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<Allora.....Vi piace la festa?> domandò il biondo. Babi, ancora arrabbiata per la storia del bicchiere, non risparmiò il suo commento. 

<Oh certamente! E sai cosa la renderebbe più divertente?> chiese con un falso sorriso Babi.

Lui scosse la testa per poi piegarla di lato come per spronare Babi a dimostrare cosa avrebbe reso la festa divertente. 

<Questo!> pronunciò lei.

In un battito di ciglia un cocktail, come quello che le aveva rubato, andò a finire sulla sua faccia.

Il biondo sussultò e boccheggiò prima di realizzare cosa fosse accaduto.

Era pronto ad aggredire Babi, ma lei se ne era già andata con passo spedito da un'altra parte.

 Rivolsi uno sguardo al biondo come per dire "te lo sei meritato" per poi lasciare la mano di Javier e correre dietro Babi.

<Babi ,aspettami!> le gridai dietro una volta averla trovata nel corridoio. Lei si girò e restò ferma aspettando che la raggiunsi.

Una volta accanto a lei, iniziammo di nuovo a camminare fino ad arrivare al bagno. 

<Non l'ho mai sopportato quello lì> disse Babi non appena entrate.

<Lo conoscevi già?> le chiesi avvicinandomi a lei.

Babi mi annuì.

<Da piccoli, quando la loro famiglia veniva a trovare la nostra, giocavamo insieme, ma lui mi rompeva sempre i giocattoli> spiegò.

 Non potei trattenere un risata, al modo spietato con cui faceva giustizia alla vita, ormai spezzata dei suoi giocattoli.

Mi guardò con un misto tra divertimento e irritazione.

<Non ridere!> si lamentò.

<Ragazze siete qui?> la voce di Javier interruppe le nostre risate.

<Si arriviamo!> gridai in risposta.

Recuperammo le borsette, precedentemente poggiate sul lavandino, per permettere a Babi di ritoccarsi il lucidalabbra.

 Aprii la porta ad un Javier piuttosto nervoso.

<C'è qualcosa che non va?> gli domandai accarezzandogli il braccio fino ad arrivare alla sua mano, che si intrecciò con la mia.

Lui scosse la testa sorridendo. Annuii titubante.

Una volta ritornati in sala, non c'era più traccia di quell'Evan.

Meglio così, non avremmo avuto altri problemi, ocosì pensavo.

Infatti il ragazzo era seduto ad un tavolo, dove erano seduti anche i genitori di Babi, che ci stavano facendo segno di raggiungerli. 

<Si prospetta una serata piacevole!> disse ironicamente Javier, una volta arrivati al tavolo.

Sospirai scuotendo la testa.

Anche nel bel mezzo di criminali, Javier non riusciva a stare zitto.

<Io penso che sarà molto interessante>.

Spostai i miei occhi sulla ragazza, che notai solo ora, accanto ad Evan.

Anche lei bionda e riccia con una carnagione chiarissima, e rispetto a me, aveva delle curve più accentuate.

<Piacere Diamante Volkov> fece un piccolo inchino. 

Ora che la guardo meglio, lei ed Evan si somigliano parecchio.

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