Capitolo 46

7.1K 322 8
                                    

Jocelyn Pov.
Mi sono spaventata a morte, devo ammetterlo. I suoi occhi erano pieni zeppi di dolore, il dolore di una perdita importante. Lo capisco, so come ci si sente.
-Shu stai dormendo?-chiedo continuando ad accarezzare i suoi capelli castani, mentre il ragazzo resta disteso sul sedile posteriore della macchina con la testa sulle mie ginocchia.
-No Jo, sono sveglio.-riapre gli occhi e mi guarda. Sorrido dolcemente e poso un piccolo bacio sulla sua fronte.
-Scusa per prima, ma mi sono lasciato trasportare dai ricordi.-si copre il viso con un braccio.
-Ti capisco.-sussurro.
-Non puoi capire. Nessuno può capire.-dice.
-Cosa te lo fa pensare? Credi di essere l'unico ad esserci passato? Ti assicuro di no.-
-Tu hai perso tua mamma quando sei nata, non dopo averci vissuto anni. Non puoi capire.-dice nervoso.
-Pensala pure come ti pare.-scendo per rimettermi al posto di fianco a quello del guidatore.
-Ora fai anche l'offesa? Incredible!-sbuffa partendo.
-Non sto facendo l'offesa Shawn!-
-Allora togliti quel  broncio dalla faccia Jocelyn.-
-Non sono offesa, sono solo infastidita dal tuo comportamento infantile.-dico molto lentamente.
Shawn sbuffa alzando gli occhi al cielo.
Non parliamo per tutto il viaggio, fino a casa mia.
-Notte Shawn.-apro la portiera.
-Un bacio non lo dai a questo ragazzo infantile?-mi blocca.
-Non credo che lo vorrebbe un mio bacio.-dico senza guardarlo.
-Ti assicuro che lo vuole.-sussurra al mio orecchio.
-In questo caso...-dico prima di baciarlo. Le nostre labbra si fondono, le nostre lingue si sfiorano, le nostre braccia stringono il corpo dell'altro.
-Buonanotte piccola Jo.-dice ancora sulle mie labbra, provocandomi l'ennesimo brivido.
-Buonanotte Shu.-sfioro un'ultima volta la sua bocca e poi me ne vado. Se non me ne fossi andata subito avrei rischiato di rimanere in quella macchina fino a domani mattina per poter baciare il suo proprietario. Amo Shawn da impazzire. I suoi occhi sono peggio di una droga, come le sue labbra, come le sue mani, come i suoi sorrisi, come la sua voce. Lui per me è droga e sto cominciando a dipendere totalmente da lui.
[Qualche giorno dopo]
-Papà io esco con Tina!-dico sulla soglia di casa.
-Va bene! Divertiti.-sorride mentre chiudo la porta. Salgo sulla mia Camaro e parto verso la casa di Tina.
-È da un bel po che non passiamo del tempo insieme.-sale in macchina e ci abbracciamo.
-Colpa dei ragazzi.-dico facendola ridere.
-Oggi niente ragazzi! Spegniamo i cellulari e dedichiamoci solo a noi.-dice tutta felice.
-D'accordo!-spengo il telefono e parto verso il centro commerciale. Tina accende la radio e cominciamo a cantare a squarciagola le canzoni che trasmettono.
-Da dove cominciamo?-chiede la ragazza mentre chiudo la macchina.
-Shopping, parrucchiere, estetista e cibo?-sorrido prendendola a braccetto.
-Andata!-ci incamminiamo verso i negozi.
[...]
-Basta! Non ce la faccio più.-mi lamento mentre la mia amica mi fa provare l'ennesimo vestito.
-No no no. Se mai dovrai andare a una festa con Shawn, cosa ti metti? E se dovessi andare a una cena romantica vestita elegante? Tu hai solo jeans e tute nell'armadio. Ora provati questo.-mi passa un vestito che indosso e poi mi faccio vedere.
