29 - Sei geloso, Harry ?

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Mi sedetti accanto a Gemma. La bionda mi chiese se stavo bene e io annuii. Era una mezza bugia, perché da una parte stavo sprofondando dal dolore, ma dall'altra ero felice di aver fatto soffrire almeno un briciolo suo fratello. Avevo pianto notti intere per lui e le sue stupide decisione, eppure lui non mi aveva mai mostrato un briciolo di pietà o compassione. Non vedevo il motivo per dispiacermi per lui dopo tutto quello che mi aveva fatto passare.

Poi però quei pensieri vennero interrotti dal mio subconscio, e tutto quello che avevo fatto realmente mi si scontrò addosso. Che cosa mi era appena venuto in mente ? Non era così che si risolvevano le cose ! In quel modo avevo solo dimostrato di essere uguale a Harry, una stronza senza cuore. Ero stata così stupida ! Cominciai a guardarmi intorno alla ricerca di una sigaretta. Cazzo, pensai, avevo lasciato le sigarette in camera di Gemma. Improvvisamente dal piano superiore si sentì un tonfo. E subito dopo un altro. Sobbalzai per lo spavento.

« Ma che diavolo sta succedendo là sopra ? », Gem si alzò seguita da me, Niall e Zayn.

Salimmo le scale in fila indiana e ci dirigemmo nella camera da dove proveniva il rumore, quella di Gemma. La scena che mi si presentò davanti mi spiazzò : Louis per terra mezzo morto e Harry concentrato a riempirlo di calci. Il volto del moro era completamente sciupato, aveva un occhio blu, dalla bocca e dal naso scendevano rivoli di sangue.

Niall e Zayn corsero nella camera per separare Harry dal povero Tomlinson. Lo presero per il retro della maglietta e lo strattonarono indietro. Lo colsero alla sprovvista, quindi non ebbero difficoltà a separarlo da Louis. Infuriato, Harry cercò di dare un pugno a Zayn, ma lui lo schivò e gli mise le mani sulle spalle.

« Lasciatemi, cazzo ! », urlò. Il suo fu un urlo quasi selvaggio, inumano. Feci un passo indietro.

« Niall porta Lou di sotto. Datti una calmata Styles !», Zayn era furente. Il biondo fece come gli era stato detto e prese sottobraccio Louis. Gemma si avvicinò per aiutarlo e insieme scesero in salotto. Rimasi solo io, completamente paralizzata.

Harry aveva gli occhi iniettati di sangue, le nocche ferite e la maglietta strappata. Ansimava come un animale alla ricerca disperata della sua preda. Non andai da lui, sapevo quanto fosse arrabbiato con me. Lo vedevo. Forse non avevo paura di lui come dovevo. L'avevo appena visto perdere completamente il controllo nel modo peggiore possibile, eppure non avevo paura. Finalmente Zayn lo lasciò, e il riccio si mise a dare dei pugni al muro.

« Senti io mi arrendo, te lo lascio. Magari tu lo fai calmare. », mi sussurrò, lasciando la stanza. La sua voce mi riportò alla mente tutta una serie di ricordi spiacevoli che cercai di farmi scivolare addosso. Che avrei potuto fare ? Ero io che avevo ridotto Harry in quelle condizioni. La mia presenza avrebbe solo causato altri guai...

Entrai a passo insicuro e mi avvicinai al riccio.

« Vattene Kristen ! »

Ma non lo ascoltai. No, non me ne sarei andata, non quella volta. Avevo bisogno di confrontarlo, di capire. Non potevo continuare così, vederlo e stare male, parlargli e stare ancora peggio, soprattutto perché sembrava ricambiare il mio stesso dolore.

« Ora basta. », ordinai, prendendolo per i polsi. Bastò quel contatto per farlo fermare. Si girò verso di me, molto probabilmente aspettando un mio passo indietro, e riuscii a leggere la confusione nei suoi occhi quando non lo feci.

« Mi dici che accidenti ti è preso prima ? », esclamai dopo essermi accertata che si fosse calmato almeno un po'.

« Quel pezzo di merda se l'è meritato. », ringhiò.

« Non puoi fare così Harry ! Non puoi pretendere di comandare tutto e tutti e di poter far loro ciò che ti pare ! »

« Dovresti stare attenta a come parli, sai benissimo di non essere tanto diversa da me. », non ribattei, in fondo era la verità. E la verità faceva male.

« Visto ? Siamo uguali io e te. Feriamo chi ci ama senza pensarci due volte. »

« Non è vero. », mormorai evitando di guardarlo negli occhi.

« Ah no ? Mi pare che tu e Louis vi siate divertiti sta sera, o mi sbaglio ? », disse ironico. Come osava ?

« Io ? Eppure non ti sei fatto scrupoli a chiedere a Sophia di baciarti guardandomi negli occhi. », sbottai. Harry mi guardò divertito e comincio a ridacchiare.

« Non dirmi che sei gelosa Stewart ! », odiavo che mi chiamasse con il mio cognome.

« Sei tu quello che ha preso a pugni solo perché ho baciato un ragazzo che non eri tu ! », risposi di rimando. Alla mia affermazione lui si zittì. Prima ancora di potermene accorgere mi prese per i polsi e mi avvicinò pericolosamente a lui.

« E sai una cosa ? Lo rifarei mille volte. »

***

NOTA AUTRICE

Salve amorini miei ! Come state ?
Io stranamente bene, in questo periodo ho litigato con molte persone per colpa del mio bipolarismo da adolescente e sto cercando di smetterla di fare la cogliona :) Mi sento una persona nuova, o quasi !

Domanda del giorno :

Shippate qualcosa in particolare ?

Io Larry (vi supplico non cominciate una guerra che io sono pacifista) , Zerriee Jiall ( Niall e Justin Bieber si lo so ho forti problemi mentali, ma sono pure Jelena). 

E poi ovviamente shippo Stylinword ( Styles + ff_world ) ;)

Fake || Harry StylesWhere stories live. Discover now