104- I still want you

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Soltanto adesso mi tornano in mente le parole che la dottoressa aveva detto ai nostri amici: "Non dovete assolutamente ricordare loro nulla, Xavier e Axera devono riuscire a recuperare la memoria da soli. Se doveste dire loro qualcosa, rischiereste solo di danneggiare la loro mente, di conseguenza compromettereste la loro guarigione, perché appunto rischierebbero di sentirsi male. Devono riuscire a recuperare la memoria da soli".

Probabilmente quando ho detto a Xavier che lui non è il mio ragazzo, devo avergli fatto ricordare forzatamente qualcosa della nostra vita passata!

Cazzo, è tutta colpa mia!

Xavier sta male a causa mia!

Io: o-oh mio~ cazzo, io non volevo~
Xavier: A-AHH!!
Io: t-ti prego, resisti, vado a cercare aiuto!!
Xavier: NO! TI PREGO, NO!
Io: cosa stai dicendo?!
Xavier: non chiamare la dottoressa! Ti prego, non te lo perdono, se lo fai!
Io: non posso non chiamarla, tu stai male!
Xavier: non voglio~ n-non voglio quelle m-maledette medicine, n-non mi permettono di restare~ di restare sveglio!
Io: Xavier..
Xavier: t-ti prego, non voglio~
Io: ..perdonami..

Corro fuori dalla stanza e comincio a cercare la dottoressa da tutte le parti.

Dottoressa: Axera? Che cosa ci fai~
Io: L-LA PREGO, VENGA, XAVIER STA MALE!
Dottoressa: CHE COSA?!
Io: venga!!
Dottoressa: cos'è successo?
Io: t-temo di.. a-avergli fatto.. ricordare qualcosa~
Dottoressa: COSA?!
Io: glielo giuro, n-non l'ho fatto apposta
Dottoressa: merda, dobbiamo correre!

Nel momento in cui siamo arrivate nella stanza, Xavier era ulteriormente peggiorato.

Xavier: c-cos'hai fatto?!
Io: h-ho chiamato aiuto~
Xavier: TI AVEVO DETTO CHE NON AVRESTI DOVUTO FARLO! -esclama arrabbiato, mentre stava iniziando ad agitarsi.
Io: m-ma io volevo solo~
Xavier: TI ODIO! TI ODIO!

Xavier inizia a dimenarsi nel letto, mentre gridava a perdifiato e scalciava come un matto. Piccole lacrime iniziano a scendere dai suoi occhi, fino a diventare sempre più copiose.
Mi fa quasi paura vederlo in queste condizioni.

Io: c-che cosa? -inizio a piangere, ferita dalle sue parole.
Dottoressa: Xavier, apri la bocca!
Xavier: -scuote la testa.
Dottoressa: lo vuoi capire che se non le prendi, ti sentirai sempre peggio?!
Xavier: NON LE VOGLIO!
Io: Xavier, ti supplico, prendi le medicine
Xavier: vattene!
Io: come hai d-detto?
Xavier: TI HO DETTO DI ANDARTENE!
Io: ma io non~
Xavier: DEVI SPARIRE, NON VOGLIO PIÙ VEDERTI, VATTENE, VATTENE!
Io: -scoppio a piangere- X-Xavier..
Xavier: IO NON~.. -si interrompe.

Vedo la dottoressa mentre sta forzatamente facendo inghiottire le medicine a Xavier che, dopo qualche istante, inizia a calmarsi.
Lo vedo mentre si guarda intorno, confuso e intontito, cercando di riconoscere il posto in cui si trova.

Xavier: cosa..?
Dottoressa: sta' tranquillo Xavier, è tutto a posto
Xavier: ma.. -non appena posa il suo sguardo su di me, la sua espressione muta da confusa a preoccupata- ..perché mia sorella sta piangendo?
Io: c-chi?
Dottoressa: AXERA, DEVI USCIRE FUORI DA QUI!
Io: ma Xavier~
Dottoressa: DEVI ANDARE VIA, ESCI!

Spaventata dalle grida della dottoressa decido di lasciare immediatamente l'infermeria e di correre via per andare a nascondermi nella mia stanza.

Xavier: no Axera, aspetta~
Dottoressa: Xavier, adesso tu devi riposare. Ti ho somministrato un sonnifero che ti farà effetto tra qualche momento
Xavier: m-ma Axera~
Dottoressa: non pensare ad Axera, di lei mi occuperò io, non preoccuparti. Tu adesso devi dormire, capito?
Xavier: o-okay.. -rispose prima di sistemarsi nel letto.

Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel BlazeWhere stories live. Discover now