11 - Vendetta

23.5K 1.4K 322
                                    

POV KRISTEN

«Cos'hai sulla faccia !?», mi interruppe Marcel scioccato, indicando il livido sulla mia guancia. La sua reazione mi spaventò, mi ero accertata di nascondere i lividi con il fondo tinta, eppure il mio tentativo sembrava essere fallito. Dovevo aver sottovalutato il rossore sulla guancia. Non pensavo fosse così evidente.

Me lo toccai e feci un smorfia di dolore; mi faceva ancora male. Evitai ogni contatto visivo con Marcel, non sarei stata capace di affrontare la sua espressione severa e preoccupata. Cosa mi sarei inventata ? Cosa cavolo avrei potuto dire ? Le mie bugie stavano prendendo il sopravvento, non seppi più quale avrei dovuto proteggere maggiormente. Era finita, me lo sentivo, lui avrebbe scoperto la verità, avremmo litigato e...

«Kristen per quale cazzo di motivo hai un livido sulla guancia ?!», ripeté questa volta alzando ancora di più la voce e facendomi indietreggiare. Non lo avevo mai sentito dire una parolaccia. Anzi, ora che ci pensavo, non lo avevo nemmeno mai visto arrabbiato. Dovevo dire qualcosa, qualunque cosa.

«Ni-niente, non ho niente. Sono andata a sbattere contro un mobile e...», blaterai.

«Balle.Voglio la verità.», m'interruppe.

«A scuola ho incontrato Malik, e abbiamo avuto una piccola discussione, okay ? Ma ora è tutto apposto, davvero non devi preoccuparti.», sbottai. Finalmente ebbi il coraggio di guardarlo nei occhi. Marcel era rosso in viso, aveva il respiro pesante. Costatai che il suo petto si alzava e abbassava a ritmo irregolare. I suoi occhi mi scrutavano in attesa di maggiori speigazioni, ma io non sapevo che altro dire. Avevo appena ammesso di avergli nascosto che mi ero vista con la persona che più odiava.

Mi si inumidirono gli occhi : non sapevo davvero cosa fare o cosa aspettarmi. Da una parte temevo che non mi avrebbe più rivolto la parola, dall'altra temevo che mi avrebbe urlato addosso fino a farmi piangere. Che gli stava succedendo ? Non lo avevo mai visto in quello stato, come una bomba pronta ad esplodere. Teneva le mani a mo' di pugno, gli occhi sempre puntati su di me. Non riuscivo a decifrare la sua espressione. Lo avevo deluso ? Ferito ?

Di punto in bianco egli mi superò, uscendo di casa e dirigendosi verso la macchina paercheggiata nel suo giardino, probabilmente di sua sorella. Lo seguii.

« Dove stai andando ? », esclamai confusa. Ma lui non si girò. Tirò dalla tasca dei jeans le chiavi della macchina, e salì sulla mini nera. A quel punto corsi verso di lui.

«Dimmi cosa sta succedendo ! Dove stai andando ?», gli intimai alzando la voce. Avevo praticamente le lacrime agli occhi, e non stavo capendo nulla.

Improvvisamente Marcel mi guardò negli occhi. «Scusami.», disse lui di punto in bianco. E detto ciò, mise in moto la macchina e sparì dall'altro lato del quartiere, sfrecciando a una velocità pericolosa.

Mi guardai intorno confusa. Non riuscivo a capire cosa stesse capitando, a lui e a noi. Cosa doveva significare "scusami" ? Ero io che dovevo scusarmi. Ero una bugiarda. Sopratutto perché non gli avevo raccontato tutta la verità.

«Hey, tu sei la ragazza di due giorni fa vero ? Kristen ?», sentii dire dietro di me. Mi girai e mi trovai davanti la sorella di Marcel, Gemma mi pareva si chiamasse. Mi guardava sorridendo. Rimasi ammagliata dalla sua bellezza ancora una volta. Era stupenda quasi quanto suo fratello, se non fosse che lei era bionda, e molto minuta. Mi asciugai velocemente gli occhi lucidi.

«Em...Si sono io, scusa ti sembrerò strana a stare qui ferma fuori casa tua.», cominciai impacciata e con pochi argomenti.

«Un po', in effetti.», e si mise a ridacchiare. Era davvero carina quella ragazza. Sapeva smorzare l'imbarazzo come suo fratello. Mi chiesi se fosse una delle doti della famiglia Styles.

«Il fatto è che dovevo vedere un film con Marcel, ma poco fa abbiamo abbiamo avuto una specie di discussione e lui se n'è andato senza darmi spiegazioni.», spiegai, ancora confusa e disorientata. Quello che era appena successo non aveva senso. Dopo averle brevemente spiegato l'accaduto, la ragazza si voltò alla ricerca della sua auto.

