice di sentire il suono della sveglia in tutta la mia vita.
Entro io bagno, faccio una doccia veloce e mi vesto con un leggins, una felpa e le mie vans.
Qualcuno bussa alla porta della mia stanza e io la apro.
-Pronta?-chiede Shawn guardandomi attentamente.
-Pronta.-sorrido prendendo la valigia che lui mi strappa dalle mani.
-Stai attenta.-dice mio padre.
-So badare a me stessa, tranquillo.-sorrido. Io e Shawn usciamo di casa e andiamo verso una Land Rover evoque bianca.
-Shawn...quella è tua?-indico la macchina.
-Sì piccola.-mi guarda.-Ne ho tante di macchine. Non sorprenderti tanto.-sorride mettendo la mia roba nel bagagliaio e salendo al volante.
-Dove andiamo? Non me lo hai ancora detto.-allaccio la cintura mentre parte.
-Vuoi andare da qualche parte in particolare?-
-No.-
-Volevo portarti in un posto della mia infanzia. Nessuno lo conosce, ma voglio che tu lo veda.-
-Perché?-chiedo dopo un po.
-Non lo so. Me la sento e basta. Poi tu mi hai parlato di Puffo e boh..mi va.-accende la radio.
-Va bene Shu.-sorrido.
Nell'auto resta un silenzio rilassante che ci accompagna per qualche ora. Ad un certo punto Shawn comincia a cantare e io lo seguo. Le nostre voci si intrecciano creando un suono orecchiabile, visto che io sono stonatissima. Mi fermo dal cantare e resto ad osservarlo incantata. Sembra un angelo in questo momento, la sua voce è dolce e tutto questo sembra surreale.
-Non guardarmi così Jo.-dice continuando a fissare l'autostrada.
-Così come?-chiedo perplessa.
-Come se fossi qualcosa di "speciale". Non lo sono.-
-E tu che ne sai? Magari tutti ti vedono come un mediocre, ma stai sicuro che agli occhi di una persona sarai speciale. C'è sempre qualcuno che vede il meglio di noi. Che vede i veri noi.-
-Tutti vedono ciò che gli conviene. Non vedono mai ciò che siamo realmente.-accelera.
-Allora mostra cosa sei realmente Shu. Mostrami chi sei.-dico piano.
-Sono un mostro piccola. Un mostro spaventoso.-
-O sono loro che ti fanno diventare un mostro? Guardati ora Shawn. Sei rilassato, magari felice, canti, ti diverti. Sei più libero.-intreccio la mia mano alla sua. Si ferma in un autogrill e osserva le nostre mani.
-Sono felice.-sorride fissando sempre le nostre mani.
-Ne sono contenta.-lo bacio sulle labbra.
Mentre Shawn fa benzina io vado in bagno e compro qualche snack per il viaggio, per poi tornare da lui.
-Fatto?-chiede.
-Sì.-apro una lattina da 0,33 di coca cola e gliela porgo.-Vuoi?-
La prende, ne beve un lungo sorso, me la ridà e io lo imito.
-Pronta a ripartire?-chiede dopo che ho buttato la lattina.
-Mai stata più pronta.-lo abbraccio e lui rimane sorpreso per un istante, ma ricambia subito dopo.
-Ti va di guidare?-mi chiede.
-Non so la strada Shawn.-gli faccio notare.
-Ti dico io dove andare. Ti va?-i nostri occhi si fondono.
-Certo che mi va!-prendo le chiavi dalle sue mani e salgo al volante.-Si parte!-esulto uscendo dall'autogrill. Shawn sorride e io accelero sentendomi libera.
Il mio cuore va a ritmo del motore di questa macchina e io sono sempre più rilassata sul sedile di pelle dell'auto.
-Sei bellissima.-la sua voce rompe il silenzio.
-Grazie.-arrossisco stringendo di più il volante.
-Rilassati Jo. Sei con me e non ti devi vergognare di nulla. Ok?-il suo sguardo penetra sotto la pelle.
-Ok.-bisbiglio.
[...]
È già qualche ora che sono al volante e sto ridendo come non ho mai fatto.
-Shu...ti scongiuro...non respiro!-dico tra una risata e l'altra.
-Prendi la prima uscita piccola.-e io eseguo. Siamo usciti dall'autostrada.-Mangiamo qualcosa?-chiede.
-Non sarebbe una cattiva idea.-dico.
-Accosta qui. Ti porto in un bel posto.-
Ci scambiamo di posto e Shane comincia a guidare su stradine strette e tortuose.
-Vuoi portarmi sull'orlo di un precipizio per ammazzarmi?-chiedo sospetta e lui ride.
-Ma che dici?! Ti porto al ristorante!-parcheggia davanti a un edificio in pietra in cui entriamo.
[...]
-Ho mangiato splendidamente. Grazie.-sorrido al ragazzo.
-Sai di cosa ho voglia ora?-chiede e io nego con la testa.-Di baciarti.-mi mette sulla carrozzeria della macchina e mi bacia dolcemente. Amo il sapore delle sue labbra, amo il modo in cui mi sfiora, amo il modo in cui mi guarda. Lo amo.
-Ora posso definirmi realmente sazio, anche se non mi basteranno mai le tue labbra piccola.-mi fa scendere e sale al volante.
Ritorna sulla strada principale e guida per un'altra mezz'ora fino a quando non si ferma ai piedi di una collina ricoperta dal bosco.
-Vieni.-mi apre la portiera e prende le valigie. Prendiamo un sentiero di ghiaia ed entriamo nel bosco fitto.
I miei occhi cadono sul tatuaggio che Shawn ha sul braccio.
Un bosco.
Noi siamo in un bosco.
-Dai Jocelyn!-mi richiama e io mi risveglio dal stato di trance in cui ero caduta. Lo seguo ed arriviamo davanti ad una casa interamente in legno.
Il paesaggio circostante è da togliere il fiato: la pianura ricoperta da fiori estivi, alberi, case sparse qua e là, un torrente che scorre poco lontano dalla collina su cui ci troviamo.
-È..è a dir poco meraviglioso...-sussurro incantata.

Sunshine-La Luce In Fondo Al Tunnel{S.M.}Where stories live. Discover now