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Sono in piscina, nella stessa piscina in cui io e Jason facevamo il bagno ogni estate e in cui ho beccato varie volte Ebony con i suoi ragazzi, ora con me c'è Rachel, che, finalmente, sembra si senta meglio, sia per la fine della sua relazione, sia per quanto riguarda Ronan.

Il college non mi manca per niente... so che prima o poi dovrò tornarci, so anche che presto mia sorella inizierà a venire qui e, se sarà necessario, mi riporterà là con la forza... credo di voler restare qui, non si tratta di Jason, non si tratta di nessuno se non di me, perché qui mi sento a casa, qui sto bene, qui sono felice, ed è merito di Jay.

«Guarda questo meraviglioso Dio greco. Zummo sugli addominali, guarda qui che spettacolo!» mi dice facendomi vedere la foto di un ragazzo sul cellulare.

«Oddio no, ti faccio vedere io un vero figo.» le dico avvicinandomi di più a lei.

«Giuro che se cerchi una foto di Jason ti affogo.»

La guardo male, giuro che non avevo intenzione di cercare lui, nemmeno un ragazzo qualunque, solo un figo tipo quel figone che ha recitato in quella serie sui vampiri di cui ora non ricordo nemmeno il nome. Se penso a dei ragazzi che conosco, fighi, il primo è sicuramente Jason, e poi... Niall, e... Sterling. Oh mio Dio.

«Perché mi guardi così, sorella? Dovresti puntare a qualcos'altro, tipo Sterling, solo per farti una bella scopata, proponigli una botta e via.» mi consiglia.

«Se non vuoi che sia io ad affogarti taci.»

«Ellie non sto scherzando. È palese che tu gli piaccia, e quella con Jason è una relazione tossica, fidati di me. Sterling è carino, gli piaci, e sia Nicole che Ebony hanno sentito dire dalle ragazze con cui è stato che è proprio bravo a letto.» mi racconta.

«Ehw, perché tu, mia sorella e Nicole parlate di com'è Sterling a letto?» le chiedo sconvolta.

Per fortuna non mi hanno mai messa in mezzo ad un discorso simile, sarebbe troppo imbarazzante, qualunque sia il ragazzo di cui si parla.

«Perché stiamo cercando di farti capire in tutti i modi che Jason non è l'unico ragazzo sulla faccia della terra. Insomma, da quanto tempo vi conoscete? Tipo tutta la vita? Sembra una cosa così noiosa... c'è Sterling che ti muore dietro, e se ti guardassi intorno ce ne sarebbero anche altri. Potrei raccontarti anche di Taylor e Alex, cosa vuoi sapere?»

«Sterling non mi muore dietro, possiamo evitare di parlare di loro?»

«No. Sei la mia migliore amica, ho l'obbligo di allontanarti dai ragazzi che per te sono tossici. Quanto ancora vuoi stare male a causa di Jason?» mi chiede.

«Quindi pensi che spingermi tra le braccia di suo fratello possa sistemare le cose?» le chiedo invece io.

«Ovvio. Chi è l'esperta di relazioni qui?» mi sorride e si avvicina di più a me: «Facciamoci una foto e mandiamola a...» nello stesso momento in cui lo dice, apre la fotocamera interna del telefono e alza il braccio, così vediamo che, dietro di noi, ci sono delle persone.

Ci giriamo di colpo saltando quasi dalla paura: Ronan, Jason, i suoi fratelli e mio padre.

Cosa cavolo succede?

Non vedevo mio padre da un po', se avessi saputo che sarebbe venuto qui sarei uscita, forse anche lui sta pensando che se avesse saputo di trovarmi qui non sarebbe venuto.

«Che spavento. Non è divertente.» dice loro Rachel, con la mano sul petto.

«Da quanto tempo siete qui?» chiedo, sperando che non abbiano sentito niente.

«Abbastanza da sentire che vuoi andare a letto con Sterling.» divento tutta rossa nel sentire mio padre rispondere.

Non ho mai detto di voler andare a letto con Sterling, non so perché tutti mi guardino come se l'avessi fatto.

Parte di meWhere stories live. Discover now