«Quel cazzone mi finirà tutta la benzina ! Ma perché mi prende sempre la macchina senza nemmeno chiedere ? Io lo uccido, giuro, appena torna a casa io...», Gemma si accorse di star perdendo le staffe e si ricompose, imbarazzata. Era buffa, mi piaceva.

«Scusami, è che odio quando fa così. Ma sono sicura che tornerà tra poco. Nel frattempo accomodati pure in salotto.»

La seguii e ci sedemmo entrambi sul comodo divano di pelle nera. Mi torturai un po' le dita per calmare il mio nervosismo. Pregai affinché il mio amico non si mettesse nei pasticci. Temevo che si fosse recato da Zayn o qualcosa del genere. Sarebbe stato un disastro : non solo avrebbe scoperto tutto quello che gli stavo nascondendo, ma Zayn ne avrebbe anche approfittato per distruggerlo.

«Grazie.», disse Gemma tutt'ad un tratto interrompendo il silenzio che era calato tra di noi.

«Come scusa ?»

«Stai aiutando mio fratello, e non intendo solo esteriormente. Sta cambiando, sta diventando più forte, più sicuro di sé. Io non sono mai riuscita ad aiutarlo, ma tu in qualche modo si, e te ne sono grata.», ammise sincera.

Mi guardò come se fossi la sua eroina, e io non potei evitare di sentirmi fiera. Ero felice di aver aiutato Marcel, e il fatto di essere stata l'unica persona capace di "cambiarlo" mi fece in qualche modo sentire speciale. Sperai di esserlo pure per il riccio, anche se probabilmente dopo l'accaduto non lo avrei mai saputo.

«Non devi ringraziarmi, non sto facendo niente di che...», ammisi.

«Scherzi vero ? Fino a qualche giorno fa Marcel aveva ancora venti camice uguali nell'armadio e quei orribili occhiali sul naso : per quel che mi riguarda tu hai fatto più di un semplice miracolo ! Marcel ha sempre lottato contro i suoi demoni da solo. Se non studia, o è chiuso in camera o è in palestra. Non riesco ad aver un discorso con lui. Forse perché non si fida di me. Ma tu invece gli piaci, lo vedo. Quando è con te mostra una parte di lui che non conoscevo nemmeno.», mi spiegò lei. La ringraziai mentalmente per la sua sincera confessione, un po' mi ero calmata.

Gemma era una ragazza davvero simpatica, mi piaceva molto il suo carattere, era solare e divertente, chiunque avrebbe pagato oro pur di diventare sua amica.

«Sei davvero simpatica, mi piacerebbe molto esserti amica, sempre che a Marcel non dia fastidio. In effetti avrei davvero bisogno di qualcuno con cui parlare..», le rivelai sorridendole.

«Tesoro, tu la mia amicizia l'hai già conquistata da quando ho visto Marcel con delle lenti a contatto.», ridacchiò. Io feci lo stesso.

***

POV MARCEL

Era da più di un'ora che mi trovavo in palestra, sapevo di aver lasciato Kris da sola senza spiegazioni, ma dovevo assolutamente sfogarmi. Dire che ero arrabbiato era un eufemismo : ero infuriato, incazzato nero, mi sembrava di star dando di matto ! Come cazzo si era permesso quel bastardo di Malik di toccarla, di ferirla? Mi aveva ferito già troppe volte, e sicuramente non gli avrei permesso di ferire anche Kristen ! Lo odiavo. Un conto era prendersela con me, lo faceva da quattro anni. Ma lei non doveva permettersi di toccarla, nemmeno di guardarla. Lei era mia.

Quel coglione l'avrebbe pagata. Mia madre mi pagava da più di uno dei corsi di pugilato. Anche se non voleva che me ne accorgessi, era cosciente della mia situazione a liceo, del bullismo e di tutto il resto. Non avrebbe mai ammesso di avermi iscritto per aiutarmi a diventare più forte, ma ero grato che lo avesse fatto. Sì, perché prima o poi sarei stato capace a dare una lezione a quei bastardi che mi avevano deriso.

Avevo il corpo sudato e distrutto, ma non mi bastava, volevo continuare finché non sarei crollato dalla stanchezza. Volevo portarmi al limite, soltanto così mi sarei dato una calmata. Zayn era un uomo morto. Per la prima volta nella mia vita, sentii qualcosa che mai prima d'ora mi era capitato di sentire : la voglia di battermi per qualcuno, per Kristen e per me stesso. La voglia di vendetta.

***

Saaaaalve lettori adorati ❤️
Venerdì vado a vedere i 5sos non sto più nella pelle *-*

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, votate e commentate :)

Avrei una domanda per voi : solo a me è venuto un orgasmo dopo aver visto la gif di Harry sudato *faccina pervy* ?

Fake || Harry StylesDonde viven las historias. Descúbrelo ahora