Ricordati di noi. |H.S|

3 ~ Friend.

Capitolo Tre - Friend.

I dottori mi hanno appena detto che domani potrò uscire dall'ospedale e tornare a casa dai miei genitori. Sono passati due giorni da quando Noel è venuto a trovarmi ed ha passato la maggior parte del suo tempo accanto a me, mentre Harry non si è fatto vedere.

Lisa invece è venuta a trovarmi regolarmente, come gli altri giorni, fortunatamente non incrociando Noel. Abbiamo evitato di parlare di lui, di Harry e ci siamo concentrate su altri argomenti. Ho anche evitato di chiederle che cosa è successo tra lei e Noel per non riuscire nemmeno a vederlo, anche se la mia curiosità è alle stelle.

«Devo scegliere tra due ragazzi per il posto di giornalista sportivo» borbotta Lisa infilandosi le mani tra i capelli mentre tiene sule ginocchia dei manoscritti. Un ragazzo, Tim, le ha consegnato una perfetta presentazione sullo sport che pratica nel tempo libero: il cricket. A parer mio è scritto tutto molto bene, ma è uno sport noioso, non ci ho mai capito nulla. Mentre Louis le ha descritto il football, uno sport che praticava al liceo, ed io penso che dovrebbe scegliere lui, ovviamente senza nulla togliere a Tim.

«Chi scelgo, Delia?» mi chiede alzando lo sguardo su di me, mentre si morde il labbro inferiore.

«Chi preferisci» ridacchio alzando le spalle.

«Ma sono entrambi dei manoscritti perfetti!» esclama sbuffando. «Non posso sceglierli entrambi! Sapevo che avrei dovuto lasciare questo lavoro a Katy!» abbassa la testa disperata.

«Potrei aiutarti io, se vuoi» le passo una mano tra i capelli giocando con alcune ciocche.

«Si, per favore» rialza lo sguardo e allunga i fogli verso di me.

Rileggo i manoscritti di nuovo, il più veloce possibile, e poi le passo quello di Louis. «Lui è stato bravissimo,» sorrido puntando gli occhi su di lei. «e poi il cricket è noioso» faccio una smorfia con il naso, facendola ridere.

«Hai ragione» prende una cartellina blu e ci mette dentro i manoscritti. «Sarà difficile dire a Tim che non sarà lui il giornalista sportivo, sembra un ragazzo così sensibile» sospira teatralmente appoggiandosi allo schienale della sedia.

Scoppiamo a ridere, ma a fermarci è qualcuno che bussa alla porta.

«Avanti» dico curiosa sporgendomi in avanti per vedere di chi si tratta. Chi può essere? I miei genitori sono venuti a trovarmi questa mattina e mi hanno detto che sarebbero tornati verso le sei perché hanno del lavoro arretrato da finire, mentre Noel è andato via qualche minuto prima che arrivasse Lisa.

E se fosse Harry? Involontariamente le mie labbra si arricciano in un sorriso e il mio cuore comincia a battere più veloce contro il mio petto.

Dal corridoio compare un ragazzo, a me sconosciuto, e il mio sorriso sparisce. È un ragazzo dalla pelle ambrata, i capelli scuri legati, gli occhi color nocciola, con un accenno di barba sul mento e abbastanza alto. Indossa una maglietta nera dei Placebo, una camicia di jeans slacciata, dei pantaloni scuri con degli strappi sulle ginocchia e hai piedi degli stivaletti, sempre scuri. In mano ha un mazzo di rose bianche. Non l'ho mai visto, non che io ricordi.

«Zayn!» esclama Lisa rompendo il silenzio che si è creato. «Che cosa ci fai qui?» gli chiede sorridendo stringendolo in un abbraccio.

«Sono venuto a trovare Delia» risponde ovvio sorridendo e sciogliendo l'abbraccio puntando lo sguardo su di me. Ci conosciamo?

«Potevi dirmelo, saremmo potuti venire insieme!» sbuffa Lisa incrociando le braccia sotto il seno. Frequentano la stessa università?

«Mi è passato di mente» scuote la testa ridendo. «E poi dovevo fare una cosa prima» scrolla le spalle, fa una smorfia e si avvicina a me.