Dad Malik?

Cap 70 (Pt 2)

Quando aprì la porta ciò che mi ritrovai davanti furono una decina di ragazze, due o tre bottiglie di champagne e persino un paio di valige. Gesù, cominciavo a preoccuparmi sul serio.

Le amiche di Gigi erano arrivate, ed erano tutte altissime, magrissime ed ovviamente bellissime. 
Ebbi appena il tempo salutare che sentì qualcuno toccarmi le spalle, era la bionda non avevo dubbi. 
Ed infatti non dovetti neanche girarmi per confermare la mia ipotesi, una valanga di strilleti incredibilmente acuti e abbracci fin troppo calorosi avvalorarono la mia tesi. 
Approfittai del caos femminile per dileguarmi, tornando in salotto. David si era riposizionato sul divano, decisi di fargli compagnia .
"Posso provare ? " domandai, poggiando la mano sul joystick, improvvisamente anche quell'ammasso di spari e e urla era meglio delle invitate . 

Scosse velocemente la testa "No, sei totalmente e assolutamente negata, mi faresti perdere troppi punti " mormorò e scansò il controller .
"Facciamo una partita senza punti !" Ribattei ovvia, Gesù, ma che problema avevano i ragazzi ? 

Sorrise appena, guardandomi con la coda dell'occhio "Non esiste una partita senza punti, dolce e sciocca Bella " 

Sbuffai a quella risposta "Si certo , e allora le partite per fare pratica ?" 
Dio mio, ma perchè era così difficile riuscire a capirmi. Volevo solo fare qualsiasi altra cosa tranne che essere rapita da Gigi e dalle sue amiche . 

David si mise le mani tra i capelli , in piena frustrazione probabilmente . "Bella, se questa conversazione andrà avanti dovrò seriamente rivalutare la nostra amicizia " 

Colpì animatamente la sua spalla. Non ero mica una totale incapace, semplicemente non mi ci aveva mai fatto giocare, ergo non avevo la più pallida idea di quali fossero i comandi .
Si, che gran bel pensiero, per nulla scontato o ridicolo, decisi di dirglielo a gran voce 

"David senti non è che io-" ma proprio mentre stavo per dar sfogo alla mia maturità ecco che Zayn ci interruppe .
"Ehi, voi due , fatela finita. Sapete bene quanto per me sia importante questo giorno, niente litigate " 

E allora stetti zitta, incrociai le braccia al petto, contrariata da quella situazione.
Zayn cercava sempre di mediare tra noi due. Non che fossero vere litigate le nostre, assolutamente. Trascorrevamo quasi ogni giorno insieme, queste 'discussioni' erano assolutamente normali. 
Ma poi ci riflettei meglio, consideravo davvero David come un fratello e ogni giorno che passava mi rendevo sempre più conto che ormai lo era diventato, a tutti gli effetti. 
Io e lui non avevamo lo stesso sangue era vero, ma faticavo a credere che esistesse un legame più forte del nostro. Lui era la mia persona , senza alcun dubbio . 
E Zayn si comportava come se fosse il padre di entrambi.

Oddio, all'improvviso mi fu tutto chiaro.  Mi sembrò tutto così semplice.
Cominciai a mettere a fuoco il pessimo rapporto che David aveva sempre avuto con il suo vero padre . 
Mi ricordai di quanto poco fosse stato presente, di tutte le volte che, per un motivo o per l'altro, si era scordato di andarlo a prendere a scuola, dei compleanni persi e delle tradizioni mai rispettate. Mi si palesarono davanti agli occhi tutte le delusioni che aveva sempre ingoiato, e di quando poi, crescendo avesse smesso di aspettarlo . 

David ed io eravamo inseparabili su questo non c'era dubbio, ma prima d'ora non avevo mai pensato che potesse vedere Zayn come una figura paterna, in qualche strano modo.
Ci avevo messo mesi per arrivare a concepire la presenza di Zayn effettivamente come un "padre". Non avevo mai riflettuto sulla possibilità che anche David avesse, con il tempo, cominciato a concepirlo anche lui come tale. 
Eppure non era una conclusione troppo difficile o assurda, David aveva trascorso con Zayn quasi lo stesso tempo che io avevo passato con lui. Entrambi avevamo imparato a conoscerlo, a capire che tipo di persona fosse, che lavoro facesse.  A conoscere il suo passato, cosa lo ha reso l'uomo che è oggi. Abbiamo conosciuto la sua famiglia, la sua casa, i suoi amici e collghi. 
Ogni passo che avevo mosso verso Zayn, David l'aveva mosso con me. Era quasi assurdo che non me ne fosse resa conto prima.