9. Vecchie conoscenze

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Non perse tempo e continuò a seguire l'animaletto. Trovò una finestra aperta e saltò fuori. Caitlyn imprecó mentre poggiava una mano sulla superficie in marmo e con un unico balzo raggiungeva l'erba del cortile. Il coniglio saltellava da una parte a l'altra e la ragazza fece fatica a seguirlo con gli occhi e correre contemporaneamente, infatti un attimo dopo lo perse di vista. Uscí dal cancello di casa propria e si diresse verso l'albero più vicino, una volta dietro di questo si infilò la coda in una gamba dei suoi jeans e si tirò su il cappuccio. Poi riprese a cercare, aggirandosi tra le strade ed i marciapiedi dell'immenso quartiere. Si scontrò con qualcosa, o meglio, quacuno e alzò gli occhi per scusarsi.
«Oh, mi dispiace.»
«Caitlyn?» chiese la ragazza.
«Mh?» fece confusa lei.
«Caitlyn, tu sei Caitlyn Wing, o sbaglio?»
Si soffermó a guardare il viso della sconosciuta e notò qualcosa di familiare. I capelli biondi, i grandi occhi azzurri... Ma certo: Margareth!
«Oh mio Dio! Ma tu sei Margareth!» e detto questo le saltò praticamente al collo.
Margareth era una sua vecchia amica. Aveva qualche anno in più di lei, in realtà aveva trenta anni, quindi non erano esattamente "qualche anno in più" ma vabbè... L'aveva conosciuta perchè si era offerta di darle ripetizioni di fisica qualche anno a dietro. Era un sacco che non la vedeva, esattamente due anni. Da quando aveva trovato quell'annuncio sul giornale, non si erano più sentite.
«Come va?» chiese Caitlyn con sguardo comprensivo, anche se in realtá lei non poteva capire affatto, lei era figlia unica.
«Molto meglio, non credo mi sia passata del tutto ma credo di star migliorando...» rispose forzando un sorriso Margareth.
«Alla fine non avete ricevuto nessuna sua notizia, non è così?»
Lo sguardo della maggiore si fece più cupo e scosse la testa, tristemente.
La sorella minore di Margareth, Alice, era sparita due anni fa e non avevano più avuto sue notizie, nessuna. Alice aveva ventotto anni quando è scomparsa, e non all'incirca, non si è fatta più vedere dal giorno del suo compleanno. Conduceva da una vita triste, quando era più giovane aveva rifiutato la proposta di matrimonio di un ragazzo, un Lord, perchè secondo lei non era adatto a una ragazza come lei, ed era ancora troppo giovane per sposarsi. Nonostante fosse stata avvertita da amici e parenti lei volle fare di testa sua e rispose di "No". Così era finita sola. Era continuamente depressa e pentita della propria scelta, e veniva additata e chiamata "matta" da tutti. Credono sia per questo che è sparita, e secondo Caitlyn avevano perfettamente ragione.
«Mi dispiace tanto Margareth» chiuse il discorse la minore.
«Ma ora dimmi... Non è che hai visto un coniglio da queste parti, per caso?»
Margareth per poco non scoppiò a ridere. «Un coniglio dici?»
«Emh, si. È piccolo, peloso e bianco.»
Lo sguardo di Margareth si spostò dietro la sua spalla e smise di ridere. «Come quello, per esempio?»
Caitlyn si voltò e riuscí a scorgere il piccolo animale dirigersi verso di loro.
Annuí.
Quando il coniglio fu abbastanza vicino saltò in collo a Margareth che, molto velocemente e con una faccia schifata lo restituí alla proprietà.
«Non ti piacciono i conigli?» chiese confusa.
«Li detesto» rispose l'altra con una smorfia.
«Oh, e come mai?» disse curiosa.
L'altra scosse sempicemente la testa e disse: «Portano solo guai»
Portano solo guai.
Non che avesse tutti i torti.

Academy of Stories - La figlia dello Stregatto Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora