cap18

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"Mi manchi così tanto" mormorava la ragazza tra un singhiozzo e l'altro. Stringeva tra le mani una foto della madre,le lacrime rigavano il suo viso,i suoi occhi erano arrossati e i suoi battiti accelerati.
Era seduta atterra con la schiena appoggiata al letto,si sentiva distrutta ,per qualcosa che lei sapeva fosse inesistente. Ma cosa si aspettava poi? Che suo padre l'accogliesse a braccia aperte? Dimostrandole che sapeva tutto di lei? Facendo carte false pur di starle vicino anche solo un attimo in più?.
Si era fatta troppe paranoie,si era concentrata su sentimenti inesistenti,su gioie infondate. Era talmente distrutta dalla morte di Gyne che credeva che con qualche sorriso strappatole da Zayn il vuoto nel suo cuore si sarebbe colmato. Ma si era illusa,aveva dato troppo per scontato certe sensazioni,si era lasciata trasportare ed adesso era ricaduta atterra .
Se ci pensava era davvero un'assurdità,aveva trascorso appena tre giorni con Zayn e già credeva di aver stabilito un legame con lui. Che povera illusa! Suo padre non era stato presente per così tanto tempo,perché mai adesso qualcosa dovrebbe essere diverso solo a causa della convivenza?.
Si asciugò gli occhi con la manica del pigiama,si mise sotto le coperte ed appoggiò sul cuscino,accanto a se,la fotografia di Gyne. Chiuse gli occhi e dopo poco si addormentó,sperando di non avere incubi,almeno per quella notte.

Zayn era seduto sul divano bianco,aveva sulla pancia un cuscino e nella mano sinistra,vicino all'orecchio,teneva il telefono. Parlava con Harry.

"E ti somiglia?,fisicamente parlando certo"domandò il riccio.

"Si,Justin ha detto di si"rispose lui. Harry e gli altri membri del gruppo erano rimasti allibiti la prima volta che Zayn rivelò loro di avere una figlia. Ma adesso erano curiosi di vederla,come moltissime altre persone.

"Questa cosa che l'hai fatta conoscere prima a lui che a me non mi piace molto sai?"parlò il riccio con tono sarcastico,strappando un sorriso all'amico.

I due parlarono per una buona mezzoretta,Harry gli raccontò della sua vacanza al mare,e delle conoscenze che aveva fatto,ma per lo più era curioso di Isabella,voleva conoscerla.

"Oh poco fa ho ricevuto l'email della modest" gli aveva raccontato il ragazzo dagli occhi verdi. "Rionione straordinaria?".

"Dovrò pur dire al mondo di avere una figlia prima o poi no?"aveva risposto Zayn.

"Meglio prima che dopo,ma le hai detto quello che l'aspetta?"

"Cosa?"domandò Zayn,non aveva capito cosa intendesse l'amico.

"Si intendo,le foto ,le interviste il tour,le fan, le hai detto quello che dovrà affrontare dopo che tutto il mondo saprà dell'esistenza di Isabella Malik?"domandò Harry.

"Beh penso lo sospetti"rispose lui scrollando le spalle,anche se sapeva che Harry non poteva vederlo.

"Zayn per quindici anni non ha avuto un padre quella ragazza,ed adesso ha perso la madre,si è trasferita in una nuova casa e tu sei piombato nella sua vita di punto in bianco. Non credi di doverla almeno avvertire?"

Zayn sospirò,Harry aveva ragione,troppa ragione. Anche lui sapeva perfettamente che l'attenzione sarebbe stata tutta puntata su Isabella dopo l'annuncio della sua esistenza. Si ripromise di parlare con la mora il prima possibile di ciò.
Zayn e Harry si cambiarono poche parole ancora,poi si salutarono.

Il mattino seguente Zayn si svegliò alle 8,per colpa di una telefonata. Era Justin,lo aveva chiamato per avvisarlo,in circa 30 minuti sarebbe arrivato a casa sua per poi andare assieme alla nuova scuola che Isabella avrebbe dovuto frequentare.
Zayn non aveva dormito poi molto quella notte,si era addormentato verso le 5 del mattino,inutile dire quindi,che quella telefonata lo disturbò molto.
Si alzò di malavoglia dal letto,si fece una doccia veloce e poi si vestí. Scese al piano inferiore,constatando che sua figlia dormiva ancora.
Si erano fatte le 8e mezza e Justin sarebbe arrivatoa momenti. Non sapeva con certezza a che ora la mora si fosse addormentata la scorsa notte, ma aveva motivo di credere che finché non fosse stata chiamata,non sarebbe uscita dalla sua stanza.
Salì le scale,fino ad arrivare alla porta bianca dietro la quale stava Isabella. La aprì piano e si avvicinò silenziosamente al letto.
Bella aveva il piumone che le copriva praticamente tutto il corpo,l'unica parte lasciata scoperta era il viso.

Isabella dormiva profondamente,non si accorse dello sguardo attento del padre che la guardava,incastrando per sempre nella mente,quell'immagine.

I capelli sparsi per tutto il cuscino,la pelle del viso delicata e morbida,gli occhi fin troppo simili ai suoi,chiusi e lunghe ciglia ad incorniciarli. Le labbra rosse socchiuse e il naso leggermente arricciato.
Poggiò una mano sui suoi capelli,ma la ritrasse subito dopo un movimento quasi impercettibile di lei. Si alzò dal letto e si diresse davanti alla finestra scostando le tende.

"Cazzo" imprecó Zayn non appena sentì il campanello della porta,Justin era arrivato. Si voltò per guardare sua figlia,ma questa ancora dormiva,sembrava non essersi accorta del rumore.

Dad Malik?Where stories live. Discover now