Eros 2

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La vita è una rosa, il dolore le spine.
Sta a noi decidere
se tagliarle o stringerle.
Eros Knight

Ci vollero diversi mesi per concludere formalmente l'adozione, mia madre rifiutò categoricamente ogni mio dissenso a una simile decisione, mi disse che avrei capito, che un giorno l'avrei perdonata per non aver tenuto conto della mia volontà.

A quel tempo, la mia mente da bambino sensibile e innocente - per modo di dire - apprese quella mossa sottoforma di sfida, una battaglia che preferì perdere piuttosto che scontrarmi con la mia dea, non capì per quale motivo lo effettuò, forse non amava mio padre ma quell'essere sì? Preferì che il suo "vero amore" fosse anche il padre di suo figlio?

Ora, con la mente da adulto consapevole e la visione di Uomo che ha già vissuto il suo passato, posso affermare con certezza che quella decisione non fu per nulla effettuata come sinonimo di amore ma di benefici. Oltre all'adozione, Black Knight mi diede anche il suo cognome costringendomi a divenire Eros Knight, all'inizio pensai fosse impossibile attribuire a un bambino anche il cognome dell'adottante ma scoprì ben presto che questa idea era solo frutto della piccola intelligenza risiedente in un bambino.

Quel cognome mi diede enormi vantaggi, in ogni campo. Venni ammesso senza alcuno sforzo in una delle migliori scuole private di Nottingham, venni riconosciuto dai media, il mio nome divenne tra le tendenze di ogni social e la mia celebrità crebbe a ogni giorno che passava, in ogni locale nel quale mettevo piede venivo condotto sul momento nella sala VIP, ogni lavoratore, cameriere mi iniziò a riconoscere e fu in quel momento che capì cosa intendesse mia madre con "so che non è il tuo desiderio ma credimi, è per il tuo bene amore mio".

Essere un Knight era un'opportunità che mia madre colse senza rimuginarci ulteriormente, tracciò per me un futuro stabile e ricco, cercò di guidarmi verso il benessere materiale dimenticando l'esistenza di quello psicologico.

In seguito all'adozione, nel momento in cui divenni di proprietà di quell'essere, cambiò a 360°, non continuò più a trattarmi con quel finto amore al quale mi abituò, rivelò il suo disprezzo nei miei confronti e lo dimostrò nel peggiore dei modi.

Ora vi starete chiedendo: se non ti apprezzava, per quale motivo accettò di adottarti? Semplice, il me bambino vi avrebbe risposto alzando le spalle e rifugiandosi nell'amore illusorio verso mia madre, il me attuale invece smentirebbe questa teoria e vi racconterebbe la realtà che conobbi diversi anni più tardi.

Una motivazione che al tempo ritenni senza senso ma che ora, con i ricordi con i quali sono costretto a convivere, riconosco e capisco.

Il motivo? Una promessa.

La ex-moglie di Black Knight e madre di Xavier Knight: Sharon Dommie divenuta Sharon Knight in seguito al matrimonio, era malata, aveva scoperto dopo poco tempo dalla nascita di Xavier di avere un tumore, effettuò per molti anni la chemioterapia ma, conscia che non sarebbe sopravvissuta, utilizzò la sua salute fisica per raggirare Black e fargli promettere ciò che più preferiva, legando mia madre a lui e catapultando la mia vita nel più oscuro oblio.

Promise che avrebbe donato a Xavier la famiglia che meritava, una madre che l'avrebbe cresciuto con amore e circondato di felicità e innocenza, che l'avrebbe aiutato nel momento in cui si fosse sbucciato un ginocchio, che avrebbe assistito alle sue recite scolastiche e appoggiato in ogni decisione che avrebbe preso, Sharon Knight gli fece promettere di legare suo figlio a un angelo e capisco il perché lo abbia fatto, se Xavier fosse cresciuto con solo Black, sarebbe divenuto peggiore di quanto già fu.

The PromiseWhere stories live. Discover now