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I miei occhi si aprirono lentamente, dandomi il tempo di capire dove fossi.

Sbadigliai e mi misi a sedere sul letto, mi guardai intorno e mi accorsi che ero l'unica in quella stanza.

Mi alzai velocemente e corsi nell'altra stanza. 

Trovai Lily, Arsh e Javier discutere su qualcosa a me sconosciuto.

Mi avvicinai a loro poggiando la mano sulla spalla di Arsh.

Quest'ultimo si voltò con espressione preoccupata. Solo ora mi accorsi della mancanza di Babi e Luis.

Panico.

L'emozione che mi fece mettere sottosopra lo stomaco. Non diedi tempo a nessuno dei tre di parlare che mi diressi come una furia verso il giardino.

 Uscii all'aria aperta, trovando solo il corpo di Coco, ancora coperto dal telo. Controllai ogni centimetro del giardino, ma loro non c'erano.

Nel frattempo gli altri tre mi avevano raggiunto, e mi gridavano domande, che non arrivavano alle mie orecchie, perché il mio cervello era troppo impegnato delle ricerche. 

Mi riavvicinai a loro lentamente, pensando che forse quello che avevo avuto non era stato un sogno.

Forse Babi aveva davvero ucciso Luis e poi, magari, aveva nascosto il corpo da qualche parte della casa. Le mie gambe scattarono.

Spintonai i tre e corsi all'interno della casa, ignorando i loro richiami. Presi a salire le scale, aprii la porta e mi addentrai ai piani superiori.

Controllai il salotto, la cucina, le camere da letto, tutti i bagni, correndo come una assatanata.

Mi fermai nell'atrio, ripresi fiato, dando tempo anche ai tre di raggiungermi.

Arsh mi prese per le spalle e mi fece voltare verso di lui, poi mi avvolse in un abbraccio.

Avevo gli occhi spalancati, tremavo, respiravo affannosamente mentre la mia mente elaborava tutta la situazione.

 Era impossibile che non fossero con noi. Corsi di nuovo nell'Abe.

Come un segugio mi misi a cercare da tutte le parti. Arrivai davanti alla porta del bagno. Il mio cuore improvvisamente di fermò.

L'acqua usciva dalla fessura. 

Con le mani tremanti afferrai la maniglia.

Ma una mano mi impedì di aprire la porta.

Mi voltai e trovai Lily.

<Iris calmati> disse prendendomi le mani per poi trascinarmi sul letto.

<Ascoltami, sto per dirti una cosa, e so che sarà difficile, ma cerca di mantenere la calma> feci una faccia confusa voltandomi verso gli altri.

Vidi Arsh inginocchiandosi davanti a me accarezzandomi le mani, che avevo staccato da Lily.

Mi sorrise dolcemente, mentre l'ansia aumentava in me.

<Luis, lui è morto> disse Lily tutto d'un fiato, mentre il mio si bloccò.

<Lo abbiamo trovato nella vasca immerso nell'acqua, però...> fece un gran sospiro, però scoppiò a piangere correndo nelle braccia di Javier.

<Non aveva un bell'aspetto> spiegò Javier finendo la frase rimasta in sospeso.

I miei occhi involontariamente si fecero lucidi, mentre lacrime bagnavano le mie guance.

Presi a tremare e respirare pesantemente.

Lo avevo sognato, oppure davvero Babi gli aveva tolto la vita? Iniziarono a prendermi i sensi di colpa, perché se fosse stato vero, avrei dovuto fermarla.

Invece le ho creduto e sono tornata a dormire. 

<È colpa mia> mormorai senza respiro. I sensi di colpa, e l'ansia mi fecero venire una specie di attacco di panico.

Volevo sciacquarmi la faccia per questo corsi in bagno.

Ma solo ora mi ricordai di lui.

Quando entrai le emozioni che avevo dentro di impadronirono maggiormente della mia mente per la scena orripilante che si presentò davanti ai miei occhi.

I miei polmoni iniziavano a bruciare per la mancanza di ossigeno, ma sentii qualcosa in gola che mi fece voltare verso la tavoletta del water. 

Chiusi gli occhi e gettai liquidi provenienti dal mio stomaco.

Lo feci una volta che mi fece bruciare la gola. Ricaricai e riggettai una seconda volta, portando altre lacrime sulle mie guance. La terza volta sputai tutto con forza dovuta alla frustrazione.

Smisi di vomitare, accorgendomi della mani che mi teneva la fronte e un'altra mi accarezzava la schiena.

Questa persona si allontanò, mentre io rimasi in piedi davanti al water fissando il muro con una mano sullo stomaco. 

Sentii premere qualcosa si bagnato sulle mie labbra, per poi passarlo sui lati della bocca e sul mento.

Mi voltai e vidi Javier intendo a pulirmi la bocca con una asciugamano bagnata.

Una volta finito la gettò per terra, tirò lo scarico e mi tappò gli occhi, per non farmi rivedere quello scempio.

Uscimmo trovando Arsh e Lily intenti a raccogliere tutta la nostra roba.

<Ho chiamato i nostri genitori e la casa famiglia, ho detto che Luis e Babi sono scappati per una stupida fuga d'amore> fece virgolette su quest'ultima frase per enfatizzare la cosa.

<E che si sono portati Coco con loro. Sono sicura che vorranno sporgere denuncia, e se nel caso trovassero i corpi inventeremo delle scuse, ma di questo ne parleremo una volta tornati a casa> concluse ricominciando a sistemare freneticamente i borsoni e le valigie.

Senza forze annuii incominciando a cambiarmi.

Una volta finito presi il borsone e afferrai la mano di Arsh, per poi attaccarmi letteralmente al suo braccio.

Mi baciò la testa e tutti e quattro prendemmo a salire le scale, molto lentamente, come se aspettassimo una possibilità che tutto quello che era successo, era stato solo frutto di un brutto incubo, da cui qualcosa stava venendo a salvarci. 

Una volta in cima uscimmo e chiudemmo quella porta, che era stato luogo di quei due giorni infernali.

Ci avviammo alla porta, lo scatto della serratura mi fece alzare lo sguardo, che avevo tenuto basso, ancora scossa per l'accaduto.

La prima a uscire fu Lily, poi Javier ed infine io ed Arsh chiudendo la porta. Ci avvicinammo alle macchine che, purtroppo, sarebbero state solo due a ritornare.

Sistemammo tutto nel portabagagli, ci accomodammo nei sedili e allacciammo le cinture per poi accendere i motori e iniziare a partire.

 Lanciai un ultimo sguardo a quella casa che in poche ore era stata la causa dei nostri dolori e delle nostre ansie.

 Il petto iniziò a dolermi consapevole che quella storia non sarebbe finita tanto facilmente. 

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