68°Capitolo-Libri

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68°Capitolo

POV JULIE

Mi guardai attorno. Centinaia e centinaia di libri mi circondavano insieme a due enormi scaffali. Dovevo rimettere a posto la biblioteca. Non me lo avevano ordinato, me lo avevano proposto e, visto che adoravo leggere, avevo accettato volentieri.
Non sembravo una prigioniera in quell'enorme palazzo, venivo trattata in modo rude visto che ero umana, ma pensavo peggio.
L'unica cosa che mi imponevano era quella di mangiare. Non volevano che morissi o patissi la fame, questo dava indizi sul fatto che servissi a loro e che non mi avessero portato all'inferno a caso. C'era un motivo per cui ero qui, ma ancora non ero riuscita a coglierlo.
Belzebù e Sheiva mi odiavano ed era fin troppo evidente, Lucifero invece non faceva né caldo né freddo. Ogni tanto mi incominciava a fissare serio, come se pensasse a cosa farne di me e poi, quando incrociavo il suo sguardo, si concentrava su altro o chiamava qualche servo.
Presi il primo libro in mano, era pieno di polvere, come il resto degli altri libri e dell'intera stanza. Ci soffiai sopra, facendo volare la polvere in aria, riuscendo ad intravedere la scritta e, non avendone abbastanza, ci passai una mano sopra.
L'armata infernale.
Mi scappò quasi da ridere. Da quando ero stata portata qui, Lucifero aveva smesso di mandare i suoi soldati sulla terra e questo alimentava sempre di più i miei pensieri sul mio compito.
Avevo i capelli raccolti in una coda alta, con le ciocche che mi cadevano delicate sulle spalle.
Incominciai senza accorgermene a mettere a posto ogni libro sullo scaffale a lui appartenente, ero immersa completamente nei miei pensieri e nelle mie fantasie.
Se ci fosse stato Aidan, ero sicura che si sarebbe incominciato a lamentare e io l'avrei sgridato, cominciando così la nostra solita lite.
Il tempo passò velocemente e, in mezzo tra tutti quei libri vecchi e sgualciti, ne comparve uno che alimentò il mio interesse.
Era molto più vecchio di tutti gli altri, lo si notava dalla copertina completamente rovinata e dalle pagine staccate e ripiegate su se stesse. Era gigantesco, ci stavano tre mie mani in lunghezza e due come larghezza.
La prima pagina spiegava l'origine del mondo, chi lo creò, e nella seconda facciata parlava della caduta di Lucifero e Belzebù, i due che crearono e diventarono Re dell'inferno.
Scorrevo velocemente il mio sguardo da una riga all'altra, leggendo della loro origine e la creazione delle loro armate e dei demoni, invitando poi le anime degli uomini nel loro mondo parallelo.
Poi arrivò la pagina dedicata alle due mogli, dei due re.
Lilith e Nahenia, due anime umane esiliate all'inferno per sempre e diventate demoni.
C'era scritto che la prima, Lilith, era scomparsa subito dopo aver messo alla luce il primogenito di Belzebù, Abrahel; mentre la seconda scomparve dopo qualche mese il parto della primogenita di Lucifero, Sheiva.
I due bambini crebbero, ma il maschio morì dopo sei anni.
La principessa dell'inferno, Sheiva, rimase l'unica erede al trono.
Si parlava di una bambina dai capelli neri carbone e occhi del medesimo colore, con un bambino dai capelli rossi fuoco e gli occhi neri.
Chissà, anche se erano demoni, quanto avessero sofferto.
Chiusi il libro senza andare avanti. Non avevo tempo per leggere tutto quel libro, avrei trovato qualcosa di più interessante.
POV AIDAN

Stavo sfogliando libri su libri insieme a Light da una buona oretta e ancora niente. Tutti i reperti più importanti erano custoditi a casa di Julie, ma era andata a fuoco durante la battaglia.
Sbuffai e mi lasciai cadere sulla sedia.
Non sapevo come lei facesse a rimanere ore ed ore a leggere, per me era già tanto se leggevo mezza riga, e quella mezza riga di solito era il titolo.
Prese l'ennesimo libro dallo scaffale e lo poggiò sul tavolo oramai completamente pieno di scartoffie, cominciando a sfogliare e cercare qualcosa di utile.
Lo guardai incuriosito, ma non cambiò sguardo neanche per mezzo secondo e le mie speranze si spensero con lui quando chiuse di scatto il libro e si buttò all'indietro facendo cadere un paio di libri addosso a lui. Lo guardai e cominciai a ridere mentre mi avvicinai per tirare su quei libri che erano per terra con lui.
Uno in particolare attirò la mia attenzione. Si era aperto per via della caduta e mostrava una pagina con delle scritte e l'altra pagina con una immagine che raffigurava due demoni, di fianco a due donne umane.
-Dammi qua. –dissi, prendendo il libro da sotto Light e poggiandolo sul tavolo.
Lui si rialzò e mi si affiancò, cominciando a guardare e cercare in altri libri qualcosa che ci potesse aiutare.
Sfogliai pagine su pagine, parlavano della storia dalla creazione del mondo alla caduta degli angeli e la conseguente creazione dell'inferno.
Due figli, Sheiva e Abrahel, nati da madri precedentemente umane, le due donne morirono e Abrahel morì dopo qualche anno dalla sua nascita.
Sospirai e passai una mano sul foglio. Era strano, sembrava unito con un altro, era troppo spesso.
Buttai l'occhio sull'immagine di prima.
Strizzai gli occhi e notai che le due donne erano sfumate, come se fossero due fantasmi.

║La Principessa Intoccabile║Où les histoires vivent. Découvrez maintenant