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⚠️ AVVISO⚠️
SE NON SIETE FAN DEI BTS (aka Bangtan Sonyeondan) MA VI SIETE IMBATTUTI IN QUESTA STORIA, È BENE CHE SAPPIATE ALCUNE COSE: troverete nomi come Namjoon, Jimin, Jin, Yoongi, Taehyung e Hoseok (sono gli altri membri del gruppo oltre a Jungkook) oppure parole come "golden maknae" / "idol" ecc. SONO TUTTI TERMINI APPARTENENTI AL MONDO DEL K-POP!
BUONA LETTURA❤️

«Lynda spiegami cosa ci facciamo qui. Lo sai benissimo che sono l'anti-sport in persona!» dissi più arrabbiata che mai alla mia amica fissando la parete rocciosa per l'arrampicata, proprio davanti a me.

«Hazel tu non capisci, questo è uno dei club sportivi più prestigiosi di tutta la Corea del Sud! Quando incontrerai dei bei manzi muscolosi mi verrai a ringraziare.» rispose lei elettrizzata.

«Io non sono venuta qui per incontrare dei bei "manzi muscolosi"- citai le sue parole- ricordi? Anzi, stai rubando del tempo al mio studio!»

«Su con la vita! sei in Erasmus, mica agli arresti domiciliari!»

«Questa è la prima e l'ultima volta che mi trascini in questi posti, all'aperto per di più!»

«È proprio questa la particolarità, praticare sport all'aria aperta dà degli enormi benefici! E poi mio padre ci ha già iscritte per i prossimi sei mesi, non puoi tirarti indietro!»

«Cosa?! Tuo padre è sempre troppo generoso. Sono contenta che abbiate deciso di ospitarmi, davvero.»

Abbracciai la mia amica pensando a quanto fossimo diverse, ma allo stesso tempo così simili nel modo di pensare. Non so proprio come avrei fatto ad affrontare questa esperienza, seppur straordinaria, lontano dalla mia famiglia, dalla mia città e dai miei amici. Mi mancava molto l'America. Lynda ed io eravamo sempre state molto amiche, quando si dovette trasferire in Corea per motivi lavorativi di suo padre mi si spezzò letteralmente il cuore. Era davvero bello avere la fortuna di poterla rincontrare in questa circostanza. Le videochiamate su Skype non potevano essere paragonabili ai nostri abbracci.

I miei pensieri vennero interrotti dal dolore al mio povero braccio, trascinato da Lynda verso qualche meta sconosciuta. In meno di un minuto mi ritrovai in fila per l'arrampicata, tenevo tra le mani un'imbracatura che non avevo idea di come si indossasse e c'era la mia amica fuori dalla recinzione che mi salutava e cercava di incoraggiarmi con gesti plateali, beccandosi una mia occhiataccia.

Posai lo sguardo su quelle strane bretelle cercando di capire dove dovevano essere infilate e quando mi voltai in cerca di Lynda mi accorsi che stava camminando in lontananza mentre parlava al telefono. Perfetto. Ero rimasta sola, con dell'attrezzatura che non sapevo utilizzare e con poche persone prima che arrivasse il mio turno. Perlomeno ero l'ultima della fila, così nessuno mi avrebbe guardata cadere dopo il primo appiglio.

«Non ho proprio idea di come indossare questa robaccia.» dissi sottovoce, tra me e me.

Ma probabilmente qualcuno mi aveva sentita.

«Posso aiutarti?»

Alzai lo sguardo e notai con grande imbarazzo che il ragazzo davanti a me si era girato con un sorriso divertito offrendomi il suo aiuto.

Grazie a Dio esistono ancora persone gentili a questo mondo, pensai.

«Oh, grazie. Credo che mi salveresti il pomeriggio!» risposi imbarazzata.

Mentre il ragazzo mi aiutava a infilare l'imbracatura, ne approfittò per farmi qualche domanda.

«È la prima volta che provi l'arrampicata?»

«Si... in realtà non per mia volontà. La mia amica mi ha abbandonata qui cercando di farmi piacere qualche sport.» dissi molto sinceramente.

La mia sincerità sembrò divertire il ragazzo, che sfoggiò l'ennesimo sorriso. Mi strinse la cinghia in vita e mi spiegò come utilizzare il moschettone.

Double Life - Jeon JungkookWhere stories live. Discover now