*SoYon's POV*
You are.
Il mio cuore è stracolmo di una gioia a me sconosciuta.
Sono così felice da sentirmi male.
Non avevo mai provato emozioni di questo tipo.
— Chanyeol, l'hai davvero scritta per me, questa canzone? —
Che domanda sciocca.
Non potevi fargli una domanda più stupida, SoYon.
Lui annuisce, sorridendo.
— Si, l'ho scritta per te. — dice.
Il mio cuore sta ballando un harlem shake da troppo tempo, potrei seriamente avere un infarto.
Non so cosa dire.
Dovrei dirgli qualcosa.
Un grazie sarebbe troppo rigido.
Mi ucciderei da sola, se mi azzardassi a ringraziarlo semplicemente.
La verità, però, è che non trovo le parole per esprimere l'effetto che lui ha su di me.
— Io ... non so davvero cosa dire. — dico, esitando.
— Non sei obbligata a parlare. Potresti semplicemente baciarmi, non mi offenderei. — dice, ridendo.
La temperatura delle mie guance sale di almeno dieci gradi.
Mi siedo sulle sue gambe, impacciatamente, e, giocherellando con alcune ciocche dei suoi capelli, lo bacio.
Lui mi avvolge con le sue braccia, spedendomi dritta dritta in paradiso.
* * *
— Mamma, ti dispiace se rimango a dormire da Hyuna? Abbiamo studiato fino ad ora, quindi .. — dico a mia madre, per telefono.
Chanyeol sta cercando di trattenere una risata.
— Ma non hai il pigiama, SoYon! E poi, domani non dovreste avere una lezione con Jonghyun? — dice lei.
— Mamma, io e Hyuna abbiamo più o meno la stessa taglia, può prestarmelo lei, un pigiama.
E poi, tranquilla, se dormo da lei, Jonghyun lo saprà, no? —
— Vorrei parlare un secondo con Hyuna, se non ti dispiace. — dice.
Cazzo.
Sbianco, ma cerco di mantenere la calma.
— In questo momento è in bagno, mamma. Ti faccio chiamare da lei, appena esce. — dico, tentando di assumere un tono di voce sicuro.
Lei acconsente.
Attacco.
Digito velocemente il numero di Hyuna.
— Hyuna, devi farmi un favore! Ti prego! —
parto in quarta, senza neanche lasciarla rispondere.
— Si, SoYon, dimmi. —
— Tra un minuto, devi chiamare mia mamma e devi confermarle che sono a casa tua e che rimango a dormire da te. Ti scongiuro! — dico.
— Ma certo, tranquilla! Divertitevi, tu e Chanyeol! — dice, ridacchiando.
A quelle parole, le mie guance non possono fare a meno di cambiare colorito.
— Grazie mille, Hyuna, non hai idea del favore che mi stai facendo! — dico, sorridendo.
— Ma figurati! Per un'amica questo e altro. — dice, attaccando.
Caccio un sospiro di sollievo.
— Tutto risolto? Puoi passare la notte qui? — mi chiede.
Annuisco, contenta.
Lui sorride da un orecchio a un altro.
Sta per abbracciarmi, quando si blocca.
— Hai fame? — dice.
Non mi ero accorta di avere fame, finché non lo ha chiesto.
La mia pancia brontola.
— Direi proprio di sì. Una pizza va bene? — mi chiede.
Annuisco, rossa.
Lui chiama una pizzeria d'asporto.
Sono seduta a gambe incrociate sul suo letto.
Mi raggiunge.
Prendendomi una mano, si sdraia sul letto, appoggiando la schiena alla testiera, ammorbidita con i suoi cuscini.
Mi trascina accanto a lui.
Mi appoggio al suo petto, respirando a pieni polmoni il suo profumo.
Lui giocherella con alcune ciocche dei miei capelli.
Sto per addormentarmi, in paradiso, quando sua sorella urla dal piano inferiore che le pizze sono arrivate.
