Sunshine-La Luce In Fondo Al Tunnel{S.M.}

Capitolo 38

-Sai una cosa?-dice Shawn facendomi alzare.
-No se non me la dici.-dico ovvia.
-Tu hai una bacheca piena di foto in camera tua.-sorride.
-Già. Che c'entra?-lo guardo accigliata.
-Che ne dici di aggiungere qualche foto?-mi tiene per i fianchi.
-Di..di noi due?-chiedo piano.
-Di noi due. Che ne pensi?-i nostri occhi si incatenano.
-Sarebbe stupendo.-sorrido dopo averci pensato qualche secondo.
-Allora andiamo a rimediare.-mi carica in spalla e mi porta fuori.
-Shawn lasciami!-rido.
-Silenzio!-mi molla una leggera pacca sul sedere e io gli mollo un pugno bello forte nella schiena.-Cazzo! Ci sai fare piccola.-mi mette a terra.
-Si può dire.-sorrido prendendo la macchina fotografica che tiene in mano.
-Non pensarci neanche!-dice scappando dall'obiettivo fotografico.
-E dai Shu...-lo seguo.-Ti prego!-
-Vieni.-mi porta verso il fiume lì vicino e comincia a scattarmi tante di quelle foto che non avevo il tempo di battere ciglio.
-Basta! Sono troppe!-rido scappando. Mi afferra per un braccio e ci scontriamo petto contro petto.
-Sei bellissima lo sai?-mi guarda con dolcezza.
-Idiozie...-bisbiglio.
-Prendi.-mi passa la macchina fotografica.-Scatta.-sorride.
-Se non vuoi..-
-Fallo Jocelyn.-sorride.
-Ok!-comincio a scattare foto da diverse angolazioni. Sattiamo foto insieme, mentre sorridiamo, ci teniamo per mano o ci diamo dolci baci.
-Possono bastare queste foto.-sussurro sulle sue labbra. 
-Sicura?-accarezza le mie guance con movimenti circolari dei pollici.
-Sì.-sorrido.
-Mi è venuta un'idea.-si allontana dopo qualche minuto da me.
-Che idea?-lo osservo ma non mi degna di una risposta.
Si toglie all'improvviso la maglietta e io potrei svenire da una momento all'altro.
-S..Shawn c..cosa s..stai f..facendo?-balbetto spostando lo sguardo da una parte all'altra.
-Mi spoglio.-dice ovvio.
-Questo non lo avevo proprio capito!-dico sarcastica.-Perché?!-
-Perché ci facciamo un bagno nel fiume.-si toglie anche i pantaloni.
-Ma sei pazzo!-gli volto le spalle.
-Dai piccola...-mi incolla al suo petto e comincia da abbassare la lampo della felpa.
-Neanche morta.-tengo stretta a me la felpa.
-Ti butto in acqua così come sei ora.-mi minaccia.
-Va bene! Ma non guardarmi.-mi arrendo.
-Ti ho già vista in intimo. Non sarebbe certo la prima volta.-mi toglie la felpa.
-Non importa. Mi vergogno.-sussurro.
-Va bene.-si arrende.
-Grazie Shu.-poso un bacio sulla sua guancia.
-Ti aspetto in acqua.-si butta nel corso d'acqua molto limpido. Mi tolgo i vestiti mentre il ragazzo è immerso. Mi avvicino all'acqua ma non mi tuffo.
-Hai finito?-chiede il ragazzo restando di spalle.
-Sì.-rispondo e lui si gira immediatamente a guardarmi.
-Cavolo...-sussurra mentre io mi copro con le braccia.-Non nasconderti.-si avvicina.-Dai vieni.-mi prende per mano e mi fa immergere nell'acqua cristallina.
-Sai nuotare?-chiede reggendomi.
-Sì, so nuotare.-vado sott'acqua e riemergo poco dopo.
-Meglio così allora...-un angolo della bocca si curva verso l'alto mentre si avvicina lentamente a me.
-Che ti sta passando per la testa Shawn?-chiedo indietreggiando.
-Guerra d'acqua!-comincia a schizzarmi con l'acqua.
-Basta!-rido.-Shu!-cerco di coprirmi ma è tutto inutile. Vado sott'acqua e ci resto un po.
-Jocelyn dove sei finita? Jo?!-chiede mentre riemergo alle sue spalle.
-Qui.-lo abbraccio da dietro facendolo sussultare.
-Mi hai fatto prendere un colpo, te ne rendi conto?-
-Sai una cosa? Assaggia un po d'acqua!-lo faccio andare per qualche secondo sott'acqua.
Non appena riemerge comincia a ridere. Mi rendo conto che la sua risata e vera, tanto da farti venire i brividi.
Più lo guardo e più mi convinco che me ne sto innamorando alla follia. Ho paura, lo ammetto. Ho paura di innamorarmi e di diventare dipendente di lui.
E se lo sei già dipendente? Se ne sei già innamorata?
Non credo proprio coscienza. Poi non siamo neppure fidanzati agli occhi di tutti, la nostra è una relazione clandestina che forse non durerà a lungo.
-Shawn sto cominciando ad avere freddo.-dico aggrappandomi al ragazzo.
-Allora andiamo.-mi da un ultimo bacio e usciamo dall'acqua.
[...]
Sono in giardino, distesa su una coperta a osservare il cielo stellato.
Justin mi raccontava sempre una storia. Diceva così:
Una volta, tanto tempo fa, c'era una principessa di enorme bellezza. Lei aveva un bellissimo castello, tanti bei vestiti e molti gioielli, ma non le bastavano; lei voleva essere ancora più bella e luminosa. Un giorno arrivò al castello un bellissimo principe che la fece innamorare perdutamente, ma la principessa voleva ancora essere la più bella. Il principe azzurro le mostrò le stelle nel cielo e la principessa ne rimase stregata. Il principe, vedendo la sua amata incantata davanti alle stelle, le disse:<Sai, principessa, ci sono persone che si trasformano in stelle.>
La principessa volle trasformarsi anche lei in stella, per essere bella e luminosa.
<Chi si trasforma in stella, però, non potrà mai più tornare uomo.>ha detto il principe con tristezza. Alla principessa però non interessava, lei voleva appartenere alla volta celeste. Così il principe, per renderla felice la accontentò. Le diede una pozione magica e la ragazza si trasformò in stella.
Il principe azzurro restò sulla terra e ogni notte restava a guardare il cielo e a ripetere alla sua amata principessa che era la più bella, ma questa volta di tutte le stelle.
Ci rimanevo sempre male per il povero principe. Mi dispiaceva.
-A cosa pensi?-chiede Shawn nel buio.
-A un casino di cose.-i miei occhi restano incollati al nero coperto da punti luminosi.
-Sono bellissime le stelle, non credi?-si mette di fianco a me.
-Sono stupende.-sorrido.
-E sai per chi brillano?-lo guardo mentre osserva la volta celeste.
-Per il mondo intero o per nessuno. Dipenda dai punti di vista.-rispondo.
-Io la penso diversamente.-mi guarda.-Loro brillano per te.-
Mi ritrovo a sorridere come una perfetta stupida, mentre mi perdo nei suoi occhi.