27. Che razza di idiota.

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Lo seguii senza fare storie, si diresse sulla spiaggia, così come la maggior parte delle persone lì dentro.

Il locale era adibito anche all'esterno, luci colorate, poltrone, una piscina e palme ovunque, quella sì che era una vera e propria festa in spiaggia.

Spalancai gli occhi a quel panorama, Jaden mi sorrise per poi tenermi stretta la mano, trovandoci in mezzo ad una folla di persone.

"Adesso troviamo i ragazzi", mi gridò all'orecchio, ed dopo essersi scambiato dei messaggi con loro li raggiungemmo in un posto più isolato.

Ma la gente continuava ad aumentare, rendendo il nostro posto leggermente affollato.

"La festa continua qui", esultò Chris portando altri drink, non avrei voluto immaginare dove mi sarei trovata se avessi bevuto un altro po', per questo motivo rifiutai.

"Stasera ti batto!" Urlò Brian.

La musica cominciò a risuonare nelle mie orecchie, avevamo cambiato solo location, quella volta però era molto più suggestiva.

Ma nonostante la musica alta riuscii a sentire quelle risate irritanti di Camila, la quale essendo avvinghiata a Tayler, ogni tanto mi lanciava delle frecciatine ridicole. Le sue occhiatacce erano sempre più insistenti, cosa che da un lato mi provocò una risata.

Ma dall'altro sentii un profondo senso di fastidio.

Mi aggiustai la gonna, leggermente trasparente per i miei gusti e mi allontanai di poco, ma Miley mi fermò.

"Dove vai?" Chiese sorpresa.

"Il cellulare, è mia madre!" Inventai al momento e non seppi quanto potei essere credibile ma stranamente mi lasciò il braccio.

Sospirai una volta giunta alla larga da quella folla, poteva anche essere una festa da sballo, ma la confusione proprio non faceva al caso mio.

Diedi un rapido sguardo al telefono per ingannare Miley e dopo un po' lo poggiai in tasca, finché sentii qualcuno alle mie spalle, toccarmi un braccio.

Non mi voltai, non subito, persi qualche secondo nell'osservare i ragazzi da lontano, notando Tayler rivolgermi uno sguardo omicida.


Tayler's POV

"Allora che ne dici? Dopo mi riaccompagni a casa?" La sua voce era impregnata di alcool, il suo tono basso e seducente, conoscevo quella voce, le sue intenzioni e l'alcool la rendeva ancora più irritante.

Le sue braccia erano allacciate al mio collo, mi lasciò un bacio veloce senza che potessi rendermene conto, poi la guardai.

"Anzi, per me, possiamo anche andare via ora!" Sorrise maliziosa, come se al mondo esistesse solamente lei.

"Ti riaccompagno dopo, ok?"

"Ma io ti voglio adesso", insistette continuando a muoversi a ritmo di musica.

Non le risposi, mi guardai intorno accorgendomi che Madison fosse sparita.

"Lo so che mi vuoi anche tu", mi poggiò una mano lì in basso facendomi sobbalzare. "Vedi?"

"Cam, smettila, sei ubriaca", allontanai la sua mano poco delicatamente, sperando che nessuno dei ragazzi se ne fosse accorto.

"Sto benissimo e poi non è una novità il fatto che io ti voglia. Sei tu che sei tornato vergine", scoppiò in una risata isterica alla sua stessa battuta.

"Sei fuori luogo, adesso."

"Lo sono sempre per te, Tayler!" Cominciò ad alterarsi. "Prima non ci pensavi due volte e passarmi a prendere, anche nel cuore della notte", si riavvicinò, in quel preciso momento mi accorsi di Madison, leggermente più lontana di qualche metro, mentre fissava il cellulare.

Say goodbye.Nơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