Capitolo 45

7.4K 313 13
                                    

-Lasciatemi andare!-si dimena il componente degli S. mentre viene portato via dai miei uomini.
-Jocelyn che vuoi fare?!-chiedono i miei amici.
-Farlo parlare a qualsiasi costo.-dico glaciale.
-Jo ragiona. Non puoi farlo.-Cameron mi scuote delicatamente per le spalle.
-Piccola, cosa hai in mente? Mi stai spaventando.-dice Shawn guardandomi negli occhi.
-Vendetta. Ecco cosa voglio: vendetta.-un sorriso pazzo si forma sulle mie labbra.
-Jocelyn che ti succede?-è come se cercasse qualcosa nei miei occhi.
-Queen, è tutto pronto.-
-Perfetto.-dico tra me e me.
-Piccola, ragiona...-Shawn sfiora le mie labbra con le sue.-Non metterti in pericolo.-ancora.
-So quello che faccio Shu.-mi allontano dal ragazzo e seguo i miei uomini.-Ah.-mi giro.-Andate tutti a casa. Il mio è un ordine.-
-Io non ti lascio qui Jocelyn.-dice Shawn.
-Andiamo Shawn. Jo se la sa cavare.-dice G.
Entro nella vecchia palestra e lo vedo.
-Ti avviso: o parli di propria iniziativa o ti faccio parlare io. Decidi tu.-dico autoritaria.
-Fammi parlare JFQueen. Dai!-mi sfida con un sorriso beffardo in faccia. La rabbia sta  cominciando ad aumentare mentre stringo con sempre più forza i pugni.
-Cosa sai?-
-Ti sei giocata l'occasione per scoprirlo. Ora non parlo più.-
-Ti do un'ultima possibilità. Se non parli, tornerai da Josh sul punto di morte.-
-I tuoi amici..-indica i due ragazzi che lo affiancano per non farlo scappare.-..mi ridurranno in pezzi?-ci scherza sopra.
-No tesoro. Sarò io a ridurti a pezzi.-sorrido di sbieco.-Parli o no?-
-Mai.-dice sicuro.-Vai a quel paese con quel coglione di Justin!-lo dice con tutto il fiato che ha nei polmoni. I miei uomini lo slegano e lo lasciano nelle mie mani.
-Voi non potete dire il suo nome!-vedo nero davanti agli occhi mentre sfogo tutta la mia rabbia su quel ragazzo. Lui ricambia con qualche colpo però non riesce a tenermi testa.
-Ti scongiuro Queen...-supplica steso a terra e sputando sangue.
-Dimmi quello che sai e io la smetto.-
-Ti dico ciò che so...-geme dolorante.
-Parla!-
-Il Capo ha detto che non scoprirai mai la verità e che sarai tu quella ad essere distrutta Queen. Ha detto che..che cadrai a pezzi da sola. Ha detto che per lui non sei un pericolo perché è certo che non saprai mai cos'è successo, chi è stato.-
-Josh pensa questo eh?-rido nervosamente.-Io avrò la mia vendetta e sarà crudele. Sono JFQueen e nessuno può battermi o ingannarmi.-lo lascio lì.
-Non vincerai mai Queen!-dice strafottente.
-Sistematelo. Non ho più voglia di perdere tempo con questo coglione.-esco dall'edificio.    
Vedo la Ferrari di Shawn e corro verso di lui.
-Jo come..-cerca di dire ma io lo fermo.
-Cosa ti ho detto?! Di andartene! Perché sei qui?!-dico vicina alle lacrime.
-Perché io non ti lascio sola.-io suo sguardo cade sulle mie mani insanguinate e sulla mia pancia violacea.-Che ti è successo?-chiede con occhi cupi.
-Nulla. Va a casa ora.-dico fredda.
-E tu dove andrai? Suppongo che non ti dirigerai a casa.-fonde i nostri occhi.
-Non importa. Vai a casa Shawn e non pensare a me.-distolgo lo sguardo dai suoi occhi cioccolato e mi incammino verso la mia macchina.
-Se hai bisogno di me, io ci sono piccola.-dice piano. Mi fermo, mi giro verso di lui e salto tra le sue braccia.
-Odio ammetterlo ma ho bisogno di qualcuno. Ho bisogno di te.-dico contro il suo petto.
-Sono qui Jocelyn. Sono qui.-mi stringe con forza tra le braccia. Delle lacrime solitarie scendono dai miei occhi. E se gli S avessero ragione? Se non scoprirò mai la verità? Se non avrò mai la mia vendetta?
-Jo...-dice Shawn piano.
-Sì?-mi asciugo velocemente le lacrime.
-Domani..hai da fare?-
-No. Perché?-
-Domani vengo a prenderti e passiamo un giorno insieme. Ho bisogno di dirti un paio di cose.-evita i miei occhi.
-Mi devo preoccupare?-mi mordo l'interno della guancia.
-No Jo. Tranquilla.-mi accarezza le guance.
Senza avviarlo lo bacio sulle labbra in modo dolce. Lui intensifica tutto, mandandomi completamente in palla.
-La prossima volta che ti dico di andare a casa vai. Ti prego. Non voglio che tu mi veda così.-dico unendo le nostre fronti.
-Credo proprio che non lo farò.-sorride leggermente.
-Sei peggio di un bambino Shu...-alzo gli occhi al cielo sorridendo. Lui mi fa la linguaccia e poi mi bacia a stampo.
-Vai a casa ora e disinfettati le ferite alle mani.-mi fa salire sulla Camaro Zl1.
-La Camaro te la riporto domani.-dico allacciando la cintura.
-Ma sei..-
-Calma calma. Ho capito! Non te la riporto, ma fammi almeno pagare qualcosa.-lo fermo dal parlare.
-Mi hai già pagato Jo.-sorride andando verso la Ferrari. E quando lo avrei fatto? Boh. Partiamo entrambi e andiamo ognuno a casa propria.
[...]
Shawn Pov.
-Ciao Shawn!-Jocelyn sorride radiosa salendo sulla mia auto.
-Ciao Jocelyn.-le sorrido teneramente.
-Cos'hai in mente?-mi osserva.
-Tu mi hai parlato di te. Mi sembra il momento che cominci anche io.-dico con voce fredda.
-Se non vuoi non devi parlare.-dice velocemente.
-Voglio farlo, ma non partirò dalla parte più buia.-accelero.
-Shawn, se non te la senti..-bisbiglia.
Sento il bisogno di aprirmi a lei, di donarle parte di me. Cosa mi sta facendo questa ragazza?
-Io non sono ricco sfondato dalla nascita. In verità molti anni della mia vita li ho passati in uno stato di media scala sociale, roba normale.-comincio a raccontare.-Ma poi le cose sono cambiate e lo hanno fatto velocemente. Quando avevo dieci anni la mia vita è cambiata radicalmente.-stringo il volante con forza.
-Shu vuoi che guidi io?-chiede piano.
-Ero felice fino ad allora, avevo tutto ciò che un bambino possa desiderare, ma tutto è cambiato. Le cose sono andate di male in peggio fino a rendermi ciò che sono ora.-mi fermo a un semaforo e non racconto più fin quando non riparto.-Una sera, la mia vita cambiò radicalmente. Una delle persone più importanti della mia vita se n'è andata.-schiaccio l'acceleratore a tavoletta.
-Shawn vai piano ti prego!-la voce della piccola Jo è solo un eco lontano.
Rivivo quella sera, quelle emozioni orribili, il dolore negli occhi delle persone.
-SHAWN!-freno di colpo sentendo la voce di Jocelyn. Mi fa accostare e scendere dalla macchina.
-Ti prego riprenditi...-cerca qualcosa nei miei occhi, come ho fatto io ieri sera con lei. Le sue mani mi accarezzano il viso e i suoi occhi sono pieni di preoccupazione.
-Jo...-bisbiglio risvegliandomi.
-Non raccontarmi nulla finché non sarai realmente pronto.-mi abbraccia.
Sarò mai pronto ad aprirmi a qualcuno, anche se quel qualcuno è proprio la mia Jocelyn?

Sunshine-La Luce In Fondo Al Tunnel{S.M.}حيث تعيش القصص. اكتشف الآن