Capitolo 9: lezione di magia- 2° parte

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Dopo un attimo di silenzio, per dare tempo alla ragazza di metabolizzare le informazioni, il libro riprese a parlare

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Dopo un attimo di silenzio, per dare tempo alla ragazza di metabolizzare le informazioni, il libro riprese a parlare. «C'è un altro aspetto che vorrei metterti al corrente. Se da una parte non si può aumentare la quantità di magia che si ha dentro di sé, dall'altra ogni potere ha un livello di forza diverso. Per farti un esempio, un individuo al secondo livello dotato di un forte potere, è più potente di uno che ha raggiunto il quinto livello ma che possiede un esiguo potere.»

«Quindi la quantità di magia e la forza sono due parametri differenti. In che modo condizionano i poteri di una persona?» lo interruppe stupita.

«La quantità condiziona sia la durata che il numero di incantesimi che si possono fare nello stesso momento. La forza, invece, influisce sulla potenza della magia. Per oggi mi fermo qui con le spiegazioni. Ora affrontiamo la parte teorica. Nelle prossime settimane ti insegnerò gli incantamenti basilari.»

«Per esempio cancellare la memoria?»

Il libro rise con tale intensità che iniziò a vibrare sul pavimento. «È una magia che si impara a partire dal terzo livello. Anche se ora te la insegnassi, con il tuo misero due percento non saresti in grado nemmeno di cancellare la memoria a un criceto. Ritornando a noi, la tua priorità è quella di imparare gli incantesimi più semplici come ad esempio cambiare il colore degli oggetti.»

«Ma la so già fare! Insegnami qualche altra magia.»

«Ti sbagli. Non sei ancora in grado di farlo in modo corretto. Te l'ho consigliato non solo perché è il più facile, ma anche perché non occorre pronunciare alcuna frase magica per eseguirlo. Dovrai solo concentrarti sull'oggetto e visualizzare nella mente il colore che preferisci. Quando avrai la padronanza di tale incantesimo, te ne insegnerò un altro. Dopotutto se imparassi alcune formule, che cosa accadrebbe se le pronunciassi male? Ribadisco il concetto. Devi iniziare con le tecniche basilari. Per oggi basta parlare, ma vorrei darti un ultimo consiglio. Per qualche giorno fingi di avere ancora il mal di testa. Solo così il conte non sospetterà mai che ti sei ricordata la conversazione di stasera.»

«D'accordo, lo farò. Giusto per curiosità. Se raggiungessi lo stesso livello di Ademaro, chi fra noi due sarebbe il più forte?» gli chiese alzandosi in piedi.

«Non ho alcuna intenzione di rivelartelo. Ora vai a dormire. La sfera ti riaccompagnerà in camera.»

«Non mi muoverò di qui fino a quando non mi dirai chi sia il più forte fra di noi» sbottò incrociando le braccia.

In una frazione di secondo, un globo luminoso comparve dal nulla, e appoggiandosi sulla schiena della fanciulla iniziò a spingerla verso il passaggio segreto.

«Va bene, va bene ho capito. Puoi darmi solo un piccolo indizio?»

La risposta non si fece attendere. Il librò irradiò nella sfera un piccolo fascio di luce e dopo qualche istante sulla superficie di cristallo iniziarono a manifestarsi dei piccoli fulmini.

La Fenice del vento - Sussurro di LunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora