-Brittany
Da: Lorenzo
Ti amo.Fissai lo schermo del cellulare completamente stordita dalle parole che erano scritte.
Mentirei se dicessi che me l’aspettavo.Solitamente quando litigavamo, ci urlavamo di tutto e di più -come era successo- per poi andarsene e calmarsi ognuno per conto suo.
Eccetto per quella volta.Il modo in cui si era comportato, mi aveva fatto pensare che le cose fra noi non avrebbero mai potuto funzionare.
Ma mi sbaglio.Mi morsi il labbro sentendo come un fruscio alla bocca dello stomaco.
Una parte di me voleva rispondere cercando di ritornare ad essere la “coppia” di prima. Prima di iniziare con le discussioni, prima di litigare ogni secondo.
Ma l’altra parte di me urlava di non farlo. Di lasciarlo soffrire per avermi ferito un’altra volta quando invece mi aveva promesso che non l’avrebbe fatto mai più.Strizzai gli occhi.
Perché doveva essere così complicato? Perché non poteva essere come tutti i ragazzi: comprensibile e premuroso?
Ridacchiai sarcasticamente fra me e me.
Lo sapevo perché.
Perché lui era Lorenzo Paggi e tutto quello che la nostra relazione poteva essere, era tutto ma normale.Facendo un respiro profondo, decisi di rispondere al messaggio.
A: Lorenzo
Pure io.Mordicchiandomi il labbro, cliccai ‘invia’ prima di leggere le parole ‘Messaggio inviato’ sullo schermo.
Mettendomi il telefono in tasca, continuai a camminare nel corridoio fino a raggiungere la classe.
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Danger {Crookids}
RandomSenza dire una parola accese la macchina per poi guidare fuori dall’aria in cui era parcheggiata. Il mio corpo si contrasse e il mio cervello iniziò a elaborare. “Dove mi stai portando? Mi ucciderai? Oh dio, non voglio morire …”