9 ~ Rain.

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Capitolo Nove - Rain.

Osservo il mio riflesso allo specchio e non posso fare a meno di sorridere. Indosso il vestito da sposa-cadavere, i capelli mi ricadono sulle spalle in dei leggeri boccoli, mia madre ha sistemato il trucco e mi ha prestato delle calze bianche nelle quali abbiamo apportato delle modifiche. Strappi e macchie rosse come il sangue.

Punto lo sguardo sulla sveglia presente sul comodino e noto che mancano pochi minuti alle nove. Zayn sarebbe arrivato a minuti: si, mi ha invitata ad andare al ballo con lui, sotto l'insistenza di Lisa. Entrambi saremmo andati da soli perciò abbiamo accettato le sue richieste con entusiasmo.

Passo le mani sulla gonna del vestito sistemandola, ma il suono del campanello mi fa sussultare. Do un'ultima occhiata allo specchio, prendo la pochette bianca che vi ho abbinato e lascio la mia camera per scendere al piano di sotto, dove vedo mio padre in piedi accanto alla porta che si raccomanda con Zayn, il quale sembra in imbarazzo.

«Mi raccomando figliolo, non perderla di vista e non lasciarla in brutte compagnie. Sono stato chiaro?» chiede incrociando le braccia al petto ricevendo una risposta positiva da parte del moro. I capelli sono tirati all'indietro con del gel, il viso pallido a causa del trucco, le labbra rosse e i denti da vampiro si poggiano su di esse. Indossa una camicia bianca infilata dentro dei pantaloni neri eleganti, ai piedi ha delle scarpe lucide e sulle spalle ha un mantello nero e rosso.

Sta bene vestito così.

«Si, lo è stato, signore» annuisce ed io ridacchio attirando la loro attenzione.

«Non è la mia guardia del corpo, papà. So badare a me stessa» scendo le scale affianco Zayn, il quale mi guarda dalla testa ai piedi con un sorriso.

«Ehi, devo assicurarmi che questo ragazzo si prenda cura di te per questa sera» ribatte roteando gli occhi come un bambino, mentre mia madre compare dal salotto e appoggia una mano sulla sua spalla, sorridendo.

«Smettila Chris, lasciali andare o faranno tardi» dice e si avvicina a me, abbracciandomi. «Divertiti stasera, ma non esagerare»

Annuisco e sciolgo l'abbraccio. Saluto i miei genitori un'ultima volta, esco di casa seguita da Zayn e saliamo sulla sua auto. Si accomoda sul sedile del guidatore, mette in moto e, dopo qualche minuto di viaggio, ci ritroviamo nel parcheggio della scuola colmo di auto.

Mi apre lo sportello, mi porge una mano aiutandomi a scendere e chiudo l'auto con il telecomando, per poi trasportarmi verso l'ingresso del liceo e proseguire fino alla palestra da dove proviene una musica assordante. Entriamo, subito noto i miei amici seduti intorno ad uno dei tavolini presenti e ci avviciniamo a loro.

Quando vedo Harry seduto accanto a Lisa con uno sguardo rivolto verso il palco, guardo nella sua stessa direzione e vedo Sydney insieme ai suoi fratelli che canta una delle loro canzoni. Sussulto quando vedo che indossa il mio stesso vestito e all'improvviso, preferirei essere altrove.

Tra tutti i travestimenti che esistono, dovevamo scegliere lo stesso?

Incastro il labbro inferiore tra i denti e distolgo lo guardo da lei, per incontrare i bellissimi occhi verdi di Harry intenti a fissarmi. Il rapporto tra di noi non è cambiato una virgola, anzi è migliorato moltissimo e i miei sentimenti per lui aumentano di giorno in giorno. Non capisco cosa provo per lui ma è forte, quasi più di ciò che provo per Noel.

Noel, il povero Noel è lontano da me chilometri ed è ignaro da tutto questo. Quando ci sentiamo per telefono, o ci vediamo su Skype, fingo che sia rimasto tutto come prima, perché ho paura della sua reazione e non voglio perderlo.

Ormai stiamo insieme da due anni ed è come se facesse parte della famiglia, in più i miei genitori lo adorano e si arrabbierebbero con me se lo lasciassi.

Ricordati di noi. |H.S| Where stories live. Discover now