Nessuna è come te

Opportunità da non perdere

LEILA

Ora che sto lavorando, il tempo passa più velocemente, stare con Lorenzo mi riempie le giornate di gioia e soprattutto sono tutte diverse. Ora capita spesso che si ferma a dormire da me perché a casa sua la situazione è peggiorata. È venerdì sera e sarei dovuta uscire con Jack, ma ho deciso di dare precedenza a Lollo anche se Chloe mi ha detto che non c'è problema se voglio invitare il mio fidanzato qui. Secondo lei gli farebbe bene la vicinanza di una figura maschile.

"Scusa Leila se ti ho rovinato il tuo venerdì sera, è solo che ho davvero bisogno di dormire", Choe è molto dispiaciuta per questo inconveniente .

"Che ne dici se ti preparo una bella tisana, facciamo due chiacchiere così ti sfoghi  e dopo di che andrai a casa a riposare. Tanto Lorenzo gioca con Olly nel frattempo. Ti va?" Le propongo.

Accetta volentieri e dopo essermi assicurata che Lorenzo e Oliver possano giocare in sicurezza, le preparo la mia tisana sogni d'oro preferita a base di camomilla, passiflora e valeriana. 

Davanti a una tazza bollente e più facile scaldarsi e lasciarsi andare. 

"Come va con tuo marito?" Azzardo a chiedere. 

"Leila, non ti nascosto che sarà dura. Abbiamo iniziato un percorso dalla psicologa, seguiamo sia sedute insieme che separati. Marco cerca di reagire a questo lutto, ma non mi guarda più e non abbiamo più un contatto fisico da quel giorno di sei mesi fa." Guarda Lorenzo che per tutto questo tempo non ha fatto altro che giocare con il cane.

"Mi dispiace molto, credo che una situazione del genere vada affrontata insieme perché anche tu stai male, spero che tuo marito capisca che per il bene di Lorenzo si deve andare avanti. Lollo ha bisogno di lui."

"Lo so Leila, infatti sono contenta di averti trovata in un momento così delicato, almeno puoi a dare al mio piccolino un po' di tranquillità. Ti ringrazio per la tisana, ma è ora che torno a casa a riposare."

Poi chiama Lorenzo e gli dice di comportarsi bene, ma lui è davvero un angioletto quando è qui con me.

"E adesso cosa facciamo?" Mi chiede il piccolo, guardo l'ora ed è presto, sono solo le otto e mezza e domani non si va all'asilo. Per cui ci penso un po' su. 

"Hai voglia di incontrare una persona, lo facciamo giocare con noi con le macchinine?" Gli domando. 

"Se è simpatico sì. La mamma mi ha detto che hai un fidanzato, puoi farmelo conoscere." 

"Vaaa bene, allora lo chiamo e vedrai andrete d'accordo", speriamo che accetta di venire.  

Jack

Per stasera voglio sentirmi di nuovo un bambino, e farò di tutto per rendere sereno Lorenzo. Sono molto contento che Leila mi abbia invitato ad andare da lei anche se c'è Lollo. Almeno la posso vedere lo stesso e poi mi ha detto che ci dobbiamo sfidare in una gara di macchinine e non posso rinunciare. Indosso una tuta comoda ed esco di casa. 

Il primo a venirmi incontro è Oliver che mi scodinzola e mi salta addosso, ciò vuol dire che è felice di vedermi, poi si avvicina Leila e dietro le sue gambe, scorgo un timido Lorenzo. 

"Ciao piacere, io sono Jack", lui mi guarda e spalanca gli occhi poi sussurra qualcosa a Leila che vedo ridere dopo pochi minuti. 

"Mi ha appena detto che ti ha visto in televisione."

"Tu sei Jack Yamer? Piaci alla mia nonna. Comunque io sono Lorenzo, vuoi giocare a fare la gara con la pista?"

Mi dà la macchinina che di solito usa Leila e a lei dà la più lenta mentre lui ha la più forte, ovviamente perde Leila e Lorenzo esulta per tutta la casa con Oliver che gli corre dietro.

"Credo che si stia divertendo", mi rivolgo alla mia fidanzata.

"Jack grazie di essere venuto, a Lorenzo fa bene giocare con una figura maschile che gli dà attenzione. Adesso lo metto a letto, mi aspetti?"

Ma che domande fa? È ovvia la risposta.

"Dove vuoi che vada senza di te, ti aspetto qui mi amor." Le mando dei bacetti volanti che lei prende al volo.