19- When nothing goes right, go left

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Pochi minuti dopo Mark ci raggiunse nel locale, accompagnato da tutta la squadra.

Mark: come va ragazzi? -trattenne a stento le risate quando vide quanto eravamo a disagio.
Axel: hai anche il coraggio di chiederlo?
Mark: siamo entrati soltanto per assicurarci che foste ancora qui e che non foste scappati dalla finestra del bagno -rise.
Axel: -sbattè un pugno sul tavolo- cazzo, non ci avevo pensato!
Mark: avete scoperto qualcosa?
Io: no, ancora niente
Mark: allora vi lasciamo~
Cameriera: buongiorno ragazzi, benvenuti, quanti siete? -lo interruppe.
Mark: come?
Cameriera: mhh.. dodici se non sbaglio. Prego, seguitemi
Mark: ma non siamo qui per~
Cameriera: prego, da questa parte
Axel/Io: unitevi a noi ragazzi, ci sono dei tavoli liberi qui vicino
Mark: ma no, non ce n'è davvero bisogno
Cameriera: vi porto subito i menù
Axel: non potete più scappare ragazzi, venite qui con noi -ridacchiò.

Passarono un paio di minuti.

Cameriera: ha già scelto cosa ordinare, signorino?
Mark: -era diventato tutto rosso- ehh?!
Cameriera: se preferisce, ripasso più tardi
Mark: nono vorrei~ questo.. questo qui -indicò qualcosa sul menù.
Cameriera: -si avvicinò a Mark per poter leggere meglio, ma questo lo rese ancora più nervoso- quale?
Mark: questo qui~ il tè... il tè rosa
Cameriera: ma certo.. il tè rosa della passione, quanto è romantico!
Mark: davvero? Ma ho solo scelto la prima cosa che ho letto
Willy: così non ci siamo Mark! Per non dare nell'occhio, dobbiamo calarci nello spirito del locale! Se ci mostriamo a disagio, ci scopriranno
Nathan: e cosa proporresti di fare?
Willy: di prenderci una bella fetta di torta eccitante picho picho
Cameriera: ottima scelta, complimenti, vi porto subito una fetta!
Tutti: non starai esagerando un pochino?
Kevin: è peggio di quanto pensassi
Axel: io l'avevo detto che non era un posto per noi!
Io: ti prego Mark, dimmi che possiamo andare via!

Un ragazzo, abbastanza strano a detta mia, si avvicinò lentamente a Willy e si fermò dietro di lui.

XX: tu sembri un tipetto interessante
Willy: e lei chi è?
XX: ho qualcosa che potrebbe interessarvi! Venite con noi
Axel/Io: noi ce la filiamo! -scappammo via.
Mark: fermi, dove andate?! -disse urlando, ma noi fortunatamente eravamo già usciti.

Mark's pov
Io: e adesso?
Nathan: una figuraccia è assicurata!
Willy: Mark, andiamo!

Scendemmo ai piani inferiori e ci ritrovammo in una sala piena di manga e videogiochi.

Tutti: ma dove siamo?
Willy: oh mio Dio!! Che mi venisse un colpo! Incredibile! Un rarissimo modellino di Camen-Ryder! E anche questo qui nero è praticamente introvabile!
ZZ: tu sai cos'è? È un robot minore, non lo conosce nessuno
Willy: mhh... c'è anche un modellino ferroviario rarissimo! Con un binario di scambio! Forte!
WW: tu sai di cosa si tratta?!
Willy: questa qui, invece, risale a dieci anni fa! È una rarissima console che non ha avuto successo! La mitica PGX
Tutti: ehh?!
Willy: conosco benissimo tutto quello che c'è in questi scaffali
YY: ho capito subito che tu fossi un vero Otaku!
XX: sono felice che qualcuno apprezzi il nostro lavoro. Io sono Light Nobel, creatore di manga
YY: e io sono Mark Ghenblyn, il suo disegnatore
Light: e tutti insieme formiamo la Otaku, stiamo addirittura partecipando al Football Frontier
Tutti: voi siete la Otaku?!

Il giorno seguente...

Io: sei pronto? Hai preso tutto quello che ti serve?
Axel: sì, mi hai già fatto ricontrollare due volte -ridacchiò.
Io: è che voglio essere sicura che tu abbia preso tutto il necessario
Axel: io ho tutto, tu invece?
Io: ho persino preparato la divisa, nel caso in cui dovessi finire prima
Axel: tra quanto tempo dovrebbero arrivare David e il signor Smith?
Io: a momenti...
Axel: come ti senti?
Io: ho solo un po' d'ansia, ma niente che non riesca a gestire. Spero solo che funzioni
Axel: ehii.. -afferrò le mie mani- ..andrà nel miglior modo possibile. Fidati di me.

Hai segnato la mia vita con un tiro di rigore ─ Axel BlazeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora