cap 33

2.1K 89 9
                                    

"La prima intervista è fissata per mercoledì prossimo, mi aspetto che da te la massima serietà per riuscire a risolvere questa questione. Dovrai seguire alla lettera tutte le indicazioni di cui abbiamo precedentemente parlato intesi?" Gli domandò Jason ,il suo agente , Zayn annui per l'ennesima volta in quella giornata. Era da più di tre ore che si trovava in quella stanza, la riunione sembrava non finire più, spuntavano sempre nuovi argomenti di discussione.

Le regole a cui Zayn doveva attenersi erano semplici da comprendere, ma difficili da attuare. In sintesi, non doveva mai dare troppe informazioni personali sul conto di sua figlia- come l'età precisa, o il luogo di nascita - anche se era sicuro che preso o tardi la verità sarebbe satata fuori. Doveva essere vago nelle risposte, parole come 'probabilmente' , ' potrebbe darsi ' sarebbero state fondamentali nel suo dizionario. Zayn si era assolutamente rifiutato di parlare di Gyne, e i suoi menagent lo avevano assecondato. In caso l'argomento sarebbe spuntato fuori,lui avrebbe subito dovuto deviare direzione,in qualnque modo possibile.

Inoltre era stato proposta a Zayn l'idea di far partecipare Isabella a qualche intervista o a qualche evento musicale, ma il moro rifiutò categoricamente e senza pensarci due volte.

Jason comprendeva quanto la situazione potesse essere difficile per la ragazza, ed infatti non lo aveva forzato su questo punto. Gli altri ragazzi del gruppo erano tutti in quella sala ed erano tutti impazienti di conoscere la famosa Isabella Malik . Louis aveva proposto di andare a pranzo una volta finita la riunione, ma Zayn non credeva che sua figlia sarebbe stata tanto favorevole a tale idea. Non rifiutò del tutto la proposta, ma fece ben intendere ai suoi amici le sue intenzioni, o almeno credeva di averlo fatto.Jason e altri uomini del suo stesso mestiere si scambiarono poche altre parole e si accordarono sul prossimo incontro  poi la riunione terminò. Zayn fu il primo a lasciare la stanza , praticamente era sfrecciato fuori della porta.

In quelle tre ore Isabella non gli aveva scritto neanche un messaggio, voleva capire cosa avesse fatto in tutto quel tempo.

Una volta attraversate le porte della grande sala dove si era svolta la riunione si guardò intorno, sua figlia era li,esattamente dove l'aveva lasciata tre ore prima, solo che adesso nella mano destra teneva un sacchetto di patatine e con la sinistra sfogliava le pagine di una rivista di motociclette che teneva sulle gambe. Zayn la richiamò distogliendo la sua attenzione da una motocicletta rossa brillante.

 "Finalmente sei uscito ! " lo accolse alzandosi in piedi , posando la rivista sulla sedia alla sua destra. "Mi dispiace, non credevo sarei rimasto cosí tanto tempo, ti sei annoiata tanto?" le domandò nel tono più dolce che riuscisse ad usare. "C'è stato di peggio " gli rispose con un sorriso scrollando le spalle.

Zayn notò il pacchetto di patatine che ancora teneva in mano "Ti è venuta fame" sottolineò Zayn, indicando con un cenno il sacchetto rosso "Uh si, sono scesa di sotto cercando delle macchinette, ma mi sono resa conto che non avevo un soldo in tasca,così mi sono ricordata che quando siamo entrati ho visto un bar e sono scesa sperando non chiedessero di pagare , dato che era all'interno dell'edificio, ma mi sbagliavo . Il commesso ha detto che avrei dovuto pagare in ogni caso, ma poi i ha guardata meglio , mi ha chiesto se ci fossimo già incontrati, gli ho risposto di no , e poi mentre stavo per andar via mi ha richiamata, si era ricordata di avermi vista sulla copertina di un giornale. Ha detto che non avrebbe mai negato un pacchetto di patatine alla figlia di uno dei suoi idoli, così mi ha dato questo senza farmi pagare"  Concluse la mora alzando il pacchetto di patatine  .

"Ma ho comunque fame " gli fece notare , Zayn ridacchiò, "Andiamo a pranzo adesso o devi rimanere ancora un po' qui?" gli chiese "No,adesso siamo finalmente liberi" rispose una voce estranea e alle spalle di Isabella.

Louis e gli altri erano arrivati da qualche secondo,la mora sobbalzò al suono di quella voce e si girò per vedere a chi appartenesse. Davanti a lei erano presenti quattro splendidi ragazzi, tutti con un eccessivo smagliante sorriso sul volto. "Bella, loro sono Louis, Niall , Liam e Harry" lì presentò Zayn "Ciao " la salutò dolcemente Liam, mentre gli altri continuavano a guardarla con ancora quegli stupidi sorrisi sul volto. Ma che avevano da sorridere tanto? si domandò la mora, cominciano a diventare inquietanti. 

"Finalmente ti conosciamo, ultimamente non si parla che di te, soprattutto Zayn ci ha raccontato moltissime cose sul tuo conto " parlò Harry questa volta, ma niente Isabella non spiccicava parola.  Allo stesso tempo però si chiedeva quali fossero state le parole di suo padre su di lei .

"Ragazzi noi-" Zayn fu interrotto dal suono del suo cellulare, era sua mare doveva per forza rispondere. "Torno subito " annunciò, guardando sua figlia più che gli altri ragazzi. Questa gli lanciò uno sguardo di suppliche, come a dire , non lasciarmi qui da sola anche se per poco. Tale sguardo non sfuggì affatto ai ragazzi, che ormai, avevano intuito la timidezza della ragazza.

Ma ormai Zayn si era già allontanato, "Allora, ho sentito che hai fame, stavamo giusto pensando di andare a mangiare un hamburger, o una pizza o se preferisci del sushi, ti piace il pesce crudo? Ha un sapore un po' strano non trovi ?" ma quanto cavolo parlava il biondo? pensò la mora.

"Niall non stressarla" intervenne Luois, Isabella si sedette sulla stessa sedia dove era rimasta seduta per quasi tre ore aspettando che il padre uscisse dalla sala riunioni per andare a mangiare un pasto decente.  " E poi io odio il sushi" lì informò Louis sprofondando sulla sedia accanto alla ragazza." Bhe , sarà meglio decidere un posto in fretta perché Zayn sta tornando ed io sto morendo di fame" parlò il riccio questa volta.

Aspettate un momento? Che diavolo significava quella frase? Si stavano auto invitando a pranzo con lei e suo padre? Che diavolo! Lei aveva un solo amico che avrebbe mai fatto una cosa del genere, ma con suo padre cose del genere succedevano in continuazione.

"Mettiamolo ai voti, pizza o hamburger?" continuò Harry, Niall e Louis avevano voglia di carne, ma Harry e Liam volevano la pizza "Bella quale delle due preferisci?" le domandò Liam incrociando il suo sguardo.

Bella? L'aveva chiamata con il suo soprannome, non con il suo cognome completo nonostante si conoscessero da appena cinquanta secondi, chissà cosa sarebbe successo dopo una giornata assieme a quei quattro ragazzi.

"Hamburger" rispose la piccola Malik mentre alzava lo sguardo per vedere suo padre tornare. "Hey, che dite? " Domandò il moro dopo essersi ritrovato assieme a  sua figlia e ai suoi compagni. "Stavamo decidendo dove andare a mangiare" gli rispose il biondo sorridendo. "Oh" rispose semplicemente Zayn, poteva sentire i pensieri accusatori di Isabella senza neanche guardarla negli occhi.

"E cosa avete deciso?" domandò "Siamo tre contro due per gli Hamburger invece della pizza, tu per cosa voti ?" parlò Harry, "Per me un Hamburger va bene" rispose , e poi dopo qualche gridolino di gioia si diressero tutti alle loro macchine, accordandosi per andare in uno dei fast food più vicini. 

"Tu cosa avevi scelto? " le domandò Zayn una volta che furono in macchina da soli "Come te" gli rispose, capendo che si stesse riferendo alla questione del pranzo. "Abbiamo voglie uguali" esclamò il moro cercando di strapparle un sorriso "Già" rispose guardando fuori dal finestrino, Zayn capì che qualcosa non andava.

"Sei arrabiata?" le domandò sperando di ottenere la verità "Perché non mi hai detto che avrei dovuto pranzare con altri tuoi amici ?" domadò di rimando, non era arrabbiata, solo frustrata. Perché non l'aveva almeno avvisata? "Perché non lo sapevo, cioè non era programmato. Mel hanno proposto stamattina ma non avevo detto proprio di si " finì Zayn "Bhe evidentemente loro avevano capito il contrario " rispose lei "Bhe, guarda il lato positivo" gli propose lui "E quale sarebbe ? " "Ci hanno invitato loro, di conseguenza pagheranno loro" rispose Zayn, facendo ridacchiare la figlia "Allora ordinerò quanto più possibile " continuò Bella ridacchiando "Oh si, potrai sbizzarrirti quanto vuoi, supererai anche Niall ".

"In che senso ?"  "Niall mangia sempre più di tutti noi messi assieme, non so proprio dove gli entra tutta quella roba " .

La mora ridacchiò e poi suo padre parcheggiò la macchina, erano arrivati nel parcheggio del Fast food.    

Scusate scusate per il ritardo con cui ho  postato questo capitolo,sono stata sommersa dalla scuola fino all'ultimo giorno.
Comunque,spero che il capitolo vi piaccia,alla prossima<3

Dad Malik?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora