Caro Diario

By ansiatotalee

52.5K 2.2K 595

Caro autolesionismo, Forse,anche oggi,hai vinto tu. #160 in storie d'amore 12-11-2017 #147 in storie d'amore... More

Capitolo 1
Capitolo 2
Capitolo 3
Capitolo 4
Capitolo 5
Capitolo 6
Capitolo 7
Avviso
Capitolo 8
Capitolo 9
Capitolo 10
Capitolo 11
Capitolo 12
Capitolo 13
Capitolo 14
Capitolo 15
Una cosa importante.
Capitolo 16
#Ask
Capitolo 17
Capitolo 18
Capitolo 19
capitolo 20
Capitolo 21
Capitolo 22
Capitolo 23
Capitolo 24
Capitolo 25
Capitolo 26
Capitolo 28
Capitolo 29
capitolo 30
Capitolo 31
Capitolo 32
Capitolo 33
Capitolo 34
Capitolo 35
No words
Capitolo 36
Capitolo 37
Capitolo 38
Capitolo 39
Capitolo 40
Capitolo 41
Ringraziamenti
Nuova storia
Sequel
novità
STO PER PUBBLICARE IL LIBRO?
Disponibile in tutte le librerie

Capitolo 27

714 28 6
By ansiatotalee

Due mesi dopo.

28 Marzo.



Test di recupero di scienze e matematica.






29 Marzo.



Ho perso otto chili.








30 Marzo.

Io e i ragazzi siamo andati a compare il regalo di compleanno per Marco.

Stiamo insieme da quasi due mesi.

4 Aprile

Domani è il compleanno di Marco.

Domani è 5 Aprile.

Domani diventa maggiorenne.

Ed io sono così in ansia e così felice per lui.

Sono felice di poter dire di essere fiera di lui di quello che è diventato e di quanto lui sia intelligente.

Anche se mi sta mandando a fuoco la casa.

"Marco. Esce troppo fumo dalla cucina!" Urlai dal soggiorno.

Si era messo in testa di dovermi cucinare qualcosa.

"Se mi mandi a fuoco la casa giuro che non arrivi a fare diciotto anni." Dissi andando in cucina.

C'era troppo fumo e troppa puzza di bruciato.

Aprì tutte le finestre e spensi il forno.

Lo presi per mano e lo strascinai in giardino,per evitare di morire soffocati.

"Sei scemo?!" Lo rimproverai

"Credevo di riuscirci,scusami!" Disse lasciandomi un bacio a stampo.

"Vieni qua" disse sedendosi sul prato,appoggiato all'albero.

"Allora cosa dovevi dirmi?" Chiesi ricordandomi che,prima di entrare in cucina,aveva detto di dovermi dire qualcosa.

"Domani ci sarà anche Marta al compleanno" disse ed io rimasi in silenzio.

"Vedo che avete ritrovate il rapporto che avevate perso" dissi non trovando le parole giuste.

"Ti prego,amore. Non arrabbiarti,ma mi sembrava il caso di invitarla" disse accarezzandomi la coscia.

"Non fa niente. È il tuo compleanno,puoi fare tutto quello che ti pare." Dissi cercando di mantenere la calma senza scoppiare.

"Davvero?"

"Si." Dissi schietta e lui non disse più niente.

"Come sono andati i test di recupero?"

"Li ho passati" dissi accennando un sorriso.

"Te l'avevo detto che ci saresti riuscita" disse contento.

"Giada! Che avete combinato?" Sentì urlare da dentro casa.

"Mamma è arrivata" dissi alzandomi.

"Mamma sono qua,tranquilla. Non è morto nessuno. Siamo vivi. La casa non sta bruciando. Colpa mia" dissi entrando dentro.

"La prossima volta evitate di bruciare tutto quanto" disse poggiando la spesa sul tavolo di marmo.

"Marco c'è Matt qua fuori,vuole parlarti." Disse poi mia madre guardando il mio ragazzo che non aprì bocca.

"Lo faccio entrare." Dissi andando verso la porta di ingresso,trovando Matt e una ragazza per strada.

"Merda" sussurrò Marco venendo verso di me.

"Chi è lei?" Chiesi temendo di sapere la risposta.

"Marta." Disse secco ed io per poco bon mi strozzai con la mia stessa saliva.

Feci entrare i due e li invitai a sedersi sul divano.

"Scusami se sono piombata a casa tua ma dovevo parlare con Marco di una cosa importante." Disse la ragazza che si trovava proprio davanti a me.

"Possiamo anche parlarne dopo,non credi?" Disse Marco prendendomi di peso per poi mettermi su di lui.