-Oh mio dio! Sei fa-vo-lo-sa!-comincia a saltellare felice. Mi guardo allo specchio e sorrido.
-Non sono male.-dico osservandomi.
-Sei bellissima Jo.-la mia amica mi abbraccia.
Usciamo dal negozio dopo aver pagato i nostri acquisti.
-Ora pensiamo all'intimo.-Tina mi trascina con sé.
-Non ne ho bisogno!-dico.
-Jocelyn, vuoi o no fargli perdere la testa per te?-chiede esaminando tutti gli intimi di pizzo del negozio.
-Sì, ma..-cerco di ribattere.
-Niente ma. Devi farlo andare completamente in tilt Jo e di cose da mostrare non ti mancano di sicuro.-estrae uno dei completi.-Che te ne pare? Credo che ti starebbe bene.-alterna lo sguardo da me al completo.
-È troppo...troppo indecente ecco.-strizzo il naso.
-Ok, i tanga sono troppo. E questo?-me ne mostra un altro.
-È un po meglio, ma non so se mi si addice.-
-Ti si addice eccome! Prendilo.-
Scegliamo altri intimi sia per me che per lei e poi paghiamo tutto.
[...]
-Mi raccomando, indossa i vestiti che abbiamo preso quando sei con Shawn.-mi fa l'occhiolino.
-Sì signora! -faccio una posa da militare per poi ridere.
-Mi sono divertita un casino oggi. Ci sentiamo presto Jo.-mi abbraccia.
-Anche io mi sono divertita tanto. A presto Tina.-ricambio l'abbraccio. La ragazza scende dalla Camaro e io parto verso casa. Parcheggio davanti al palazzo, salgo fino al mio piano e apro la porta di casa.
-Perché non rispondi al telefono?!-sbraita Shawn.
-Shawn che ci fai qui?-chiudo la porta.
-Rispondimi! Con chi sei stata Jocelyn?-i suoi occhi sono scuri come la notte.
-Con Tina a fare shopping.-alzo le buste colorate, mostrandogliele.
-Perché non rispondevi?-si calma leggermente.
-Sia io che Tina abbiamo spento i telefoni per passare una giornata tra amiche, senza il rischio di essere interrotte.-entro in camera mia e metto le buste accanto all'armadio.
-E cosa hai preso?-cerca di avvicinarsi alle buste ma io glielo impedisco.
-Roba da ragazze! Non puoi vedere!-metto le mani sul suo petto.
-Ma io sono curioso...fammi vedere cosa ti sei comprata.-
-Un'altra volta magari!-prendo le buste e le butto nell'armadio, chiudendolo a chiave.-Chi ti ha fatto entrare?-chiedo sedendomi sul letto.
-Tuo padre.-mi siede accanto e io mi accoccolo a lui.
-Ti ha fatto il terzo grado?-chiedo.
-Abbiamo parlato normalmente, da uomo a uomo.-
-E di cosa avete parlato, sempre se si può sapere?-
-Di football, macchine e di te.-lascia un bacio umido sul collo facendomi rabbrividire.
-Di me?-
-E dei succhiotti che mi hai fatto.-lo sento sorridere.
-Voglio seppellirmi all'istante.-mi copro il viso con le mani.
-Tranquilla piccola, non siamo entrati nei particolari. Non è che parlare con tuo padre di ciò che riesci a provocarmi sia il mio principale scopo nella vita.-dice facendomi ridere e lui mi imita, facendo battere il mio cuore ancor più di prima.
-Come se fosse lo scopo di qualcuno.-intreccio le nostre dita.
-Jocelyn?-
-Sì Shu?-lo guardo negli occhi.
-Voglio finire di raccontarti la storia che ho cominciato qualche giorno fa.-dice stringendomi a sé.
-Sei sicuro? Shawn io non voglio obbligarti a fare qualcosa che non vuoi.-cerco il suo sguardo.
-Voglio farlo Jo.-mi sorride.
-Quando non te la senti puoi tranquillamente fermarti. Ok?-
-Ok.- sorride.

Sunshine-La Luce In Fondo Al Tunnel{S.M.}Where stories live. Discover now