"Avevo ragione quando dicevo che eri un estraneo", egoisticamente speravo di ferirlo con le parole, come lui aveva fatto con me.
"Puoi ascoltarmi? Ti prego", sbuffai. "Il suo piano era esattamente questo, allontanarci", quel tono così pacato mi dest...
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Tayler's POV
Erano quindici buoni minuti che attendevo in quella macchina sotto casa di Camila. E già mi era passato per la testa più volte di lasciarla lì.
Ma mentre ero indeciso sul da farsi, aprì la porta di casa più sorridente che mai.
E in abiti più succinti che mai.
"Buonasera!" Ammiccò entrando in auto, bastarono pochi secondi affinché il suo profumo m'invase le narici. "Come stai?" Si sporse in avanti aspettandosi un bacio, ma tutto ciò che feci fu porgerle la mia guancia.
"Bene e a te?" Con un dito mi spostò il viso, lasciandomi un lungo bacio sulle labbra.
"Mh, bene", sorrise poggiandomi una mano sul viso. "Scusa se ti ho avvisato all'ultimo, spero non ti abbia causato problemi."
"Tranquilla!" Misi in moto sobbalzando alla sua mano sulla mia coscia. "Perché ti vesti così?" Davvero, quella gonna era davvero corta.
"Sei geloso?" Chiese maliziosa, cosa che mi fece ridere. "Mi piace vestirmi così!" Spiegò.
Passarono pochi secondi, la sua mano si spostò proprio lì sotto facendomi sgranare gli occhi, prima di trovarla sul mio collo baciandolo e mordendolo.
"Ferma la macchina", mi sussurrò con voce calda.
"Non posso", con una mano cercai di allontanarla. "Cam siamo arrivati!"
"Cazzate, il Planet dista ancora un po', dai ferma la macchina, sono sicura che non ti dispiacerà", in un attimo mi fu di nuovo addosso.
"Non è il momento", risposi brusco, allontanando il suo volto super truccato dalla mia candida camicia bianca.
"Che ti prende?" alzò la voce leggermente irritata.
"I ragazzi ci aspettano, non possiamo", spiegai continuando a guardare la strada davanti a me.
"Dì a Brian che sei occupato", la sua mano ricominciava ad accarezzarmi ovunque, ma la guardai male. "E va bene, ma dopo la serata ci divertiremo io e te", ammiccò.
"Oh sì", risposi parcheggiando l'auto, il mio telefono squillò. "Brian?"
"Dove diavolo sei?!" Urlò.
"Sono qui, idiota", Camila arrivò accanto a me poggiandomi una mano sul braccio, da lontano intravidi i ragazzi e velocemente camminai verso di loro.
Madison's POV
Voltai lo sguardo altrove a quella vista concentrandomi sui ragazzi intenti a blaterare qualcosa su di me.
"L'importante è non perderla d'occhio", ammiccò Jaden facendomi scoppiare a ridere.
"Non dovete crederle, è successo solo una volta e da allora so mantenere il controllo senza superare il mio limite", spiegai. "Piuttosto tu Miley", alzai un sopracciglio spostando lo sguardo dalla sua figura a Liam che le era accanto.