"Sono Giada,comunque" le dissi sorridendo.

"Marco mi ha parlato molto di te" disse ed io mi voltai verso di lui per lasciargli un bacio a stampo,contenta di sapere che le aveva parlato di me.

"Sono Marta" disse lei ricambiando il sorriso ed io non aprì bocca.

Marta era una ragazza davvero molto bella.

Fisico da paura. Alta,magra,lunghi capelli biondi che le cadevano sulla schiena,gli occhi verdi,le labbra carnose. Ed io mi immaginai,per un secondo,Marta e Marco insieme.

Non so niente di lei.

Marco non mi ha mai voluto parlare di questa Marta.

Di lei so solo che si sono visti per caso,un mese fa,ad una cena di lavoro di suo padre e che da lì Marta e lui hanno cercato di riavere il rapporto che avevano perso.

"State davvero bene insieme" disse ancora Marta.

"Ti ringrazio." Dissi sorridendole in modo sincero.

È egoista da dire ma molti lo dicevano ed io sapevo che lo eravamo.

"Mi è piaciuto conoscerti. Ma forse è meglio che vada. Ci vediamo domani sera." Disse lei alzandosi ed io la imitai.

"Ti accompagno alla porta."

Le feci strada e le aprì la porta.

"Ci vediamo domani sera" dissi quando sorpassò l'ingresso. Lei si voltò un'ultima volta,mi sorrise,e continuò per la sua strada.

Chiusi la porta davanti a me e tornai dai ragazzi con la testa fra le nuvole.

"Io e Matt dobbiamo andare a prendere i vestiti per domani. Li avevamo portati dalla sarta per sistemare le ultime cose. Ci vediamo dopo" disse Marco alzandosi dal divano,seguito dal cugino.

Marco mi baciò e Matt mi scompigliò i capelli.

"Sta tranquilla. Sono solo amici" disse quest'ultimo prima di uscire fuori casa con il mio ragazzo.

"Adesso. E prima che cos'erano?" Chiesi a me stessa,senza sapere una risposta.

5 Aprile

Sono due ore che le ragazze cercano di convincermi che Marco e Marta non sono niente.

In questi due mesi io,Sofia e Lucrezia siamo diventate davvero molto affiatate.

"Ma lei è sicuramente troia. Non devi neanche pensare a questa ragazza." Disse Sofia mettendomi il mascara. Tra mezz'ora viene Matt a prenderci per andare al locale.

"Si,ma ho paura che lui e lei abbiano avuto una storia. E se lei cerca di tornare con lui?"

"Non pensarci neanche. Non ho mai visto qualcuno guardare una persona come lui guarda te. È innamorato perso,non ti lascerebbe mai." Disse Lucrezia dopo essersi messa il rossetto sulle labbra sottili.

"Lo spero" dissi e loro mi annuirono. Continuando a dire che non mi lascerà.

"Sicura di non volere niente sulle labbra?" Chiese Sofia per l'ennesima volta. Le avevo chiesto di non mettermi niente sulle labbra,sono già molto carnose ed evidenti. Se gli avessi messo il rossetto avrebbero dato più all'occhio.

"Sicura."

"C'è anche quella Marta,giusto?" Chiese Lucrezia ed io le annuì.

"Mettile il rossetto" disse Lucrezia guardando Sofia facendomi ridere.

"Fai quello che ti pare" dissi alzando le mani in segno di resa.

Sofia prese il rossetto tutta contenta. Tolse il tappo e me lo passò più volte sulle labbra.

"Posso vedermi adesso?" Chiesi curiosa di vedere come mi aveva combinata. Lei annuì e si spostò facendomi vedere allo specchio.

"Wow" dissi

Agli occhi aveva messo qualche sfumatura di marrone che,invece di spegnere il volto,me lo illuminava molto,le guance rosee,le labbra di un colore molto naturale.

"Stai benissimo" disse Sofia mettendo le mani sulle mie spalle.

"Grazie" misi una mano sulla sua e le sorrisi sincera.

"C'è Matt" disse Lucrezia vedendo la macchina dalla finestra della camera.

"Beh,che inizi il divertimento"

-

-

-

-

-

-

-

"Buon compleanno!" Urlammo prima di aprire le bottiglie di champagne.

"Buon compleanno" sussurrai a Marco prima di baciarlo.

Chinò leggermente la testa ed io non ebbi bisogno di mettermi in punta di piedi grazie ai tacchi che portavo.

"Ti amo." Disse lui continuando a lasciarmi dei baci.

"Ti amo." Dissi sorridendo sulle sue labbra,facendo sorridere anche lui.

