CAPITOLO 45

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VI OBBLIGO A LEGGERE QUESTO CAPITOLO CON "HELLO" di Adele in sottofondo. Preparatevi un pacchetto di fazzoletti a portata di mano.

***

POV KRISTEN

Non mi erano mai piaciuti i cimiteri. Bui, inquietanti, silenziosi. Mi facevano sempre venire la pelle d'oca, i brividi sulla schiena, odiavo sentirmi così impaurita da un luogo. Quella volta però era diverso. Entrai correndo, le lacrime stavano ancora rigando il mio viso senza pietà. Non c'era nessuno, probabilmente perché era sera tardi e nessuno sano di mente sarebbe mai andato in un cimitero di notte.
Non c'era spazio per la paura quando raggiunsi le prime lapidi. Sentivo solo dolore, disperazione.
Finalmente arrivai dov'ero diretta. Era esattamente come l'ultima volta che l'avevo vista : la lapide di mio padre. Non c'era una foto, né fiori, ma solo una stupida data incisa sulla pietra : aprile 1965 - ottobre 1995

« Ciao, papà. », cominciai facendo un respiro.
« Senti non ho intenzione di aprire una chissà che conversazione con te, principalmente perché potrebbe trattarsi di un monologo, e non voglio sembrare pazza. Ma anche perché ho appena scoperto che tu potresti anche non essere affatto morto, e la cosa più che inquietarmi mi sta distruggendo. Non capisco perché tu mi abbia fatto questo, lo sai ? Ero felice con Harry. Lo amo come non ho mai amato nessuno, e so che abbiamo dovuto affrontare mille ostacoli per stare insieme, ma finalmente pensavo che avremmo potuto essere felici per sempre. Sai benissimo che io credo al 'e vissero tutti felici e contenti'. Pensavo fosse arrivato il nostro momento per esserlo, ma adesso tutto è cambiato. Questa volta non c'è soluzione a questo nuovo ostacolo. Io volevo solo amarlo, solo questo. », la disperazione che mi stavo portando dentro era troppa, mi sentivo impazzire. Presi una manciata di sassi e la tirai sulla lapide con tutta la forza che avevo in corpo.

« Ti odio ! Mi hai sentito ? Ti detesto ! », urlai in preda alla follia.

« Piccola ti prego fermati ! », due braccia possenti mi abbracciarono da dietro. Cercai di calmarmi, ma era tutto invano. Continuai a tirare calci ovunque e a lanciare sassi.

« Ti odio, ti odio, ti odio ! », gridai ancora, ma la sua mano mi tappò subito dopo la bocca.

Harry mi fece girare verso di lui, e inchiodò i suoi occhi nei miei. Bastò quello a farmi smettere. Stava cercando di leggermi l'anima, e io stavo facendo lo stesso con lui. Le sue guance erano arrossate, forse per la corsa, o forse perché aveva pianto. Vedere il suo viso perfetto in quelle condizioni mi strinse il cuore ancora di più.

« Io non ci credo. »

« C-come ? », balbettai confusa.

« Noi non siamo fratelli, non è possibile. », oh, quanto avrei voluto che non lo fosse.

« E se lo fosse ? Se fosse vero Harry ? Come faremo ? Io non posso accettarlo, non posso ! Come potrei vivere una vita senza di te ?! Io non riesco, non ce la faccio. », piansi sul suo petto. Lui mi strinse ancor di più a sé.

« Supereremo anche questo, vedrai. », sussurrò dolcemente. Sapevo che Harry stava solo negando la realtà dei fatti, ma io l'avevo fatto, l'avevo accettata, ed era orribile.

« Non lo faremo. Non possiamo, questa volta non possiamo. », singhiozzai. Respirai un'ultima volta il suo profumo, e mi allontanai da lui.

Una lacrima scese sul suo viso.
« Dove...dove vai ? », balbettò. Potei leggere il terrore nei suoi occhi, mi si spezzò il cuore.

« Lontano da te. È finita, per sempre. », e corsi via. Il mio cuore era ridotto in frantumi, e questa volta nessuno mi avrebbe aiutata a ripararlo.
Non si dimenticano le persone che ti hanno scosso il cuore.

***

POV HARRY

Se n'era andata. Se n'era andata veramente, con le lacrime agli occhi e senza rigirarsi per dirmi addio. Guardai la sua figura esile scomparire nel buio del cimitero. Volevo correre a fermarla, pregarla di restare, di amarmi ancora e ancora, non m'importava se avevamo un legame di sangue. Ma ero paralizzato al suolo, incapace di muovermi o di fare qualsiasi cosa. I miei occhi, fissi su dove la ragazza dai lunghi capelli rossi era inginocchiata poco prima, cominciarono a bruciare.

Mi sedetti, presi la mia testa tra le mani, guardai nel vuoto. Mi sentii parte di esso, e finalmente mi abbandonai in un doloroso pianto.

***

NOTA AUTRICE

SIETE LIBERE DI UCCIDERMI COME MEGLIO VOLETE ( io stessa vorrei uccidermi malamente in questo momento ) !

Ancora una volta gli Hasten si lasciano. Kristen dice di credere in un 'e vissero per sempre felici e contenti' : sarà così anche questa volta ?

Domanda del giorno :
• la vostra paura più grande ?

Gli uccelli ( eh già Kevin, tu mi inquieti l'esistenza ), e innamorarmi.

PS : Volevo ringraziarvi ancora per il sostegno che mi state dando : Fake è quinta in classifica *-*
Questa fanfiction non ha neanche un anno, e sta già raggiungendo un traguardo che mai avrei potuto immaginare !

Vi ano, vi ano, vi ano ❤️
Grazie mille per tutto ❤️
Ora chiamò Haz e gli chiedo di abbracciarvi tutte/i da parte mia !

***
ORA VI LASCIO, STO SCLERANDO MALE PERCHÉ STO ASCOLTANDO MADE IN THE A.M, sono riuscita a trovarlo. Ho giurato di ascoltarlo tutto una sola volta perché sarebbe ingiusto ascoltarlo prima della data di uscita, almeno così mi libero di questa curiosità che mi sta impedendo di studiare.

Sto piangendo come una disperata, la canzone "If I could flay" FA STRA PIANGERE, vi giuro sono in lacrime 😭

Se volete sapere come ho fatto, facciamo arrivare sto capitolo a 300 votazioni e 200 commenti, pensate di farcela❤️?

Fake || Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora