14. Molto cara.

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Tayler's POV

"Non fare lo stupido, vi ho visti ieri sera", commentò per l'ennesima volta, porgendomi metà dei gelati per portarli dai ragazzi.

"Non riesco a capire, Brian."

"Cosa?"

Sospirai, lui non conosceva tutta la mia storia, di conseguenza non seppi da dove cominciare.

"Niente, solo che...-"

"Madison è una brava ragazza, si vede, non fare cazzate come tuo solito", mi ammonì. Stesso copione, stesso discorso ogni volta.

Ne avevo bisogno, era comunque a conoscenza di parte del mio carattere.

"A volte penso di doverla conoscere meglio", continuai camminando verso il nostro ombrellone. "Non riesco a non starle vicino, mi attira così tanto e la mia paura è che mi possa attirare solo per..-"

"Beh l'attrazione fisica è importante in un rapporto, bisogna comprendere se c'è altro oppure no."

"E' sbagliato", mi maledii mentalmente.

"Perché?"

"Eccoli!" Commentò Liam.

"Eccoci!" Enunciai consegnando ad ognuno di loro il proprio gelato, poi mi sedetti proprio dietro di lei.

La sentii irrigidirsi a quel gesto, la mia gamba sfiorava la sua, poi si voltò, uno sguardo contrariato che non seppi decifrare.

Mi mostrò il suo gelato, di colore verde.

"Era fragola", si lamentò, e dopo una rapida occhiata capii che avessi erroneamente scambiato i gusti.

"Hai ragione, ecco", le porsi il suo tenendo quello a menta per me.

A quel gesto sorrise contenta, mi diede la netta impressione di una bambina felice per il suo nuovo giocattolo, poi si voltò nuovamente dandomi le spalle.

Liam dall'altro lato mi guardava curioso.

"Si sta benissimo qui."

"Chris non stare troppo al sole o non riuscirai più a vestirti."

Improvvisamente sentii un cellulare squillare, Madison si alzò e per me fu impossibile non dare uno sguardo al suo corpo, uno sguardo che dovetti distogliere subito, perché qualcuno mi stava guardando.

"Pronto? Chase!"

La guardai stranito mentre corse a sedersi nuovamente davanti a me, Brian mi guardò.

"Benissimo, si sta da Dio, sì!"

"Chi è?" Chiesi alla sua amica.

"Suo fratello", mi mimò con le labbra e stranamente quella strana sensazione che da lì a poco avrebbe riempito tutto il mio corpo, svanì.

Say goodbye.Where stories live. Discover now