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Ricordo perfettamente la scarica di brividi che provai quando, per un destino che non mi piaceva affatto, incontrai sulla strada per andare a scuola Yoongi. Io non lo avevo notato subito, ero appena uscito dal solito bar per prendere un latte caldo, ma sentivo due occhi fissarmi da qualche parte della strada. Credevo fosse Hoseok, oppure Namjoon, che solitamente mi aspettavano lì intorno prima di entrare a scuola, ma quando incontrai lo sguardo a dir poco agghiacciante di Yoongi, per poco non feci cadere il bicchiere di cartone che avevo in mano sull'asfalto.

Era in piedi, poggiato a un muro, con una sigaretta tra le labbra e le mani in tasca. Forse doveva fare una delle sue consegne, pensai, ma comunque i suoi occhi continuavano ad essere fissi su di me senza neanche sbattere ciglio.

Mi schiarii la gola come un riflesso nervoso e spezzai quel contatto, prendendo a camminare verso la scuola, ma cominciarono a venirmi in mente mille paranoie. Mi stava seguendo? C'era anche Jimin nelle vicinanze?

Mi bloccai e guardai il mio bicchiere di cartone. Forse ero solo paranoico, ma l'esperienza con quel pazzo alla discoteca mi aveva seriamente segnato, e con la paura che in quel latte ci fosse in realtà qualcos altro, mi spinsero a buttarlo in uno dei cestini più vicini.

E nel frattempo, Yoongi mi guardava da lontano con un piccolo sorriso sadico in viso.

Entrai nella mia amata classe e vidi che erano già tutti indaffarati per l'evento, salutai Minjee con un cenno di mano e lei mi rivolse un sorriso, tornando poi ad attaccare i poster lungo il corridoio. Tirai fuori dal mio zaino la mia macchinetta fotografica, il professore mi aveva domandato di scattare qualche foto degli studenti al lavoro più o meno per tutta la scuola, e sinceramente ne ero piu che felice se significava smettere di spostare scatole di colori e materiali da disegno ogni due secondi.

Mi misi subito al lavoro, partendo ovviamente dai miei compagni di classe, e e fui piuttosto fiero degli scatti che venivano fuori, a parte quelle delle ochette che si mettevano in posa per farsi notare il piu possibile. Ovviamente, quelle foto non le avrei sicuramente consegnate.

Yeonjun continuava a fissarmi da quando avevo preso la macchinetta fotografica in mano, forse voleva qualche foto anche lui? Ma prima che potessi domandarglielo uscì dalla classe lasciandomi perplesso.

«Come procede?»

Minjee saltò dal mio improvviso arrivo alle sue spalle e mi mandò a fanciullo a bassa voce mentre si metteva una mano sul petto.

«Ti stavo per tirare un calcio nelle palle, lo sai vero?»

Risi alla sua risposta e le feci una foto velocemente, prima che potesse fermarmi, infatti arrossì fino alla punta delle orecchie e mi guardò con gli occhi spalancati.

«Sei pazzo?! Eliminala immediatamente!»

«Mi dispiace, è il mio lavoro.»

Scappai via prima che potesse prendermi la fotocamera dalle mani e corsi tra le folle di gente per raggiungere Hoseok e Namjoon al loro piano.

Vidi Namjoon appendere uno striscione per i corridoi in piedi su una sedia e l'altro che lo aiutava a capire se fosse dritto o meno, e io ne approfittai per tirare una pacca sul sedere del maggiore, che saltò oltraggiato da quel tocco.

«Jungkook, ti ho mai detto che sei un maniaco?»

Quella giornata passò abbastanza veloce, al contrario delle altre. Era la prima volta che mi divertii veramente a scuola. A ora di pranzo tornai in classe per lasciare la mia macchinetta e poi tornai dagli altri per uscire fuori in giardino a mangiare qualcosa, dovevo definitivamente prenderei una pausa dallo scattare foto altrimenti il mio dito avrebbe avuto un dislocamento. Raccontai velocemente a Namjoon quello che era successo con Yoongi e di come, secondo me, non ero al sicuro, ma questo non glielo dissi in modo così palese.

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⏰ Laatst bijgewerkt: Jun 04, 2020 ⏰

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