Fiori Di Narciso

XLI

È dolore. È brividi. È rabbia. È persecuzione.
Cos'è?

~Bia Clay

Adriel's pov

Sento ancora le dita intorpidite e il sangue rappreso sulle labbra, quando realizzo di avere due braccia strette al collo, e un profumo lontanamente familiare.

C'è talmente confusione intorno a me, che sento solo un coro emettere un brusio fastidioso.

A volte non capisco cosa cazzo applaudiscono.

-Sei stato bravissimo- mi sussurra la ragazza all'orecchio, mentre io l'afferro dalle spalle per riconoscerne il viso.

Dana?
Aggrotto le sopracciglia, facendo una smorfia di dolore l'attimo dopo.

-Che cazzo ci fai qui?- mormoro osservando la sua chioma bionda incorniciarle il viso estremamente truccato.

-Stai sanguinando, vieni..ti medico- mi sorride, sistemandomi il ciuffo sudato dietro il capo.

La scanzo, guardando alle sue spalle.

La nana sta sorridendo a Kevin, probabilmente avrà fatto una delle sue battute squallide che ti fanno cadere le palle a terra, ma lei sorride, sistemandosi nervosamente i capelli sulle spalle.

Sembra su di giri.

Le mie iridi cadono sulle sue gambe nude e tese, accavallate goffamente.

Inevitabilmente porto una mano alla patta dei pantaloni, sistemandola.
Ho ancora fresche le immagini di lei su di me, che mi dà piacere, e devo usare tutte le mie forze per non avere un'altra erezione nel momento peggiore di tutti.

Poi però penso alle sue labbra sul mio collo, sulla mia mascella, che dolci provano a farmi arrivare al culmine, e ormai non ho più nulla da controllare.

Borbotto qualche parolaccia.

-Te lo ripeto, Dana, che ci fai qui?- il mio tono rude non la smuove di un centimetro.
Alhena sarebbe sobbalzata.

-Sono venuta a trovare il mio fratellone, problemi?- ho sempre odiato il suo tono sfacciato.

-Si, Joyd è qui?- balzo in avanti, mentre le mie pupille lo cercano in ogni angolo.

Ho già detto che mi dà fastidio che Joyd e la ragazzina siano nella stessa stanza? Probabilmente si.

-Dopo che l'hai quasi ucciso? Forse ho smesso di incoraggiare una certa fratellanza fra voi due- arriccia le labbra carnose in una smorfia antipatica.

-Finalmente- ricambio il sorriso antipatico.

-Quanto resti, Dana?- sbuffo passando una mano fra i capelli, mentre la mia attenzione è catturata da Alhena, che adesso sta parlando con la sua amica biondina, Evelyn credo si chiami..

-Vuoi che già me ne vada?-

L'afferro per il gomito, e solo adesso mi rendo conto di avere due occhi cerulei su di me.

Lei barcolla.

-Dimmi la verità, perché sei qui?- le ringhio all'orecchio, fissando la figura confusa di Alhena.

-Volevo tanto conoscere la ragazza che ha rubato il cuore al demone del sesso- sussurra, guardandosi intorno.
-Me la indichi?-

Premo le labbra in una linea sottile, realizzando che Joyd ha aperto la sua fogna.

-Nessuno mi ha rubato il cuore- ridacchio.

-Non hai mai saputo mentire- sbuffa una risata, scostandosi malamente dalla mia presa.