"Avevo ragione quando dicevo che eri un estraneo", egoisticamente speravo di ferirlo con le parole, come lui aveva fatto con me.
"Puoi ascoltarmi? Ti prego", sbuffai. "Il suo piano era esattamente questo, allontanarci", quel tono così pacato mi dest...
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Un flash accecante calmò i miei pensieri, ma né io e né lui ci muovemmo di un centimetro.
Eravamo lì, faccia a faccia, ad osservarci. I nostri nasi si sfioravano, in quel momento sentii il respiro mancarmi.
Poi la sua mano sul mio fianco, stringendolo di poco.
Il suo viso si avvicinò al mio, ricercando le mie labbra, lentamente.
Ma mi allontanai di poco, sospirando e alzandomi dalle sue gambe.
Lui fece lo stesso, passandosi una mano tra i capelli.
Lo guardai imbarazzata, il cuore cominciò ad accelerare, le mie guance andare a fuoco.
"Beh...da dove...usciranno le foto?" Chiese cambiando decisamente argomento.
Uscii da quella cabina respirando aria pulita, proprio sul lato c'erano le nostre foto già stampate.
"Eccole", commentò scoppiando a ridere. "Guarda questa!"
"Sono carine", sorrisi osservando l'ultima, faccia a faccia, di sicuro molto imbarazzante.
"Tu dici? Guarda questa, sembro un idiota", si lamentò, io lo guardai con un sorrisetto.
"Sembri?"
Mi guardò male, cosa che mi fece ridere e cominciai a correre.
"Se ti prendo non la passerai liscia", cominciò a ricorrermi.
"No!" Corsi per un paio di metri per poi rallentare e guardarlo. "Ok, ok", gli puntai contro un dito. "Non...farmi il solletico ti prego."
"E' il tuo giorno fortunato, c'è troppa gente qui", si avvicinò ed io mi allontanai. "Sta tranquilla", mi porse una mano che non afferrai. "Non ti faccio niente."
"Non mi fido di te", scossi la testa indietreggiando.
"Promesso", alzò le mani, io mi fermai guardandolo.
Fece un altro passo e con una mano mi afferrò il braccio tirandomi a sé, prima però un piccolo urlo uscì dalle mie labbra.
Poggiò un braccio attorno le mie spalle e continuammo a camminare, solo dopo pochi secondi squillò il suo cellulare.
"Sì? Arriviamo."
"Ce l'hanno fatta! Finalmente."
Ci ricongiungemmo ai ragazzi trovandoli più felici che mai. Miley mi abbracciò, mentre Brian mi fu subito addosso raccontando per fila e per segno tutto ciò che era presente in quella casa.
"Avresti dovuto vedere la faccia di Jaden quando quel ragazzo gli è sbucato davanti!" Continuava a ridere.
"Avevo basse aspettative ma ad essere sincero...è stata una bella esperienza", commentò quest'ultimo.
