Due pazzi

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LEILA

QUALCHE ORA DOPO . . .

"Ho capito che mi stai portando al mare, ma non ho ancora capito il motivo" Ammetto, prima di voltare il mio sguardo verso di lui, che è concentrato sulla strada.

"Tra tre ore devi lavorare e non riesci a chiudere occhio, quindi ti devi rilassare. Credo di sapere il motivo per cui non dormivi, per quanto successo prima. Non è così?" Mi domanda.

Sospiro e non rispondo. Dopo che siamo stati ini silenzio per due orette lui ha preso parola e mi ha obbligato a cambiarmi e a vestirmi comoda e "In modo orrendo", come dice lui.

"Sono stato un coglione io ad andare oltre", mi dice poco dopo.

"No. Non lo pensare. Non sei tu, ma la cogliona sono io, che per qualche assurdo motivo non sono riuscita ad andare oltre", ammetto sospirando.

"E perché non me ne parli? Perché ti tieni tutto dentro?" Continua.

Non sono stata del tutto sincera con lui, gli sto nascondendo una cosa e non me la sento di ancora di parlarne.

"Perché non mi sembra una cosa importante, tutto qui", mento.

"Non è una cosa importante davvero?" Mi domanda sbuffando.

"Ma ti senti quando parli? Quando mi spieghi le cose?" Alza il tono di voce.

"Non alzare la voce. Ti prego", gli dico in sussurro.

"La alzo eccome perché tu non stai dando la giusta importanza a tutto questo e per me non è una cosa da niente, quindi ora mi spieghi che cos'hai oppure, torniamo a casa!" Sbotta.

Lo sto facendo arrabbiare e ha tutte le ragioni.

"Non voglio discutere con te", gli dico.

"E allora parlami", mi ripete.

Silenzio.

Lui ci rinuncia e torniamo verso casa.

Arrivati al parcheggio davanti a casa mia, noto che non spegne l'auto.

"Tu non scendi?" Gli domando in un sussurro come se avessi paura della risposta.

"Tu mi parlerai di quello che ne pensi?" Mi chiede diretto.

"No", le dico.

"Bene, buonanotte Lè!" Mi saluta con freddezza, senza darmi un abbraccio né un bacio e se ne va.


JACK

"Cosa fai a casa?" Sobbalzo nel sentire la voce di Perla.

Guardo verso casa sua e noto che è appoggiata al suo balcone.

"Abbiamo discusso", ammetto senza pensarci due volte.

"Vuoi dirmi il motivo o devo farmi gli affari miei?" Scavalca il suo balcone e dato che il mio è praticamente attaccato al suo, viene di qui.

"Puoi benissimo saperlo! Stavamo per fare l'amore, ma per qualche motivo si è allontanata e non vuole dirmi perché. Volevo portarla al mare per farla rilassare, ma abbiamo litigato e l'ho lasciata a casa."

"Io lo so il motivo per cui si è comportata così", mi confessa.

"Non me lo dirai, vero?" Le domando.

"No. Dovrà essere lei a farlo, soprattutto perché ciò che le è successo non è bellissimo e dovrai solo darle tempo", mi spiega.

"Quindi mi stai dicendo che sono un coglione perché non ho saputo capirla?" Mi domanda.

"No. Tu non sai ciò che ha e per quanto mi riguarda hai avuto una reazione giusta."

"Però ecco, ora che sai che ha qualcosa, dalle tempo e vedrai che ti dirà tutto", conclude prima di lasciarmi di nuovo lì da solo con i miei mille pensieri.

Leila cosa succede?

Nessuna è come teWhere stories live. Discover now