— Torno subito. — dice, alzandosi e uscendo dalla sua camera.
Mi siedo di nuovo con le gambe incrociate.
Metto entrambe le mani sul mio volto.
Vorrei urlare, dalla gioia.
Chanyeol torna in camera con due pizze calde.
È successo tutto così all'improvviso.
Un paio d'ore fa gli stavo urlando in faccia, mentre ora stiamo per mangiare una pizza insieme.
E ci siamo anche baciati, per inciso.
Esattamente, cosa siamo noi?
Adesso, stiamo insieme?
Non mi ha chiesto di essere la sua ragazza, e chiedergli se lo sono mi sembra abbastanza stupido.
Non riesco a dimenticare quella frase.
Dimentichiamo tutto.
Ora, però, si è comportato diversamente.
Non sembra volere che io dimentichi.
— Non mangi? — la sua voce profonda mi riporta alla realtà.
Annuisco, prendendo una fetta di pizza.
Chanyeol accende il televisore, guardiamo un film comico, mentre mangiamo.
* * *
Chanyeol mi ha dato uno spazzolino nuovo.
Non voglio che mi puzzi l'alito.
Dopo aver lavato i denti, ci mettiamo sul suo letto.
Lui mi abbraccia da dietro, il mio corpo viene invaso da un'ondata di calore.
Mi sento imbarazzata.
Eravamo amici, ma ora non so cosa siamo.
Non riesco a considerarmi la sua ragazza finché non è lui a chiedermelo.
Tutto all'improvviso, tra l'altro.
Devo ammettere che in parecchie occasioni, Chanyeol ha dimostrato di tenerci molto, a me.
E non da amico.
Lo stesso vale per me.
— Chanyeol. — sussurro.
— Si, dimmi. — dice, nascondendo il viso nel mio collo.
Il suo respiro causa un solletico dolce, sulla mia pelle.
Quel tipo di solletico che vorrei non finisse mai.
— Cosa siamo, noi? — gli chiedo, sottovoce.
Sono le due di notte, ma non riesco a dormire.
Neanche lui, a quanto pare.
In un primo momento, neanche lui riesce a rispondermi.
* * *
* Chanyeol's POV*
Io sono pazzo di lei.
E lei mi ricambia, a quanto pare.
Non l'avrei mai baciata, se non ne fossi stato sicuro.
Ma non so cosa siamo.
Mi sembra troppo banale chiederle di esserle la mia ragazza nel modo tradizionale.
Ma lo voglio con tutto il cuore.
Sciolgo l'abbraccio.
Lei sembra sorpresa da ciò, si mette a sedere.
Mi alzo dal letto, prendendo la mia chitarra.
Ho intenzione di chiederglielo nel modo in cui riesco a farlo meglio.
* * *
*SoYon's POV*
Appena prende la sua chitarra, il mio cuore fa un triplo salto mortale all'indietro.
Riesco a immaginare cosa sta per fare.
Inizia a suonare una melodia dolce, per poi farla diventare lentamente una melodia movimentata.
Not a friend,
I want to be a man to you
Le mie guance stanno partendo.
Not just any person,
the only person to protect you
Non puoi farmi questo, sono le due di notte.
Non ragiono, a quest'ora.
Not a friend,
starting from the first moment i saw you
I'm not just saying this,
Lady, it's only you.
Si ferma.
And.. do you want to be my girlfriend?
Canta quest'ultima parte esitando e sorridendo, ma non mi sta prendendo in giro.
— Mh, puoi aspettare fino a domani mattina, per ricevere una risposta? — dico, prendendolo in giro.
— Fuori da casa mia. — dice.
— Sto scherzando! Come siamo permalosi! — dico, andandogli vicino e ridendo.
— Sai già qual è la risposta. — dico, baciandolo per l'ennesima volta.
— Spazio autrice —
Hey mama
hope che il capitolo vi piaccia, aggiorno anche angel e a breve aggiornerò anche summer paradise, bye💄