68- You already have me

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Xavier, nel frattempo, era tornato a casa per prepararsi e aspettare che fossimo pronti.

Axel: sai già cosa metterti?
Io: ho già preparato i vestiti. Devo solo farmi una doccia
Axel: sei stata veloce
Io: quanto tempo dovrei impiegarci?
Axel: non so. Di solito Nelly impiega ore solo per scegliere una maglietta
Io: Nelly? -domandai stranita.
Axel: sì, lei
Io: e tu come fai a saperlo?
Axel: mh?
Io: non è che..?
Axel: no, aspetta. Non è assolutamente quello che pensi, io e Nelly~
Io: tu e Nelly? Io ho pensato che lo sapessi solo perché Celia se ne lamenta tanto. Quindi è per un altro motivo..
Axel: sì, cioè no. Aspetta, fermiamoci un attimo. Stiamo fraintendendo tutto
Io: c'è stato qualcosa tra voi mentro ero all'Alius Academy? -domandai impaurita.
Axel: no, certo che no! -si allarmò per un secondo.
Io: dimmi la verità, Axel~
Axel: ma cosa vai a pensare? No che non c'è mai stato niente tra di noi e mai ci sarà. So che ci mette tanto perché ogni volta che usciamo con gli altri dobbiamo sempre aspettarla. Quando poi arriva dice che aveva fatto tardi perché non aveva niente da mettersi
Io: okay, ti credo..
Axel: non dubitare mai di me, per me le altre neanche esistono perché spariscono quando tu gli passi accanto. Poi nessuna di loro riuscirebbe a farmi stare bene come ci riesci tu
Io: ti credo Axel. Mi fido di te -gli sorrisi.
Axel: lo so che la fusione con Xeira non è stata affatto semplice e che i suoi problemi di fiducia in parte sono rimasti. Ma io ti giuro che di me ti puoi fidare, non ti darò mai modo di dubitare di me
Io: grazie Axel.. grazie per essere così comprensivo
Axel: conta sempre su di me.

Uscimmo di casa per raggiungere Xavier e Isabelle nella casa in cui erano andati ad abitare.

Casa di Xavier e Isabelle.

Isabelle: Axera!
Io: Isabelle! -mi fiondai da lei per abbracciarla forte.
Xavier: sembra che non vi rivediate da chissà quanto tempo
Isabelle: io sono sempre al settimo cielo quando vedo la mia migliore amica!
Io: dovresti saperlo ormai, Xavier!

Poco dopo Axel si avvicinò a Isabelle per presentarsi.

Axel: credo che non ci siamo mai presentati ufficialmente. Molto piacere, io sono Axel -le tese la mano.
Isabelle: -l'accettò volentieri- il piacere è mio Axel. Io sono Isabelle
Xavier: già, è vero. Non vi eravate mai presentati
Io: siamo una causa persa fratellone. Com'è possibile che non ci sia venuto in mente di presentarli?
Axel: non preoccupatevi ragazzi. È comprensibile, avete appena lasciato l'Alius Academy e la fusione tra le vostre personalità è ancora molto fresca. Non mi stupisce che ve ne siate dimenticati, è comprensibile
Io: è giusto che vi conosciate e spero tanto che andrete d'accordo
Isabelle: tu sei il ragazzo che papà voleva reclutare nell'Alius Academy, vero?
Axel: sì, sono io
Isabelle: allora deve aver visto un enorme potenziale in te. Andremo sicuramente d'accordo -gli sorrise.

Axel: allora ragazzi. Cosa vi va di fare?
Isabelle: ho sentito Bryce parlare di una pista di pattinaggio e mi piacerebbe tanto farci un salto! Mi ha assicurato che ne vale la pena, Claude un po' meno, però potrebbe essere divertente
Io: è un'ottima idea!
Xavier: m-ma~
Axel: io non so pattinare!
Io/Isabelle: nemmeno noi
Xavier: che cosa?!
Io: sarà divertentissimo proprio per questo motivo
Axel: mhh..
Xavier: Axel.. credevo che ci tenessi alla vita!
Axel: ci tengo! Ecco perché ci vado
Xavier: dici che sarebbe peggio rifiutare l'invito?
Axel: dico che se ci andassimo o no, in contro alla morte ci andiamo lo stesso, quindi a questo punto accontentiamole
Xavier: ah.. dici che moriremo ugualmente, tantovale scegliere la morte meno indolore?
Axel: esattamente.

Alla pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Isabelle: Xavier, hai paura?
Xavier: io? Ma no! Sto solo aspettando Axel! -lo cercò con lo sguardo.
Io: ma è già qui dentro.. più o meno
Axel: sto provando ad entrare senza cadere! -si teneva saldo alla ringhiera per cercare di restare in equilibrio.
Io: aspetta amore, ti aiuto io!

Isabelle: anche a te serve una mano?
Xavier: nono, sono in grado di farcela da solo.

Il rosso provò ad entrare, ma non appena mise piede sulla pista perse l'equilibrio a causa della scivolosità del ghiaccio e cadde a terra.

Xavier: non è vero, aiutami! Ti prego!
Isabelle: -rise- vieni qui piccolo ragazzo coraggioso -lo aiutò ad alzarsi.
Io: adesso dobbiamo soltanto cercare di scivolare sul ghiaccio
Xavier: già fatto
Io: non in quel senso -ridacchiai.
Axel: possiamo andare insieme all'inizio?
Isabelle: credo sia l'ideale
Xavier: Dio sia lodato!
Axel: cadi tu, cado io.. amico
Xavier: speriamo di non ucciderci.

Dovevo dire che all'inizio eravamo stati tutti quanti impacciati, erano più numerosi i momenti che avevamo passato a terra che quelli in piedi, ma alla fine riuscimmo a cavarcela. Xavier e Axel avevano addirittura pattinato da soli ad un certo punto!

Axel: ora ditemi se non sono versatile! Il mio elemento è il fuoco, ma sono riuscito a domare anche il ghiaccio
Io: o è il ghiaccio che ha domato te?
Axel: simpaticissima.

Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel BlazeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora