Finalmente noi

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LEILA

"Carino questo pigiama! Sembri un orso!"  Siamo saliti in camera poco fa dopo aver finito di raccontarci gli eventi successi in questi due giorni in cui non ci siamo parlati. 

Si avvicina e io gli accarezzo la guancia, lui si appoggia sulla mia mano e si lascia cullare dal mio tocco. Ormai ci ho preso gusto e lo bacio io di nuovo. 

"Lé", bisbiglia il mio nome.

"Shht. Non è il momento di parlare questo, Yami." Sorride, probabilmente per il soprannome, che non smetterò mai di usare. Le sue labbra tornano sulle mie. 

Ci spostiamo sul letto di camera sua e mi metto a cavalcioni su di lui e stavolta non mi fermerò. Non distoglie lo sguardo da me, dal mio corpo e io sono nella sua stessa situazione. Non riesco a togliere i miei occhi da lui. 

"Ti va di lasciare il mondo fuori dalla stanza come si deve per questa notte?" Mi domanda in un sussurro.

"Secondo te?"

Faccio sfiorare i nostri nasi e senza dire una parola lo ribacio.

Continuo a baciarlo mentre le sue mani esplorano il mio corpo, ogni parte di me desidera essere sua e io ho una voglia matta di amarlo per tutta la notte come merita, che poi non è una notte a farmi dire quanto lo amo. Lo amo ogni giorno, ogni secondo, ogni minuto della mia vita che passo accanto a lui. E poi semplicemente accade. Iniziamo la nostra danza di anime che si uniscono in un piacere fortissimo che lascia entrambi senza fiato. 

"Mi fai arrabbiare, mi fai disperare, in senso buono, mi fai diventare matto! Ma non puoi capire quanto io tenga a te, quanto tu sia importante per me. Non potrei mai rinunciare a te nemmeno per un secondo, Lè!" Lo bacio. 

"Mi hai completamente cambiato la vita, me la stai riempiendo, mi stia facendo scoprire un mondo del tutto nuovo. Voglio vivere sul serio, voglio farlo sul serio, con te. Voglio vivere un'avventura insieme a te, voglio litigare con te ogni giorno per poter fare pace e dirti quanto ti amo " Si solleva leggermente dal materasso per poter unire le sue labbra alle mie.

Ora tocca a me. 

"Non ti ho mai detto nulla dell'anoressia perché avevo paura che tu potessi trattarmi in modo diverso", gli confesso.

"Non c'è bisogno che tu dica altro Lè. Amo te, la tua mente è il tuo corpo. Non so come altro fartelo capire." 

"L'ho capito Jack dal modo in cui abbiamo unito i nostri corpi con tenerezza infinita. Ti amo anche io."

E basta un attimo, prima di riiniziare a fare l'amore.

JACK

La suoneria del telefono di Leila, mi obbliga a svegliarmi.

"Si può sapere chi ti chiama il giorno della vigilia di Natale?" Sbuffo, prima di stringerla ancora di più a me. 

Non apro gli occhi e la sento ridacchiare. 

Si muove per cui presumo che abbia allungato il braccio per poter rispondere.

"Pronto, mamma?" Si rimette vicino a me e mi appoggio al suo seno. 

La sua mano affonda tra i miei capelli e mi lascio cullare del suo tocco.

"Cosa significa che tu e papà siete qui fuori?" Spalanco gli occhi di colpo.

"No. Non ho sentito il campanello. Mi sono appena svegliata", le spiega. 

"Dammi cinque minuti", si stacca da me e si alza in fretta e furia e inizia a cambiarsi. 

"Mi laverò dopo. Tu, ehm, tu se vuoi resta qui, fai pure con calma, io li trattengo giù, poi quando sei pronto, verrò su a darmi una sistemata".  Mi metto a ridere per la situazione che si è appena venuta a creare.

"Non ridere, è già tanto che non sono entrati con le loro chiavi!" 

Sarà il caso di farsi ridare le chiavi. 

"Leila, siamo entrati con le chiavi di scorta! Papà pensava di averle lasciate a casa", spalanchiamo gli occhi e lei, si agita ancora di più. Mi viene in automatico ridere ancora di più.

"Promemoria della giornata: farsi ridare le chiavi di scorta. Buongiorno amore", le rubo un bacio che dura ben poco, ma basta per farmi iniziare bene la giornata. 

Annuisce e poi esce dalla camera mentre io rimango seduto su questo letto a pensare a quanto è accaduto questa notte. 

Sorrido come un ebete anche se non era questo il risveglio che desideravo avere, ma sono consapevole che io e Leila non resteremo mai soli davvero, qualcuno ci interromperà sempre, cercherà sempre di dividerci, ma noi saremo sempre più uniti. 

La amo, e non la lascerò andare via da me.

Non si libererà così facilmente di me.

Nessuna è come teWhere stories live. Discover now