Capitolo 8

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capitolo 8.

-Brittany

Odio la mia vita.

Proprio quando ero riuscita ad avere di nuovo la mia libertà, questa era stata presa un’altra volta … e questa volta dai miei genitori.

Avevo la possibilità di dimenticare di tutto quello che era successo il giorno prima ma non potevo,

perché i miei genitori dovevano scoprirmi rientrare a casa all’alba del mattino, ovviamente!

Giuro, ho qualche problema nel nascondere me stessa. Prima Justin mi aveva visto e adesso i miei genitori.

Fanculo. La. Mia. Vita.

“Dove sei stata signorina?”

Quelle parole risuonavano nei miei orecchi ripetutamente facendo stringere il mio stomaco sempre di più. Strizzando gli occhi,

mi maledissi mentalmente. Aprendo un occhio, mi girai per vedere i miei genitori sempre seduti sul divano.

Se potessi, mi sarei tirata un pugno in faccia. “Io, beh,” Feci una pausa.

“Vedete, è una storia abbastanza divertente.” Ridacchiai silenziosamente, cercando di allentare la tensione ma non sembrava funzionare.

Direi tutt’altro perché le loro facce si fecero sempre più arrabbiate. “Oh?” Mia mamma inarcò un sopraciglio. “Illuminaci.”

Unì le dita delle sue mani sopra le ginocchia delle sue gambe accavallate.

Mi morsi il labbro guardando mio papà, con il quale era sempre più facile parlare.

Mi lanciò uno sguardo freddo, sventolando la mano nella mia direzione. “Continua pure. Io e tua madre stiamo aspettando.”

Mi morsi l’interno della guancia. Era troppo pensare che mi avrebbe aiutato in una situazione del genere.

Prendendo aria tormentai il mio cervello in cerca di una bugia che avrebbe funzionato. Non avrei potuto dire la verità.

Sarei morta in meno di cinque secondi. E comunque, avevo dato la mia parola di non dire niente su tutto quello che era successo e che avevo visto.

“Ero a casa di Carly.”

La faccia di mia madre si rilassò un po’ ma ancora la rabbia alloggiava nel suo sguardo. “E cosa stavi facendo a casa di Carl di notte?” Chiese turbata.

M’inumidii le labbra “Aveva bisogno di una persona, di un’amica con cui parlare, mamma. Il suo ragazzo l’ha lasciata e lei aveva bisogno di conforto.”

Non è brutta come bugia, vediamo se ci casca. –Pensai.

“Capisco,” Fece scorrere la mano sulle punte dei suoi capelli. “E da quando che Carly aveva un ragazzo?”

“Da un mese circa. Non l’avete mai visto, Carly stava pensando di farlo conoscere a tutti ma poi lui l’ha lasciata.”

Giuro che avrei potuto vincere un Emmy per questo. Ero troppo brava a mentire.

“Non potevi confortarla di mattina? Capisco che è una tua amica—”

“Migliore amica.” Corressi.

Mio padre alzò gli occhi al cielo.

“Capisco che è la tua migliore amica ma uscire nel cuore della notte? Quanto sei stata irresponsabile Brittany? Ti abbiamo cresciuto in un modo molto migliore.”

Danger {Crookids}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora