52 ~ Proposal.

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Capitolo Cinquantadue - Proposal.

Il rumore dei passi, provenienti dal piano superiore, risuonano all'interno della stanza e mi costringono a svegliarmi. Uno sbuffo esce dalle mie labbra e mi stringo al corpo caldo al mio fianco, continuando a tenere gli occhi chiusi.

Questa notte ci siamo addormentati tardissimo, dovevano essere le quattro. Dopo aver fatto il bagno in piscina, siamo rientrati in casa e abbiamo iniziati a ricorrerci, come dei bambini.

Mi sono nascosta dietro alla porta della nostra stanza ed hi aspettato che mi trovasse, per poi essere sommersa di baci su tutto il corpo. Ci siamo stesi sul letto ed abbiamo fatto l'amore per ore, sussurrando tante parole dolci e promettendoci amore.

Abbiamo parlati tanto - tantissimo - del nostro appartamento a Cambridge, della nostra nuova vita, dell'idea che ha avuto insieme a suo padre di aprire un'officina e di altre stupidaggini che ci passavano per la mente.

Sorrido ripensando a stanotte, apro gli occhi e sbatto ripetutamente le palpebre, mettendo a fuoco le immagini che mi circondano. Alzo lo sguardo sul ragazzo al mio fianco e lo vedo dormire beatamente con gli occhi chiusi, le labbra dischiuse e screpolate, il suo respiro esce dalla bocca a piccoli sbuffi e il petto si alza e si abbassa regolarmente.

Poso le labbra sulla sua mascella e lascio dei baci su di essa, alternando dei morsi scherzosi. Si muove nel sonno e ansima, prima di posare le mani sulla mia vita e posizionarmi sopra di sé.

Ridacchio e lo bacio a stampo.

«Buongiorno» borbotta con voce roca aprendo gli occhi.

«'Giorno Harold» gli scompiglio i capelli.

«Perchè sei sveglia a quest'ora?» afferra il cellulare, lo sblocca e controlla l'ora. «Sono solo le undici» riporta la testa sul cuscino e chiude gli occhi.

«Mi hanno svegliato gli altri» alzo le spalle.

«Mmh» aumenta la stretta intorno alla mia vita e si alza con il busto. «Ho bisogno di un bacio» sussurra e sporge il labbro inferiore.

Poso le labbra sulle sue e mi allontano, ricevendo un'occhiataccia da parte sua.

«L'ho apprezzato, ma voglio un altro tipo di bacio» dice, prima di capovolgerci, facendomi ritrovare sotto di lui. Scoppio a ridere e circondo la sua vita con le gambe, stringendolo a me.

Le nostre bocche combaciano perfettamente l'un l'altra, mentre le sue mani accarezzano ogni centimetro della mia pelle scoperta, facendomi rabbrividire.

Scende a baciarmi un punto dietro l'orecchio ed io ridacchio.

«Dovremmo scendere per fare colazione» dico cercando di allontanarlo, ma lui non molla.

«Quella può aspettare» dice con tono malizioso, prima di afferrare il bordo del lenzuolo e portarlo sopra le nostre testa.

***

«Dov'è Lisa?» chiedo alle ragazze, dopo aver sistemato l'ultimo piatto all'interno della lavastoviglie. Harry ed io abbiamo perso tempo nel farci un bagno caldo e, quando siamo scesi per la colazione, era troppo tardi e abbiamo direttamente pranzato.

Katy e Maira hanno preparato dei maccheroni al formaggio deliziosi, da leccarsi i baffi.

Eravamo tutti presenti, all'appello mancavano solo Lisa e Zayn.

«Nella sua stanza. L'abbiamo chiamata per pranzo, ma ha detto di non aver fame e che avrebbe mangiato più tardi» risponde Maira con un alzata di spalle, sorridendo.

Ricordati di noi. |H.S| Where stories live. Discover now