CAPITOLO 1

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"Avendo iniziato a dubitare di sé medesimo, a poco a poco era giunto a dubitare di tutto."

POV KRISTEN

« Sei agitata ? », mi chiese mia madre mentre stava parcheggiando. Era forse la decima volta che me lo chiedeva. Ed era forse la milionesima volta che alzavo gli occhi al cielo. No, non ero per niente agitata, ma se avesse continuato a stressarmi lo sarei stata eccome. Osservai lo stabilimento davanti a me, enorme e imponente, e sospirai. Ma chi stavo prendendo in giro ? Certo che ero agitata, come avrei dovuto sentirmi ? Era difficile cambiare scuola, ambientarsi, recuperare le lezioni perse... E io non avrei di sicuro fatto eccezione.

Quando mia madre mi aveva informata del suo nuovo lavoro fuori città, e dunque del nostro imminente trasferimento in periferia, mi erano rimaste due scelte. Rimanere nel mio vecchio e adorato liceo, consapevole di dovermi fare quotidianamente mezz'ora di treno e un'ora di autobus nel traffico londinese, o altrimenti scegliere di cambiare liceo. Non mi pentivo di aver optato per la seconda opzione. Oddio, adoravo il mio vecchio liceo, per carità. Mi ero fatta un gruppetto di amiche niente male e vivere in centro della capitale era assolutamente fantastico. Londra era una città entusiasmante, sempre colma di novità e cose da fare. Ma mi rendevo conto che non sarebbe stata vita se avessi dovuto sopportare tre ore di viaggio ogni singolo giorno. Soprattutto perchè già sapevo che le mie amiche non avrebbero mai avuto voglia di venire da me, abitando così lontano. Chissà se avrebbero pensato a me. Non eravamo così tanto legate da disperarci insieme della mia partenza, ma erano pur sempre le mie amiche. Le persone con cui mi trovavo meglio. Sospirai. Almeno ora potevo tranquillamente andare a scuola a piedi, o in bici, senza temere di arrivare in ritardo per colpa di incidenti e traffico.

Mia madre era stata contenta quando le avevo assicurato di essere felice di cambiare ambiente scolastico. Se non altro, le avevo dato la certezza di non dover temere che iniziassi a farmi una vita a Londra senza di lei. Insomma, essere una madre vedova non doveva essere facile, e di sicuro nemmeno a lei aveva entusiasmato particolarmente il nostro trasferimento. Lei stessa mi aveva ammesso di temere che l'avrei lasciata da sola per trasferirmi definitivamente a Londra. Non ci avevo mai pensato, nemmeno appena saputa la notizia. Non mi sarei mai permessa di lasciarla da sola, soprattutto in una nuova casa, con un nuovo lavoro, circondata da persone sconosciute. Essere commercialista non doveva essere il mestiere più allettante ed eccitante del mondo. Ogni volta che tornava a casa, percepivo la sua stanchezza. Almeno c'ero io per darle una mano.

« Non è la fine del mondo cambiare liceo mamma, saprò cavarmela. Lo faccio sempre. », la rassicurai. Odiavo mentirle, ma se lo facevo, era solo per tranquillizzarla e far sì che si mettesse l'anima in pace. In un certo senso lo facevo per il suo bene, il che mi portava a mentire sempre di più. E poi insomma, stavo cambiando liceo, non continente. Non era una tragedia, avrei affrontato tutto nel migliore dei modi.

« Ne sono sicura. », mi sussurrò dolcemente prima di lasciarmi un bacio sulla guancia. Feci una smorfia : farmi vergognare dal primo giorno nella nuova scuola era una pessima idea. Non ero quel tipo di persona che apprezza le dimostrazioni di affetto. Poche volte dicevo a mia madre che le volevo bene, ma provavo a dimostrarglielo come meglio potevo. Presi la borsa e scesi dalla macchina, dopodichè con un gesto della mano salutai mia madre, con il miglior sorriso che potessi sfoderare.

La macchina ripartì, lasciando finalmente sola. - Andrà tutto bene Kristen, fai un bel respiro, calmati. Tu puoi affrontare tutto, affronterai anche questo. -, ripeti varie volte nella mia testa. Mia madre non era l'unica a dover essere tranquillizzata.

***

POV MARCEL

« Devo dire che sono rimasto piuttosto deluso dalle vostre relazioni sulle apparenze. Sapevo foste degli scansafatiche ma non fino a questo punto. Jefferson, te l'ho detto già mille volte, smettila di copiare citazioni da Tumblr, finisci per fare la figura del depresso suicida. Malik, una persona non appare bella solo in base al suo aspetto fisico. Ma che educazione ha ricevuto ? Sarebbero questi i suoi principi ? I suoi valori ? », chiese il professor Brown alzando un sopracciglio.

Fake || Harry StylesDonde viven las historias. Descúbrelo ahora