13. Non è Alice

2.2K 220 31
                                    

Non posso essere giustificata per l'immenso ritardo, e mi dispiace così tanto!!
Spero di essere perdonata, non me lo meriterei. Ma. Ehi!
I voti nell'ultimo capitolo sono stati maggiori a quelli in tutti e gli altri 11 capitoli, quindi qualcosa di buono, almeno la storia, ne ha ricavato. Non trovate? Anche i commenti sono molti di più.
Ed io sono contentissima.
Grazie mille, a tutti quelli che la seguono.
A tutti quelli che mi sopportano, e sopportano i miei tempi.
Grazie, davvero.

Vi lascio al capitolo, dovevo farmi perdonare: quindi...


Harry portò Caitlyn in un piccolo spiazzo, coperto interamente da alberi. Si fermò davanti ad un muro.

«Perchè siamo qui?» chiese confusa la ragazza.

Harry le fece segno di fare silenzio. Caitlyn inarcò un sopracciglio confusa, serrò le labbra e osservò i movimenti del biondo.

Tastò per un po' il muro con le mani. Poi fermò la destra su un mattone un po' più a sinistra rispetto al suo corpo.
«Hai idea del perchè un corvo assomigli ad un scrivania?» pronunciò, rivolto al muro. Poi premette sul mattone che stava toccando ed il muro si aprí in due.

Caitlyn alzò un sopracciglio.

Harry si voltò un attimo a guardarla, poi «Mio padre è fin troppo sentimentale» dichiarò.

La ragazza accennò un sorriso, a cui rispose anche il biondo.

«Andiamo, seguimi»

La ragazza obbedí.

Scesero una rampa di scale a chiocciola che sembrava essere infinita. Quando, finalmente, arrivarono in fondo tutto ciò che c'era era una libreria piena di cassetti. Harry iniziò ad aprirne uno ad uno, rufolandovi all'interno. Caitlyn rimase in disparte.

«Vedi» cominciò a parlare il biondo «c'è una profezia, se così si può chiamare ciò che dice un pezzo di pergamena, che diceva che Alice sarebbe tornata una terza volta. In tal caso Sottomondo avrebbe avuto due possibilitá: rinascere più bella di prima o essere distrutta»

«La seconda» costatò la ragazza.

«Esatto. Diceva anche che se fosse successo questo, si sarebbe presa il trono, con la forza. Ma, vedi, tutti la pensano così. Io no. L'oggetto in questione è l'Oraculum e, sono sicuro, la figura seduta dove un tempo stava la Regina Bianca, non è Alice.»

«Mi stai dicendo che non è lei che governa?»

«Non posso dirlo per certo, se non lo vedo con i miei occhi. E dato che non si fa mai vedere, beh» non terminò la frase, dando per scontata la conclusione.

«Ed invece la mia cosa dice, di profezia?»

«Non c'è nessuna profezia che parla di te.»

Rimase un po' delusa, doveva ammetterlo. Come risposta solo il silenzio.

Intanto Harry, che ancora cercava tra i cassetti, ne aprì uno e ci guardò dentro, poi guardò ancora più a fondo. Infilò una mano, e dentro il cassetto sparí anche il braccio.

Questo- Caitlyn ne era certa- sfidava ogni legge della fisica, ma aveva smesso di farsi domande ormai da un pò.

Quello che Harry ne estrasse non era niente di meno che una fialetta, con un liquindo argento all'interno.
«Tieni, bevi» ordinò.

«Sicuro? Dall'aspetto non sembra granchè.» fece lei in risposta, con una smorfia.

«Vedrai ti piacerá» affermò il ragazzo «in tutti i sensi» aggiunse con un sorriso.

Afferrò la fialetta, indugiò ancora un po', poi decise di fidarsi. Pessima scelta. Appena l'ebbe finita un calore le si irradiò per tutto il corpo. Poi freddo, un freddo metallico. Freddo sotto la pelle, nelle ossa, nel sangue.

Si accasciò a terra, tossendo.

Quando le scariche di brividi cessarono si sollevò, lentamente.

«Che cosa diavolo c'era in quella maledetta bottiglietta?!» gridò contro Harry. Lui in risposta le sorrise.

La ragazza respirava affannosamente, aveva i pugni stretti lungo i fianchi e occhi che avrebbero potuto uccidere.

«Quello» rispose, dopo interminabili secondi, Harry. Senza abbandonare il sorriso. Indicava i suoi pugni chiusi.

Caitlyn li alzò davanti ai suoi occhi. Niente di meno che tre lame argento spuntavano dalle sue mani, in mezzo alle nocche.

Dato che nello scorso capitolo è stato possibile, aggiorno a 20 voti e 5 commenti.

Dimostratemi che vi interessa.

Academy of Stories - La figlia dello Stregatto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora