104- I still want you

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Giorno seguente...

Axel's pov

Non mi aggrada molto l'idea che oggi non ci siano Axera e Xavier: loro non solo fanno parte dei titolari della squadra, ma sono anche degli attaccanti che mettono in pratica delle tecniche speciali molto potenti, che avrebbero potuto farci molto comodo durante lo scontro; purtroppo a causa della loro assenza, abbiamo persino perso delle tecniche combinate, ma nonostante tutto cerco di restare concentrato, perché voglio vincere a tutti i costi e dedicare questa vittoria alla mia meravigliosa ragazza.

Una volta arrivati allo stadio, siamo subito stati accolti dalle urla clamorose dei tifosi, che non vedevano l'ora di assistere al nostro scontro, ma ci è stato possibile scendere in campo solo dopo una mezz'oretta circa.
Poco prima che l'arbitro facesse il fischio d'inizio ho poggiato una mano sul mio cuore e ho pregato affinché la mia squadra riuscisse a vincere. Voglio tornare al dormitorio e sfoggiare la nostra vittoria ad Axera, sperando di renderla orgogliosa di me.

Al quartiere giapponese.

Axera's pov

È da ore che sto cercando di addormentarmi, ma non ce la faccio.
Ho tremila pensieri nella testa e non riesco a controllarne nemmeno uno.

Xavier: cosa c'è che non va?
Io: come hai fatto a capire che~
Xavier: beh.. diciamo che riesco a sentire il tuo tormento. Non so come sia possibile, ma è talmente forte che mi sembra quasi che questo dolore appartenga anche a me. Cosa c'è che non va?
Io: non riesco ad andare avanti così, ho bisogno di ricordare!
Xavier: vorrei tanto poterti aiutare..
Io: c'è qualcosa che non mi torna..
Xavier: a me non tornano molte cose
Io: devo fare qualcosa per~
Xavier: non servirà a nulla lamentarsi, perché invece non facciamo qualcosa per distrarci da tutto questo stress? -un piccolo ghigno compare sul suo volto.
Io: che cos~?

Tutto a un tratto sento le labbra di Xavier premere avidamente sulle mie, alla ricerca di un contatto più profondo e più spinto.
Inizialmente ho ricambiato il bacio, senza neanche sapere perché, ma più le nostre labbra si toccavano e più sentivo che qualcosa non andasse.

Successivamente Xavier si sposta dalle mie labbra al mio collo per cominciare a stamparci sopra alcuni baci e qualche morso addirittura, ma nel momento in cui il mio ragazzo ha iniziato a succhiare alcuni lembi della mia pelle, una visione molto nitida attraversa repentinamente il mio cervello, come fosse uno schiaffo, e mi mostra diverse scene in cui sto scambiando questo genere di effusioni con un ragazzo che, però, non è Xavier.

FERMI TUTTI!

Q-QUEL RAGAZZO..

QUEL RAGAZZO È AXEL!!

Visioni di me e Axel che ci baciamo attraversano la mia mente, siamo sempre io e lui, ma in ambienti diversi: una volta a scuola, una volta nella sua stanza, un'altra ancora durante gli allenamenti, ecc..

Mi tiro immediatamente all'indietro, come scottata da quel tocco, non sono più riuscita a mandare avanti questo bacio.

Xavier: A-Axera, ma che~?
Io: Xavier, non possiamo!
Xavier: perché no? Io e te stiamo insieme!
Io: forse ci siamo sbagliati, anzi, deve essere per forza andata così. Io e te non siamo fidanzati
Xavier: ma cosa stai dicendo?
Io: tu non sei il mio ragazzo!
Xavier: cosa~?!

Improvvisamente smette di parlare per emettere un grido di dolore.

Io: XAVIER!
Xavier: CAZZO, LA T-TESTA!! -l'afferra con le mani e la tiene stretta fra esse, sperando di attenuare l'improvviso dolore che l'ha colpito.
Io: ..c-che cos'hai?!
Xavier: l-la testa.. FA MALISSIMO!
Io: ma come~?

Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel BlazeWhere stories live. Discover now