"Se la smettete di baciarvi magari riuscirete anche a bere qualcosa" disse un ragazzo che non conoscevo,ma ero sicura che facesse parte della squadra di calcio di Marco.

"Oh,smettila Davide! Pensa alla tua di ragazza" disse Marco cingendomi la vita da dietro.

Il ragazzo,Davide,non aprì bocca e sorrise al mio ragazzo.

Matt venne verso di noi e ci lasciò due bicchieri di champagne.

"Credo di aver bevuto fin troppo." Disse quest'ultimo dopo aver buttato giù per la gola il liquido presente nel bicchiere ed io lo imitai.

"Anche tu non è che scherzi." Disse Marco togliendomi il bicchiere dalle mani,ormai vuoto.

"Si,papà. La smetto di bere" dissi prendendolo in giro facendo ridere Matt.

"Andiamo a ballare" dissi trascinandolo al centro della sala. Marta era lì accanto a noi. Non feci molto caso alla sua presenza,quella sera mi concentrai sul ragazzo davanti a me.
La bionda indossava un vestito nero che le lasciava scoperta tutta la schiena e dei tacchi alti,dello stesso colore del vestito.

Quella sera io e Marco siamo stati tutto il tempo insieme. Ricordo che,quando se ne sono andati tutti,io lui e il resto del gruppo siamo andati nella casa di Matt. Dove avevamo festeggiato il mio compleanno. E che abbiamo bevuto fin troppo.

Poi il resto è tutto molto sfocato.

-

-

-

-

-

-

-

-

Mi svegliai su un letto,accanto a Marco che dormiva ancora.

Sentì la testa girarmi e sentivo gli occhi pesanti.

Mi alzai dal letto e uscì dalla camera da letto cercando di non fare nessun rumore.

Scesi le scale e andai verso la sala da pranzo.

"Che ci fai tu qui?!" 

"Devo parlarti" 

Non appena riconobbi la voce entrai in sala da pranzo. Non credendo che lei fosse realmente qua.

"Sarah?"

"Sei Giada,vero?"

"Ti abbiamo svegliata? Scusami,nana." Disse Matt venendo verso di me.

"Non mi avete svegliata,non riuscivo più a prendere sonno. "

"Sono Giada. Non sai quanto io abbia sentito parlare di te. Mi dispiace se vi ho interrotti,continuate pure. Prendo una pillola e torno in camera." Dissi andando verso il mobiletto con le medicine. Ne cercai una per il male alla testa e presi due pillole. Una per me e una per Marco.

"Mi ha fatto davvero piacere incontrarti. Se ti va,qualche volta,potresti venire ad una delle nostre serate. Sono sicura che al resto del gruppo farà piacere. Buona giornata" dissi prima di salutare i ragazzi sotto,per poi tornare al piano di sopra.

Entrai in camera trovando Marco sveglio.

"Buongiorno" disse non appena mi vide,ed io gli sorrisi. Andai verso il letto e mi sedetti accanto a lui.

"Ho preso le pillole. Ho la testa che sta scoppiando." Dissi prima di mettere la pillola infondo alla gola per poi buttarla giù con un po' d'acqua. 

"Ricordi qualcosa di ieri sera?"

"Non molto. Dopo che siamo arrivati qua non ricordo più niente." Dissi alzando le spalle.

"Anche io." Risorse ridendo prima di buttare giù la pillola.

"Al piano di sotto c'è Sarah con Matt."

"Sarah? Che chi fa qua?"

"Non lo so. Ma mi sono sembrati entrambi molto tesi" dissi scrollando le spalle.

"Grazie per ieri sera"

"Ma di che" dissi mettendogli le mani sul viso.

"Ma quanto sei rompipalle?" Disse quando iniziai a torturargli il volto con le mani.

"Da morire"

Continue Reading

You'll Also Like

109K 10.7K 45
Quando la giovane agente Althea Kelley viene improvvisamente trasferita a Boston per una missione di spionaggio, non si aspettava di dover affrontare...
33.5K 1.4K 27
Sei la figlia di Tony Stark (Ironman) e Pepper Potts. Avrai delle nuove amicizie e scoprirai cose del tuo passato che non ricordavi. Ci saranno amori...
140K 4.7K 48
Liam James Payne è il tipico bad boy delle scuole:tatuato,fumatore e con qualche lavoro illegale. Ció che nasconde è uno animo dolce e possessivo. La...
121K 6.4K 41
L'ispirazione per questa storia mi è venuta durante l'ora di poesia, e ho maledetto tutte le parole che non ho potuto scrivere. La teoria dei colori:...