cap 24

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Zayn aveva appena finito di leggere l'ennesimo tweet di un fan non appena sentì suonare il campanello di casa. Erano appena le nove,sperava con tutto se stesso che non fossero giornalisti o fan,ma non appena aprì la porta e si ritrovò davanti la chioma rossa di Karen Mcdree fu costretto a ricredersi,uno sbirro sarebbe stato meglio.

"Hem,buongior-" Zayn fece per salutare,ma Karen lo bloccò entrando in casa con David al suo seguito.

"Ma si può sapere che  diamine ti è passato per la testa!" Sbottò la donna non appena David ebbe chiuso la porta dietro di loro. "Hai fatto passare tua figlia,di neanche 16 anni,per una specie di prostituta o amante! Ma cosa diamine ti è saltato in testa si può sapere?!" Urlò lei gettando a terra il giornale che,quella stessa mattina aveva letto. David era rimasto sbigottito,con gli occhi sgranati e la bocca socchiusa. Rarissime volte aveva visto sua madre così indignata,di solito era sempre stata una donna tranquilla e pacata, e anche quando si arrabbiava non esagerava mai così tanto.
Ma,in ogni caso, per quanto lui stesso capiva che quella situazione era a dir poco grave,e che la reazione di Karen era più che giustificata,doveva ammettere a se stesso,che vedere sua madre comportarsi così lo divertiva davvero. Ma si trattenne dal ridere per non peggiorare ancora di più la situazione.

"Karen senti-iniziò a parlar Zayn con tutta la calma che riuscì a trovare-capisco che tu sia arrabbiata,ma non è stato di certo mia intenzione far finire le cose in questo modo" spiegò Zayn.

"Ma mi prendi in giro?! Ci voleva tanto a dire 'questa è mia figlia,non la mia amante minorenne' a quei cazzo di giornalisti? No ma dico,hai letto i giornali,non hai visto come dipingono Isabella?" Proseguì urlando.

"Senti tu non sai come funzionano queste cose,io si,ho cercato di migliorare la situazione ma non ci sono riuscì-" il telefono di Zayn squillò impedendogli di continuare. Lo prese e lesse il display. "Devo rispondere" esordì infine è senza dare modo alla donna di rispondere uscì dalla stanza.

Isabella,che si era svegliata per colpa delle urla, era affacciata dalla tromba delle scale per capire cosa stesse succedendo in casa,dato che non era riuscita a comprendere pianamente il senso della conversazione, ma non appena vide suo pare allontanarsi decise di scendere. "Buongiorno" disse verso David e Karen,i due si votarono a guardarla.

"Oh tesoro! Ti abbiamo svegliato? Non volevo non era mia intenzione" parlò Karen andando ad abbracciare Isabella,David sghignazzò non appena sua madre ebbe finito di parlare,ma questa lo fulminò con lo sguardo. " Cosa?" Si difese lui incrociando gli occhi della madre," Ma non sentivi come urlavi?" Continuò ridendo e salutando la sua amica .

Karen alzò gli occhi al cielo e poi continuò verso isabella,accarezzandole  dolcemente la testa," Come stai? Hai dormito bene?"
"Abbastanza,ieri è stata una giornata un po'...strana e difficile" rispose lei con un mezzo sorriso sulle labbra. Ed in quel momento Karen capì che la ragazza davanti a lei non sapeva nulla,non aveva idea di quello che stava succedendo su Internet ne sulle copertine di milioni di riviste. "Ma cosa ci fate voi qui a quest'ora?" Domandò infine Isabella,e proprio mettere David stava per risponderle rientrò Zayn ancora con lo sguardo sul cellulare ." Karen scusami ma dovevo proprio rispondere cosa stavi-" si bloccò non appena vide sua figlia. "Oh ti sei svegliata" affermò ovvio guardandola,lei annui ,aveva capito che qualcosa non andava,era tutto troppo strano. Lanciò uno sguardo a David,il quale contraccambiò ma non mise fine ai suoi dubbi.

"Hai fame? Vuoi fare colazione?" Le domandò sua padre.

" David?" rispose semplicemente lei,guardando il suo migliore amico ed ignorando completamente la domanda del padre. Voleva delle spiegazioni,capiva che era successo qualcosa,ma non riusciva a sapere cosa,e nessuno sembrava volerla aiutare.
Si scambiavano sguardi complici,finché David ruppe il silenzio. " Ti porto a fare colazione al bar,ti va?" Le domandò infine,con un dolce sorriso sulle labbra. Sorriso che Isabella conosceva fin troppo bene. Glielo rivolgeva quando doveva dirle qualcosa di brutto e spiacevole. Glielo aveva dedicato ad otto anni,quando il suo piccolo pesce rosso era morto,o quando aveva saputo che Adrian si era trasferito. E il giorno del funerale di Gyne cercava di farlo,di sorridere e di essere forte per la sua amica,ma con scarsi risultati. Ed Isabella si ricordava ognuno di quei momenti,quindi mettere entrambi eravamo salendo le scale del piano superiore che portavano alla sua camera,lei sperò con tutta se stessa che non fosse niente di lontanamente simile a quei ricordi.

Quando i due ebbero lasciato il salone Zayn parlò " Senti,posso capire che tu sia arrabbiata,ma urlarmi contro come poco fa non migliorerà le cose" e quando il moro finì di parlare la donna sospirò," Devi aggiustare le cose Zayn" . Mormorò lei sedendosi sul divano e passandosi una mano tra capelli frustrata.
"Questa situazione.....è assurda,non ho intenzione di stare a guardare mentre Isabella soffre,o fai qualcosa tu,o ci penserò io" continuò la donna
" E cosa potresti fare tu? Senti,capisco come ti possa sentire,ma sto facendo del mio meglio. Ho parlato con la modest e mi hanno fissato più di un'intervista per domani. Risolverò tutto,ma prima di farla conoscere al mondo intero Devono vederla anche altre....persone" rispose infine lui,sedendosi accanto a lei sul morbido divano.
" Che significa altre persone?" Domandò lei " Beh,ci sono persone importanti nella mia vita che ancora Isabella non ha conosciuto. E credo proprio che sia arrivato il momento di presentargliele". Karen annuì comprensiva," Voglio essere io a spiegare tutta questa faccenda ad Isabella" chiarí il moro.
Karen stava per rispondere,ma i due ragazzi fecero ritorno in sala.

"Allora noi usciamo" disse Isabella scendendo le scale,si era messa dei jeans blu chiari,una felpa pesante nera e ai piedi le sue solite converse bianche.
David e Karen si guardarono per un secondo,ma quel poco bastò per far comprendere a tutti e tre che la ragazza Non sapeva ancora nulla.

"Veramente,prima dovremmo parlare " esordì Zayn guardando sua figlia. Isabella sospirò guardando il suo amico, indecisa su cosa fare.

" Sì,noi andiamo allora" Salutò Karen andando ad abbracciare Bella.
Poi fu il turno di David,e non appena lei strinse a se il suo amico" Vuoi dirmi che succede?" Gli sussurrò  in modo da non farsi sentire. Lui le baciò la tempia e sorrise " Chiamami per qualsiasi cosa e io arrivo,intesi?" Le domandó lui e lei annuì contro il suo petto " Comunque non é una risposta questa".
David rise di nuovo e poi,dopo aver salutato Zayn, uscì da quella casa con sua madre al seguito.

Dad Malik?Where stories live. Discover now