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Qualche giorno più tardi
«Quindi, giusto per essere chiari... tua sorella è single?» sospiro alzando gli occhi al cielo.

Sono andata a cena con Ebony, stasera, quando è arrivato il momento di tornare nel mio dormitorio ha chiesto a questo tipo che le gira sempre intorno di accompagnarmi... sarei anche tornata da sola, solo che sono state rapinate varie persone al di fuori del campus e ora la gente teme che accadrà anche a noi. Ho lo spray al peperoncino, ma non essere da soli è meglio.

Rachel mi ha scritto che passerà l'intero weekend con il suo ragazzo. Lei e Nicky non ce l'hanno con me per averle lasciate alla festa, si sono comunque divertite, anche se, il mattino dopo, avrebbero voluto prendere Jason a pugni dopo avermi vista in lacrime a causa sua.

«Non lo so, perché non lo chiedi a lei?» gli chiedo.

«Perché tu sei sua sorella e nel caso avesse il ragazzo non cambierebbe niente se stessi con te.» sospiro di nuovo.

Ma perché...

Ebony attira sempre l'attenzione di tutti i ragazzi perché è quello che vuole, e lei ha sempre ottenuto ciò che voleva, sin da quando eravamo piccole.

Scuoto la testa senza rispondergli, alzando gli occhi al cielo e, vedendo la sua espressione, scoppio a ridere. So che vuole solo fare lo scemo, per questo sto ridendo, per questo non dico niente quando appoggia il braccio sulle mie spalle, per questo mi blocco quando, a pochi metri da noi, vedo quattro ragazzi, che io conosco molto bene: Jason e i suoi fratelli.

Cosa fanno qui?

Non erano mai venuti al campus, pensavo che non ci sarebbero mai venuti, c'è anche la possibilità che non siano qui per me, comunque.

Si guardano intorno spaesati, Alex è il primo a notarmi, sorride e dice qualcosa agli altri, così si accorgono tutti di me, e vengono qui, fermandosi davanti a noi. Guardano il tipo che c'è con me, scosto la spalla così da fargli spostare il braccio, anche se non è questo il motivo per cui mi sento a disagio, bensì ciò che è successo, o quasi successo, tra me e Jason, e ora, averlo davanti, mi fa sentire... strana.

«Ciao Elle!» Sterling viene ad abbracciarmi, tutto sorridente, anche se torna serio quando guarda il ragazzo che è al mio fianco.

«Okay... li conosci, quindi me ne vado, torno da tua sorella e le dico che sei arrivata sana e salva, tu metti una buona parola per me, okay? Altrimenti chiamami.» mi dice, iniziando a camminare all'indietro: «Mia bellissima e strafiga Eleonor, detta Elle, per me però detta la più sexy delle matricole, sei ancora in tempo per chiedermi di accompagnarti nella tua stanza e di tenerti compagnia tutta la notte.»

Camminando all'indietro, va a scontrarsi proprio con Jason, che lo guarda male.

«Scusa, non ti avevo visto. Ei, tesoro, il tuo amico qui mette abbastanza paura, metti anche con lui una buona parola?» mi chiede il ragazzo, intimorito da Jason.

«Non è un mio amico.» dico, facendo voltare Jason verso di me sorpreso.

Mi giro per raggiungere il mio dormitorio, potrei dire che avrei preferito se non mi seguissero, ma mi fa piacere, anche se, poco dopo, mi blocco e mi giro.

«Cosa fate qui?»

«Siamo venuti a trovarti. È stata Nicole a spiegarci da che parte andare, solo che non abbiamo trovato il tuo dormitorio, ci ha detto di chiedere informazioni dicendo beta qualcosa.» mi spiega Taylor facendomi corrucciare la fronte.

Sono venuti qui a trovarmi, non capisco perché non scrivere direttamente a me invece che farsi dare indicazioni, ovviamente errate, da Nicole.

«Vi ha dato le indicazioni per andare da Ebony, il mio dormitorio è dall'altra parte, e lo sa bene.» dico loro.

Parte di meWhere stories live. Discover now