43. Una persona speciale.

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Madison's POV

"Non sto nascondendo nulla, abbiamo solo parlato", ripetei per l'ennesima volta, sotto gli sguardi maliziosi dei ragazzi e dopo aver subito un'intera giornata di interrogatori da parte di Miley.

"Sì, parlato, secondo me ha parlato solo lui..col tuo collo", Brian scoppiò a ridere insieme agli altri, facendomi sentire troppo in imbarazzo.

Non risposi, portai una ciocca di capelli sul collo tentando di coprirlo meglio e restai in silenzio, qualunque cosa avessi detto l'avrebbero solo usata contro di me, dopotutto non avevano torto.

Osservai Tayler da lontano discutere animatamente a quel cellulare, di nuovo. La curiosità mi assalì, insieme alla paura che potesse rivolgersi a me in un modo non troppo carino, per via di quella persona che continuava a intrattenerlo.

Come già successo in precedenza.

Scossi la testa eliminando quei pensieri e riportando la mia attenzione ai ragazzi, poco dopo, il riccio ci raggiunse sbuffando.

"Tutto bene?"

"Sì, ho parlato con Camila", spiegò. "Non ti darà più fastidio", continuò rivolgendosi a me, con un sorriso che non feci altro che ricambiare.

"Cosa...cosa le hai detto?" Mi ci avvicinai, tenendo il collo ben nascosto.

"Il necessario, non ti darà più problemi, promesso", con una mano spostò la ciocca di capelli facendo un sorriso sornione non appena il suo lavoro gli si parò sotto gli occhi.

"Era...lei al cellulare?" Chiesi con un po' di timore, leggermente incoraggiata dal sorriso raggiante sulle sue labbra, un sorriso che si spense alle mie parole, dando spazio ad un'espressione seria e cupa.

"No, no", disse solo, scuotendo la testa. "Nessuno di..importante", continuò abbozzando nuovamente un sorriso, mi prese per una mano e mi attirò al suo corpo, un contatto che feci combaciare allacciando le braccia attorno ai suoi fianchi, più dubbiosa che mai.

"Però secondo me..." si allontanò spostando la ciocca dei miei capelli ed osservando il mio collo, poi spostò lo sguardo sull'altro lato di esso. "E' brutto, forse dovremo fare la stessa cosa anche di qua", rise ed io lo spinsi via, imbarazzata.

"Non ci provare", gli puntai un dito contro lui scoppiò a ridere prendendomi per le mani e tirandomi nuovamente nelle sue braccia.

"Quando meno te lo aspetti", sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra, sorrisi per poi abbassare la testa sul suo petto, stringendomi al suo corpo.



Tayler's POV

Inspirai profondamente, inalando tutto il suo profumo, lasciando che mi arrivasse al cervello. Adoravo averla tra le braccia, adoravo la sensazione di protezione massima che mi faceva scaturire ogni volta che si trovava nei paraggi.

Una sensazione che non provavo da tempo ormai, forse che non avevo mai provato con una persona.

Sentivo una sensazione diversa, lei stessa lo era e tutto ciò non faceva altro che aumentare la mia voglia di starle accanto.

Da lontano, Liam mi sorrise per poi poggiare un braccio sulla spalla di Miley, ricambiai e quel gesto mi fece scivolare in uno stato di agonia profonda.

Eravamo in vacanza, sarebbe finito tutto, dividendo le nostre strade, non sapevo che idea aveva il mio amico, ma quel pensiero non faceva altro che logorarmi all'interno ogni volta che attraversava la mia mente.

Per quel motivo, ero sempre intento a spingerlo lontano, lontano da me. Decidendo che un giorno poi ci avrei fatto i conti.

Ma non in quel momento.

Say goodbye.Where stories live. Discover now