34 Fiona

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Buongiorno. Con questo lunghissimo capitolo vi auguro buon weekend. Io scappo perché domani è il compleanno di mio figlio/tornado Christian e ho ancora tantissime cose da fare. Grazie per le stelline e i commenti. Pupici♥️

Capitolo 34
Fiona

Mi allontano in fretta, facendomi spazio tra la gente. Devo calmarmi prima di fare un'inutile scenata di gelosia. Ho già dato il meglio di me questa sera, davanti a Mark Coldwell, e per quanto Gwen possa avermi provocata, sono venuta meno alle mie promesse. Non voglio che Gabe arrivi a pensare che sono soltanto una campagnola che non sa stare al mondo.

Tuttavia, è dannatamente difficile continuare a tenere a bada la gelosia che mi corrode l'anima.

Quella attaccata a Gabe come un'edera è Miranda, la donna che lui si portava a letto prima che finisse nella fattoria di Mary Lo. L'ho riconosciuta poiché Gabe mi ha parlato di lei durante il suo soggiorno a Greenlung e io, come una stalker qualsiasi, in quel periodo ero subito andata a cercare informazioni sul suo conto.

Miranda è di una bellezza sconvolgente e non mi stupirei più di tanto se Gabe dovesse cambiare idea sul nostro rapporto. Insomma, io sono una semplice ragazza che gioca a fare la donna di città, mentre lei è una bomba sexy che farebbe girare la testa a chiunque.

Raggiungo il bar con lo stomaco sottosopra. Ho vomitato di nuovo mentre Kyla mi teneva i capelli sollevati. È la prima volta che bevo dello champagne e, a questo punto, penso che sarà anche l'ultima. Mi sono vergognata tantissimo nel mostrarmi in quello stato davanti a lei, ma la gentilezza di Kyla mi ha rincuorato.

Sollevo una mano per attirare l'attenzione di uno dei baristi, ho assolutamente bisogno di un bicchiere d'acqua. Un signore si alza dallo sgabello e mi offre il suo posto che accetto ben volentieri. Ho le gambe che mi tremano dal nervoso e il cuore che pompa con irruenza contro le costole. Non mi stupirei se andassi in tachicardia.

Giro la testa per controllare se Gabe mi abbia seguita, ma di lui non c'è traccia. Eppure ha visto che ho visto Miranda appiccicata a lui. Cosa diavolo sta aspettando a raggiungermi?

Quando finalmente uno dei baristi mi degna della sua attenzione, ordino un bicchiere d'acqua, guadagnandomi un'occhiata perplessa. Ciononostante, mi porta ciò che gli ho chiesto.

«Fiona!?»

Per poco non sputo tutta l'acqua ingerita non appena sento una voce che non udivo da anni. Mi volto e subito capisco che non me lo sono immaginato: Alan Brown, l'uomo che cinque anni fa mi ha spezzato il cuore, è proprio accanto a me. Ha i capelli scuri e spettinati e l'aria di chi sa di essere un bell'uomo. È sempre lo stesso, il tempo è stato fin troppo clemente con lui.

«Quanto è piccolo il mondo! Cosa ci fai a New York, bellezza?», mi chiede, con gli occhi azzurri che sorridono per la gioia di rivedermi.

Si china su di me e mi posa un bacio sulla guancia che dura per qualche secondo di troppo.

Mi ritiro all'indietro con un garbo che non meriterebbe.

Tutto mi sarei aspettata quando sono entrata in questo dannato locale tranne che vedere Miranda baciare Gabe e incontrare il mio ex che si comporta come se nulla fosse successo tra di noi.

«Non ce l'avrai ancora con me per quello che è successo l'ultima volta che ci siamo visti? Sono passati tanti anni, Fiona», si rigira tra le dita il bicchiere che ha in mano e mi mostra lo stesso sorriso che un tempo mi avrebbe fatto sciogliere mentre ora mi lascia del tutto indifferente, esattamente come la sua presenza imponente.

«Ciao, Alan! Come te la passi?», gli chiedo sconsolata, continuando a saettare con lo sguardo da lui alle sue spalle. Gabe ancora non si fa vedere e le mie insicurezze non fanno altro che aumentare.

Nella vecchia fattoria, ia ia LoveWhere stories live. Discover now