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In fondo sapevo che, venendo a questa festa, avrei visto le solite scene di cui, posso dire? Sono stanca. Rachel e Ronan non ci sono, almeno loro, se devono evitarmi, lo fanno bene. Nicole sta parlando, anzi, flirtando, con un ragazzo, Ebony con delle vecchie amiche, Taylor ci sta provando con ben due ragazze, Alex parla con degli amici, Sterling beve, Jason è con lo schianto. Nulla di nuovo, in pratica.

«Ei, stavo iniziando a pensare che non venissi.» dico a Niall non appena lo vedo.

«Non mi perdo mai una festa, soprattutto quelle a cui so di poterti incontrare.» sorrido. 

Ieri sera sono stata bene. Ho conosciuto alcuni dei suoi amici, poi però stavo in silenzio, mi sentivo un po' di troppo in mezzo a loro, soprattutto quando sono arrivate delle ragazze, lui l'ha capito e mi ha proposto di fare una passeggiata. Non ci siamo detti molto, mi ha accompagnata fino a casa e ci siamo salutati, sapevamo di incontrarci qui stasera.

«Allora, cosa beviamo?» si gira a guardare il tavolo pieno di bottiglie di alcol, io non sono molto convinta: «Non dirmi che sei ancora l'amica sobria...»

«Non lo sono, sono qui da sola.»

«Sei qui con me. Vuoi un sorso dal mio?» annuisco.

Mi guardo intorno mentre lui si versa da bere e lo assaggia, facendo una strana smorfia, per poi porgermelo. Lo prendo e ne bevo anche io un sorso, sentendo subito la gola bruciare e iniziando a tossire, ride e prende il bicchiere bevendo ancora.

«Qual è il motivo per cui vieni a queste feste?» gli chiedo curiosa.

«Oltre a te?»

«Parlo sul serio.»

«Non lo so... alcol gratis, belle ragazze, bella musica... tu invece?» alzo le spalle.

«Prima venivo perché mi ci trascinavano mia sorella e le mie amiche, poi perché voleva venirci Jason, e stasera... credo per te.» gli confesso, facendolo sorridere.

Non sarà mai con nessuno come è stato con Jason, mai e poi mai, non voglio nemmeno che sembri che ora vado dietro a lui... siamo solo amici, sono qui per un amico.

Dietro di lui spunta Jason che si versa da bere, penso si sia avvicinato solo per farsi notare da me, spero non abbia intenzione di litigare con Niall, e a me sparisce il sorriso, Niall se ne accorge, ovviamente. Per fortuna Jason sparisce in poco tempo, tornando da quella ragazza, quindi io riporto la mia attenzione su Niall.

«Vorrei rivedere la Eleonor che ho conosciuto in quel bar.» mi confessa.

«Eccomi qui.»

«No...» sussurra, per poi bere tutto il contenuto del bicchiere.

«Se tu... se vuoi fare colpo su qualche bella ragazza è meglio che io me ne vada.» sussurro invece io.

«Se tu andassi via non ci sarebbe nessuna bella ragazza qui per me, e no, anche se la tua gemella è identica a te non ha quel qualcosa che invece tu hai e che mi piace da morire.»

È questo ciò di cui ho bisogno io: un ragazzo che mi faccia stare bene, e anche se non servono solo belle parole per stare bene, è già una buona cosa.

«Elle!» mia sorella Ebony mi salta quasi addosso, non mi guarda nemmeno per un attimo, fissa Niall: «Stai cercando di fare ingelosire Jason? Dovresti provarci con uno... migliore. Ti presento degli amici, vieni.»

«Non mi interessa nessuno dei tuoi amici, e non devi per forza essere sempre così maleducata.» le dico, allontanandomi da lei.

Vorrò sempre bene a tutti loro, anche a mia madre, soprattutto a mia sorella, ma non voglio che si intromettano mai più in una mia relazione, che sia amorosa, d'amicizia, lavorativa, scolastica e via dicendo. Devono starne fuori.

«Non sono maleducata, sono realista. L'hai visto? Sembra appena uscito di prigione!» ne parla come se lui non fosse qui davanti a noi e non sentisse...

Perché? Che ha che non va?

Secondo me Niall è molto bello, forse uno dei più bei ragazzi presenti a questa festa e della città, non sto esagerando. C'è Jason, Sterling, lui... forse anche Alex e Taylor, ma sono più grandi. Sono sicuramente meglio di quei figli di papà che piacciono a lei che fingono di essere perfetti e poi si dimostrano loro i peggiori.

«Sei esattamente come mamma...» scuoto la testa e mi allontano da lei.

Non è stata una buona idea venire a questa festa pur sapendo che li avrei incontrati, e ora spero che nessuno di loro mi rincorra, anche se sembrano tutti molto impegnati a stare con amici, a provarci con ragazzi e ragazze, a bere, a stare con una che sicuramente è più schianto di quanto lo sia io.

«Ei, aspetta, non correre.» Niall mi raggiunge e mi affianca: «Tua sorella è una stronza, ma non mi importa cosa dice. Non avresti dovuto litigarci per me.»

«L'hanno fatto con Jason, ora con te, e non smetteranno mai.» sussurro.

«Che ti importa? Se secondo loro sono brutto e sembro appena uscito di prigione che lo pensino, non posso piacere a tutti, l'importante è che piaccio a te.» sorrido e guardo a terra, lui si avvicina e mi dà una leggera spallata mentre continuiamo a camminare, allontanandoci sempre di più da quella dannata festa: «Per te sembro uscito di prigione?»

«Cosa? No, assolutamente no.»

«E se lo fossi?» mi chiede quindi.

Uscire da quella casa è stata la cosa migliore che abbia fatto stasera, almeno non devo preoccuparmi di loro, non ci avrei mai dovuto mettere piede, ma era lì che io e lui dovevamo incontrarci. Potrei dire di essere di nuovo di buon umore.

«Beh... se tu avessi commesso un crimine grave non saresti già uscito, quindi... nel caso avessi commesso un crimine ritenuto "leggero", hai scontato la tua pena, e potresti anche non essere cambiato, ma con me sei gentile, per cui non mi preoccuperei più di tanto.» non so perché ho fatto tutto questo discorso: «Ma non lo sei, giusto?» gli chiedo, giusto per sapere.

«No, tranquilla.» ride e mette il braccio sulle mie spalle.

Dovrei soltanto capire come far stare al loro posto mia madre e mia sorella...

Parte di meWo Geschichten leben. Entdecke jetzt